12 maggio 2015

Santi-Saltalippi, c’è ancora l’Umbria nella finale scudetto

Santi-Saltalippi (2014)
Simone Santi e Fabrizio Saltalippi (foto Michele Benda)
Le gare più importanti prevedono le gestioni migliori, ed è per questo che la direzione di gara-quattro della serie di finale play-off nella Superlega maschile tra Modena e Trento, sarà ancora una volta dominio dei fischietti umbri. Nella partita di mercoledì 13 maggio che potrebbe assegnare il tricolore del campionato italiano il primo arbitro sarà Simone Santi di Città di Castello, il secondo Fabrizio Saltalippi di Perugia. La coppia torna dunque protagonista nell’epilogo della competizione degli uomini che lo scorso anno li aveva tagliati fuori per la presenza di Perugia in finale, squadra che ambedue non possono dirigere per regolamento. Per il direttore di gara tifernate si tratta della tredicesima finale scudetto mentre per il perugino è la dodicesima. I due migliori rappresentanti umbri in attività possono fregiarsi di un altro primato, quello di aver toccato quota trecentodiciotto gare dirette nella massima categoria nazionale. Un traguardo di tutto rispetto per i due esponenti di ruolo internazionale che hanno già diretto anche gara-uno dei quarti di finale tra Molfetta e Trento nonché gara-due della semifinale tra Modena e Latina. Un tandem molto esperto e di valore assoluto, tenendo conto che Santi è in serie A dal 1994 ed internazionale dal 2001 mentre Saltalippi è di ruolo dal 1995 ed internazionale dal 2000. I due sono alla loro quinta direzione congiunta in questa stagione (due in regular season e tre nei play off), per un totale di circa settanta partite arbitrate insieme nelle fasi dei soli play-off. Tra i precedenti stagionali i più illustri sono i derby regionali tra Altotevere e Perugia del 26 dicembre scorso valida per la dodicesima gara di andata della regular season nella quale fu impegnato Saltalippi e quello tra Perugia e Altotevere del 29 marzo scorso valida per la venticinquesima giornata nella quale fu impegnato Santi. Il tifernate ed il perugino dirigeranno dunque la partita più importante dell’anno, la gara più prestigiosa e che forse potrebbe assegnare lo scudetto tricolore. La coppia non è nuova a match decisivi e la commissione arbitrale della Fipav, come già accadde nel 2008, nel 2006, nel 2011 e nel 2014, ha riservato loro questo riconoscimento. A loro si deve aggiungere l’altro fischietto top, la perugina Ilaria Vagni che ha diretto dal seggiolone gara-due della finale scudetto di serie A1 femminile tra Casalmaggiore e Novara. Grande riconoscimento per la scuola arbitrale regionale del Cuore Verde d’Italia, orgoglio per tutti gli ufficiali di gara dell’Umbria. All’inevitabile attestato di congratulazioni che è arrivato dall’ambiente delle schiacciate e dalle istituzioni per l’ennesimo riconoscimento di rilievo, si unisce quello della redazione di Pianeta Volley.

da Pianeta Volley

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