24 settembre 2012

Perugia bello nel derby, San Giustino si arrende

Sport, volley: nell`antipasto di A1 tra Perugia-San Giustino, ad aggiudicarsi l`amichevole è stata la compagine dei Block Devils con un secco 3-0 seui cugini di San Giustino. Pere i ragazzi di fenoglio ancora tanto lavoro da fare.
Perugia e la Vivi Altotevere San Giustino, fornisce l’occasione di vivere le emozioni di un confronto che non si era mai svolto prima e che riporta il Cuore Verde d’Italia indietro di vent’anni, quando a sfidarsi nel campionato più bello del mondo erano Spoleto e Città di Castello. In questa domenica 23 settembre il palasport Giuseppe Evangelisti di Pian di Massiano è stato preso d’assalto dai tifosi che avevano voglia di gustarsi un aperitivo di quello che sarà il derby dei derby per la pallavolo regionale. Una discreta presenza di spettatori sugli spalti per vedere all’opera i due collettivi più rappresentativi in campo nazionale. I contenuti emersi offrono spunti interessanti per poter commentare lo stato di avanzamento lavori, poco indicativi invece per capire i reali valori delle due antagonisti. E’ certo, infatti, che gli altotiberini del presidente Nocentini siano più attardati nel lavoro avendo caricato maggiormente a livello fisico ed avendo avuto fuori ben quattro elementi (Marcus Böhme, Klemen Cebulj, Marcus Guttmann e Bram Van Den Dries) sino alla scorsa settimana ed avendo in condizioni precarie Giorgio De Togni ed Andrea Coali. Molto più fluida la manovra espressa dai block-devils del presidente Sirci che invece ha già effettuato la messa a punto nei vari incontri disputati e smaltito in misura maggiore le tossine nel lavoro muscolare. Kovac ha insistito anche in questa occasione sul modulo a lui più congeniale, proseguendo sullo schema conosciuto dai bianconeri con Petric e Vujevic a reggere la ricezione, un’impronta profonda l’ha lasciata la torre australiana Thomas Edgar che ha fatto valere tutti i suoi 212 cm. in attacco. Fenoglio ha invece utilizzato gioco forza quattro martelli di palla alta (Fiore, Cebulj, Van Den Dries) con Guttman che si è sacrificato adattandosi a giocare in zona-tre, ma c’è stato molto spazio anche per il regista Torre. Tre parziali giocati e vinti dai perugini che hanno lasciato il pallino in mano agli avversari solo in qualche momento. Dominata la frazione d’apertura con un inizio strepitoso che ha visto sugli scudi gli opposti Tamburo e Van Den Dries (sei punti), con la Sir capace di amministrare sempre quattro-cinque punti di vantaggio e portarli sino in fondo. In progressione la seconda frazione in cui gli ospiti sono rimasti avanti sino al 15-16 sfruttando il solito Van Den Dries, ma poi è avvenuta l’accelerazione dei grifoni che con Schwarz (cinque palle a terra) ha trascinato al raddoppio. Anche il terzo frangente è rimasto in bilico sino al secondo time-out tecnico ma poi è stato Edgar a pestare sull’acceleratore e chiudere i conti. Best scorer del match è stato Bram Van Den Dries con 15 punti e il 57% di positività in attacco a cui vanno aggiunti altri 8 punti messi a segno nel set supplementare che è finito 21 a 25 per San Giustino.


da trgmedia

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