16 novembre 2006

...ATTIMI E SECOLI, LACRIME E BRIVIDI.....

GAMOVA ( foto da www.2006vball.jp )
Parafrasando il mio cantate italiano preferito ( Luciano Ligabue n.d.r. ) il "GIORNO dei GIORNI " e' arrivato e la Russia di un'italiano ( Gianni Caprara ) e' salita sul tetto del mondo e dopo guasi 2 ore di gioco ( e che gioco ) si e' laureata CAMPIONE DEL MONDO.
ATTIMI E SECOLI......
Un TIE-BREAK, 10 minuti per decidere un modiale, Attimi per chi lo guarda, Secoli per chi lo gioca.
La Russia aveva accusato il colpo il primo set, dando l'impressione di aver speso piu' del dovuto ( a livello mentale ) con la nostra nazionale ma Gamova e compagne sono riuscite a rialzare la testa portandosi fino al 2 a 1 , trovando continiuta' in battuta ma soprattutto nella correlazione muro difesa.
Nel quarto set invece e' il Brasile a reagire cambiando gioco, Fofao ( veramente impressionante ) e' riuscita, spostando la distribuzione del gioco al centro con Fabiana e Walewska, a mettere in crisi il muro e la difesa Russa per piu riuscire a guadagnarsi il tie break finale.
Finale incredibile ed impressionante, da un 5°set di una finale mondiale ci si aspetterebbe un po' di " braccino " e le facce, visibilmente tese, delle atlete di entrambe le squadre ne sono la riprova, invece..... invece non ci si risparmia le" bordate "....
la Russia si fa raggiungere dal Brasile sull'8 pari: la situazione rimane equilibrata fino fast sparata fuori di Sokolova che regala al Brasile il vantaggio di due lunghezze (11-13). Sheilla spreca mandando fuori (13-13) e Merkulova consegna il match-ball alle sue compagne murando Jaqueline (14-13). Poi ci pensa la Gamova di prima intenzione a ribadire la ricezione avversaria in campo per il ( 15-13) finale.
LACRIME E BRIVIDI.....
Lacrime di gioia per le Russe, lacrime di delusione per le Brasiliane. Lacrime di gioia rivolte al mondo attraverso le telecamenre sventolando la bandiera del proprio paese, lacrime d'amarezza sfogate dentro lo spogliatoio.
Diversi gli stati d'animo, capibili e giustamente espressi dopo una battaglia stupenda dal punto di vista tecnico, bella dal punto di vista della correttezza.
Brividi nel pensare pero', che per 2 punti di differenza ( un muro e una ricezione sbagliata ) una squadra sa' di aver raggiunto il giusto premio di 4 anni di duro lavoro, mentre sempre per 2 punti ( gli stessi ) , l'altra squadra pensa di aver " buttato " al vento 4 anni di duro lavoro.

[...]Dopo aver eliminato l'Italia in semifinale in scioltezza, la Russia porta a termine l'impresa battendo anche il favorito Brasile e conquistando così l'oro ai Mondiali nipponici. Le ragazze del ct bolognese Gianni Caprara hanno piegato le atlete carioca solo al tie-break: 15-25, 25-23, 25-18, 20-25, 15-13 i parziali.

ITABELLINI
Russia: Borodakova 3, Zhitova n.e., Bruntseva 0, Shashkova 19, Godina 13, Safronova 1, Kryuchkova (L), Gamova 28, Sheshenina 0, Merkulova 9, Kulikova 0, Akulova 4. All.: Gianni Caprara.
Brasile: Walewska 5, Carolina 0, Mariannne 9, Pequeno n.e., Carol 0, Fofao 3, Fabiana 16, Sassà 4, Jaqueline 19, Sheilla 22, Fabi (L), Renatina 3. All.: Zè Roberto.

Note: spettatori 3.820; durata set 21', 25', 23', 24', 17', tot. 1h 50'. Russia: battute vincenti 4, sbagliate 10; ricezione 55%; attacco 50%, 12 errori; muro 12 punti. Brasile : battute vincenti 10, sbagliate 9; ricezione 59%; attacco 45%, 18 errori; muro 6 punti.
V

Nessun commento: