TARANTO - La gm Elisabetta Zelatore: "Al momento non ci sono piu' le condizioni per andare avanti"
La pallavolo di Serie A1 e Taranto sono improvvisamente più lontani,
forse definitivamente. La trattativa per il trasferimento del titolo
sportivo da San Giustino alla Prisma Volley, infatti, sembra essere
saltata o almeno le condizioni che sembravano maturate sino alla
mattinata di ieri sembrano invece essere decadute. Già nella serata di
ieri da San Giustino rimbalzava al voce di un' innalzamento delle pretese
da parte della società laziale con il distacco che nella mattinata di
oggi avrebbe raggiunto un'apertura considerata eccessiva per l'entourage
tarantino il quale ha interrotto la trattativa ponendo il carattere
d'urgenza per la chiusura della stessa sulla base di un accordo verbale
già da tempo trovato tra le parti. In pratica bisognava solo apporre le
firme per la formalizzazione del trasferimento del titolo, ma a far
saltare il banco ci sarebbe stato l'inserimento nella trattativa della
Modena Volley, intenzionata inizialmente a rilevare il titolo dalla
Pallavolo Modena del presidente Pietro Peia, salvo poi optare nelle
ultime ore per l'acquisizione di un titolo sportivo di A1 vista la
difficoltà a giungere a un accordo. Una mossa che ha scombinato quindi i
piani con San Giustino che sarebbe tornata sui suoi passi proprio in
presenza dell'interesse emiliano. "Taranto non si presta a certi giochi sospetti - commenta brevemente a ST24 Elisabetta Zelatore, general manager della Prisma Taranto - volevamo
regalare la Serie A alla nostra città, ma allo stato attuale sono
decadute le condizioni affinchè questo avvenga. Staremo a vedere. Se la
serie A non dovesse arrivare in questa stagione, sarà per la prossima".
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