SELCI CORSARO, 3-0 A CHIUSI ED AVANTI COL VENTO IN POPPA
Ancora una vittoria, stavolta per 3-0, per il SELCI, che si sbarazza senza cedere set della pratica CHIUSI, partita molto temuta alla vigilia, sia per motivi tecnico – tattici che ambientali. Successo pieno che permette agli uomini di mister ROSSI di confermarsi al secondo posto solitario in classifica, sempre a più quattro sul CUS PERUGIA e meno sei dal SAN MARIANO. SELCI in campo con CALCHETTI in regia, FONGO opposto, POLCRI e FONI a lato, MORVIDONI e BOCCIOLESI al centro, BORIOSI libero, e subito partenza rabbiosa dei giallo – neri che forti di una battuta insidiosa ed implacabili a muro e nei contrattacchi, andavano via nel punteggio, chiudendo in scioltezza sul 25-14. Nel secondo set era veemente le reazione del CHIUSI che conduceva le danze per tutta la prima parte, ma anche stavolta il maggior tasso tecnico del SELCI emergeva, grazie ai muri granitici dei suoi centrali ed a qualche errore di troppo dei padroni di casa, per il 25-21 finale. Terzo set e pure in questa occasione era il CHIUSI a scappare, con i giallo – neri di ROSSI troppo remissivi, sul 17-10 per i senesi erano POLCRI e FONGO ad ergersi ad eroi del parziale, il primo con una lunga serie di ficcanti battute, il secondo con contrattacchi spietati, dopo il riaggancio sul 17-17 era ancora il SELCI a volare via, di nuovo 25-21 e finale 3-0, tre punti preziosissimi e fin troppo sudati nel secondo e terzo set. Dopo avervi raccontato quanto accaduto nel parquet di gioco, un cenno, non polemico, ma di pura cronaca, è dovuto. La nostra squadra è stata fatta oggetto di una selvaggia e premeditata aggressione, verbale e, c’è mancato poco, pure fisica, dal primo minuto del riscaldamento, per tutta la durata del match e fino ai lunghi minuti del dopo partita, da parte dei giocatori, allenatore e tifosi locali, che in barba alle normali regole di etica sportiva, così forti e radicate nel nostro sport, si sono scagliati ad ogni piè sospinto contro i nostri giocatori e tecnici, facendo sì che la partita si svolgesse in un clima surreale, piena di interruzioni e spiacevoli teatrini, con una coppia arbitrale assolutamente incapace (ma non gliene facciamo dolo) di gestire la pressione di questo pubblico che definire maleducato e grottesco è pure poco. Da lustri il campo di CHIUSI è storicamente un inferno, per le pressioni becere e maleducate di questo pubblico che nulla ha a che spartire con la pallavolo, che pare utilizzare il palazzetto solo come valvola si sfogo per chissà quali istinti repressi. Concludo la mia dura, ma lucida e ragionevole requisitoria, ribadendo a gran voce il mio stupore per quanto accaduto in campo, benché quella di sabato non fosse stata certo la prima esperienza negativa di questo genere sul campo del CHIUSI, a testimonianza di uno squallido e penoso canovaccio che si ripete indistintamente ogni giornata, con ogni squadra, ogni anno. Tornando al volley giocato e da giocare, prossimo turno sabato 31 marzo alle ore 21 al palasport di SELCI contro il GUBBIO, formazione neo promossa, in piena bagarre salvezza e quindi alla disperata ricerca di punti. All’andata fu 3-0 per il SELCI con qualche stento solo nel secondo parziale, speriamo che sia ripetuta la prova di tredici giornate or sono, magari riuscendo a dare spazio anche a qualche elemento ultimamente meno utilizzato.
MARCO CALCHETTI
Ancora una vittoria, stavolta per 3-0, per il SELCI, che si sbarazza senza cedere set della pratica CHIUSI, partita molto temuta alla vigilia, sia per motivi tecnico – tattici che ambientali. Successo pieno che permette agli uomini di mister ROSSI di confermarsi al secondo posto solitario in classifica, sempre a più quattro sul CUS PERUGIA e meno sei dal SAN MARIANO. SELCI in campo con CALCHETTI in regia, FONGO opposto, POLCRI e FONI a lato, MORVIDONI e BOCCIOLESI al centro, BORIOSI libero, e subito partenza rabbiosa dei giallo – neri che forti di una battuta insidiosa ed implacabili a muro e nei contrattacchi, andavano via nel punteggio, chiudendo in scioltezza sul 25-14. Nel secondo set era veemente le reazione del CHIUSI che conduceva le danze per tutta la prima parte, ma anche stavolta il maggior tasso tecnico del SELCI emergeva, grazie ai muri granitici dei suoi centrali ed a qualche errore di troppo dei padroni di casa, per il 25-21 finale. Terzo set e pure in questa occasione era il CHIUSI a scappare, con i giallo – neri di ROSSI troppo remissivi, sul 17-10 per i senesi erano POLCRI e FONGO ad ergersi ad eroi del parziale, il primo con una lunga serie di ficcanti battute, il secondo con contrattacchi spietati, dopo il riaggancio sul 17-17 era ancora il SELCI a volare via, di nuovo 25-21 e finale 3-0, tre punti preziosissimi e fin troppo sudati nel secondo e terzo set. Dopo avervi raccontato quanto accaduto nel parquet di gioco, un cenno, non polemico, ma di pura cronaca, è dovuto. La nostra squadra è stata fatta oggetto di una selvaggia e premeditata aggressione, verbale e, c’è mancato poco, pure fisica, dal primo minuto del riscaldamento, per tutta la durata del match e fino ai lunghi minuti del dopo partita, da parte dei giocatori, allenatore e tifosi locali, che in barba alle normali regole di etica sportiva, così forti e radicate nel nostro sport, si sono scagliati ad ogni piè sospinto contro i nostri giocatori e tecnici, facendo sì che la partita si svolgesse in un clima surreale, piena di interruzioni e spiacevoli teatrini, con una coppia arbitrale assolutamente incapace (ma non gliene facciamo dolo) di gestire la pressione di questo pubblico che definire maleducato e grottesco è pure poco. Da lustri il campo di CHIUSI è storicamente un inferno, per le pressioni becere e maleducate di questo pubblico che nulla ha a che spartire con la pallavolo, che pare utilizzare il palazzetto solo come valvola si sfogo per chissà quali istinti repressi. Concludo la mia dura, ma lucida e ragionevole requisitoria, ribadendo a gran voce il mio stupore per quanto accaduto in campo, benché quella di sabato non fosse stata certo la prima esperienza negativa di questo genere sul campo del CHIUSI, a testimonianza di uno squallido e penoso canovaccio che si ripete indistintamente ogni giornata, con ogni squadra, ogni anno. Tornando al volley giocato e da giocare, prossimo turno sabato 31 marzo alle ore 21 al palasport di SELCI contro il GUBBIO, formazione neo promossa, in piena bagarre salvezza e quindi alla disperata ricerca di punti. All’andata fu 3-0 per il SELCI con qualche stento solo nel secondo parziale, speriamo che sia ripetuta la prova di tredici giornate or sono, magari riuscendo a dare spazio anche a qualche elemento ultimamente meno utilizzato.
MARCO CALCHETTI
Classifica dopo la ventunesima giornata
Polisportiva San Mariano 63
GS Il Nastro Pallavolo Selci 57
Cus Perugia 53
Inerti Terni 44
Polisportiva Cannara 37
Serrani Todi * 31
Floratras Chiusi * 27
Etruria Volley 26
Gherardi Cartoedit C. di Castello 24
F.lli Mori Gubbio 18
Tecnolegno Fortebraccio 17
Promovideo Monteluce 14
RPA Luigi Bacchi.it Perugia 14
Volley Trestina 13
* una partita in meno
2 commenti:
PIU' CHE UNA PARTITA UNA BATTAGLIA!!!!
Fa effetto vedere sta formazione che è quasi uguale a quella del Borgo dei miei tempi!
Comunque complimenti, vedo che siete belli rocciosi :-)
Ciao a tutti,
Pista
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