Qualificazioni Olimpiche
Cuore d'Italia, quarto set di passione
Azzurri vincenti per 3-2 sul Giappone nella gara d'esordio. Il quarto set è una battaglia che vede i nipponici arrivare 24-17 e iniziare a festeggiare il successo. Invece il turno di servizio flot di Birarelli proietta gli azzurri al 24-24... 11 Match ball annullati! Una gara che resterà nella storia
Italia - Giappone 3-2
(25-20 28-30 28-30 19-25 35-33 15-7)
Giappone: Koshikawa 24, Matsumoto 3, Yamamoto 29, Ishijima 11, Yamamura 8, Usami 1, Tsumagari (l); Fukuzawa 2, Ogino 1, Saito 3, Shimizu 1, Tomonaga. All. Ueta
Italia: Vermiglio 3, Martino 10, Birarelli 17, Fei 25, Zlatanov 25, Mastrangelo 16, Mania (l); Paparoni, Bovolenta, Meoni 2. N.e.: Gavotto, Cisolla. All. Anastasi
Arbitro: Cespedes (Rom) e Sjelic (Srb)
Note: durata set - 25' 34' 34' 39' 12'. Tot. 2h24. Sul 13-5 del quinto set cartellino giallo a Mastrangelo.Italia: Ace 2, bs 22, m 25, e 15. Giappone: Ace 3, bs 15, m 9, e 19.
TOKYO - Che cuore, che carattere, che strana questa Italia. Parte bene, si fa sorprendere dalla furia di una squadra avversaria che non fa nulla di straordinario ma gioca sciolta, arriva praticamente alla porta dell'inferno che significherebbe scoonfitta quando si trova sotto 1-2 e 17-24. Nel quadrato delle riserve i giapponesi si preparano alla festa, con un po' di superficialità cercano di chiudere la gara, ma colpo dopo colpo, muro dopo muro, errore dopo errore, l'Italia prima impatta a 24, poi va a vincere 35-33... Il tie break non esiste, è un monologo azzurro (8-1) ma che paura... "Una gara che resterà nella storia" dirà poi il Nano a fine partita... "Oggi ho 50 anni, sono invecchiato di almeno due". L'Italia che pareva già sulla pista per un decollo verso Milano, rimette i piedi sul Giappone, le mani sulla qualificazione. Una vittoria così fa tanto squadra, da domani l'Italia potrà trarne giovamento. La squadra, inteso come gruppo intercambiabile e utile alla causa c'è.