"Domenica
ci aspetta una gara fondamentale, una vittoria ci darebbe lo slancio
per centrare l'obbiettivo play off”. Esordisce così il coach di
Vivi Altotevere San Giustino, a poche ore dal big match contro la Sir
Safety. “E' una partita importante, ma non decisiva. Sarà
necessaria serenità, ma anche concentrazione e determinazione.
Perugia è una formazione che concede poco, dovremo essere bravi a
sfruttare ogni occasione che si presenterà nel corso della gara.
Questa è una delle partite chiave della stagione, inutile negarlo,
ma non decisiva. In questi 15 giorni ci giocheremo molto,ci sono
incroci che ci permetteranno di sapere con anticipo se riusciremo a
centrare l'obbiettivo che ci siamo posti ad inizio stagione. Veniamo
da quattro sconfitte, nulla è cambiato rispetto alle prime quattro
giornate del girone di andata, sapevamo di incontrare squadre molto
forti, e fare punti non era facile. Ho un solo rammarico, la gara
giocata contro Latina, ci siamo mossi bene per l'intero match, li
abbiamo messi in difficoltà, ma non è servito, siamo tornati a casa
con zero punti, forse meritavamo di più, ma inutile guardarsi
indietro, quello che conta è fare bene, da qui in avanti. Domenica
può essere la gara della svolta” prosegue Fenoglio “la molla che
ci serve per iniziare l'ultima fase di campionato con il piede
giusto. Nelle prossime due settimane ci giochiamo tanto in ottica
play off, prima la Sir Safety in casa, poi la trasferta di Verona:
due partite che se giocate bene, con il giusto approccio, ci possono
aprire scenari impensabili ad inizio stagione. Con Perugia voglio che
i miei ragazzi tirino fuori gli attributi, gare come queste devono
far capire se puoi stare o meno nel campionato di serie A1. Il salto
di qualità, sotto il profilo mentale, diventa obbligatorio, non ci
possiamo più permettere passi falsi. Ho notato tra i più giovani
tanta voglia di fare, e questo è positivo, sono stati giorni
difficili, faticosi, ma li abbiamo superati alla grande, sono
convinto di avere la mia squadra al cento per cento. Conto molto
sull'aiuto di giocatori più esperti come Paolo Torre e Giorgio De
Togni,” conclude Fenoglio, “due atleti di livello, abituati a
partite come queste, cariche di tensione. Dovranno cercare di
aiutare, se necessario, i compagni più giovani, di infondere loro
serenità, tranquillità, del resto è questo che ci serve per fare
una buona partita: stare calmi, credere in quello che stiamo facendo,
essere consapevoli dei propri mezzi, il resto verrà da sè. Per
alcuni dei miei ragazzi è il momento di dimostrare quanto valgono,
di far vedere al mondo il loro reale valore”.

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