La
pallavolo scalda i motori, appena conclusi i campionati le squadre
cominciano a sondare il mercato. Si comincia dagli allenatori a
costruire i nuovi organici ma la situazione è abbastanza nebulosa, mai
come quest’anno ci sono tanti interrogativi sul futuro delle squadre. Se
San Giustino sta cercando in extremis di salvare la serie A1 maschile,
le cose non vanno molto meglio nelle categorie inferiori. C’è grande
incertezza in serie B1 femminile dove Narni sembra orientata a non
iscriversi al campionato, le ipotesi sono molteplici ma la più probabile
è che riparta da un campionato regionale; le voci di radio volley
dicono che anche San Mariano stia riflettendo se proseguire o preferire
un impegno meno oneroso in campionati minori. Il campanello d’allarme è
suonato anche in serie B2 maschile con Selci che è orientata a cedere il
titolo per disputare un torneo minore. Molte altre sono le società
sportive che soffrono di una situazione economica difficile, aggravata
dai regolamenti federali che impongono l’utilizzo di atleti ‘giovani’.
Anche la serie C ha i suoi problemi, nel settore maschile i club in
bilico sono Acquasparta e Corciano che potrebbero gettare la spugna, nel
settore femminile San Sisto sceglierà la linea giovane come aveva fatto
l’anno scorso Monteluce. Ma siamo solo all’inizio e l’estate del volley
non è ancora nemmeno partita.da pianeta volley
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