Societa'..

Ricevo e pubblico la MAIL inviatami dalla Societa' VOLLEYBALLTIFERNO, mi scuso pero' con Sandro se non ho inserito l'allegato ma il PDF delle REGOLE SULL AFFILIAZIONE DELLE SOCIETA' di PALLAVOLO perche' e' arrivato rovinato, ma lo potete trovare direttamente sul sito della FIPAV.

Caro Valerio,
vedo che sempre più il blog è popolato da aspiranti dirigenti che forse non sanno come iniziare questa stupenda attività.
Io vorrei aiutarli perché non è così difficile inserirsi nello stupendo mondo della pallavolo da protagonisti e non dalla tribuna del pubblico.
Per iniziare basta affiliarsi alla federazione, termine ultimo 15 giugno 2009, quindi sono ancora in tempo, quattro scartoffie e il gioco è fatto, pronti per la prossima stagione. Si possono finalmente fare le squadre come si vogliono, si può ingaggiare quello che si ritiene il miglior allenatore e gestire tutto finalmente con la massima competenza.
C’è al momento un problema, se l’affiliazione viene fatta ora non si può partecipare a campionati né assorbire altra società malgestita.
Io vorrei fare di più, venendo incontro a questi aspiranti dirigenti, vorrei proporgli la possibilità d’iniziare da subito questa avventura e una scappatoia c’è!!!
Si presentino, con nome e cognome, facciamo subito il cambio Presidente, noi diamo immediatamente le dimissioni, e loro in compagnia di altri loro amici, minimo 6, da tesserare come dirigenti, gestiscono queste sconquassate società portandole finalmente a risplendere nel panorama pallavolistico Umbro e sicuramente anche Nazionale.
La mia società, Volley Ball Tiferno, è disponibile da subito a questo cambio dirigenziale e so per certo che altre società sono disponibili.
E’ ovvio che le Società verrebbero passate con debiti pari a zero e con tutto il parco atleti/e.
Magari se non si decide di iniziare questa attività si eviti di criticare gli attuali dirigenti del Castello, della Volley Ball Tiferno, dello Starvolley, del Sansepolcro, del Selci ecc. ecc., discutano pacatamente del gioco della pallavolo, ma evitino le ironie e spesso le offese nascoste dietro l’anonimato!

Sandro milli