Mancano
pochi giorni alla prima gara del 2013: San Giustino domenica
prossima, giorno dell'Epifania, affronterà Piacenza al Pala Kemon
(diretta su sportube.tv). Quello contro Fei e compagni sarà il primo
di quattro incontri estremamente impegnativi, un autentico tour de
force che vedrà il sestetto azzurro affrontare alcune tra le
formazioni più competitive di questo campionato. Un mese che peserà
le ambizioni della banda Fenoglio, chiamata al definitivo salto di
qualità, a raggiungere un risultato di prestigio, una vittoria
importante contro una delle grandi squadre del torneo, che in questa
prima fase di stagione è mancata.
Il
coach di San Giustino, Marco Fenoglio, analizzando la gara di
domenica si esprime così:"Ci siamo allenati molto bene in
questi giorni, siamo consapevoli di affrontare una delle big di
questo campionato. Piacenza ha una rosa di spessore, ma noi vogliamo
regalare al nostro pubblico una vittoria di prestigio. I miei ragazzi
hanno raggiunto una condizione ottimale, stiamo giocando una discreta
pallavolo, ma ci manca un risultato importante, contro una delle
grandi di questo torneo, una vittoria che ci faccia capire di essere
cresciuti, di potercela giocare con tutti, in questo campionato. Ciò
che fa la differenza tra una grande squadra ed una di buon livello è
sopratutto l'aspetto mentale, “l'istinto del killer”, riuscire a
capire quando la gara gira a tuo favore, cogliere al volo
l'occasione, quella che ti fa vincere la partita. In questi primi
mesi di lavoro”, prosegue Fenoglio, “siamo cresciuti molto, ma
dobbiamo fare ancora di più, dobbiamo salire l'ultimo gradino, il
più difficile. Serve più cinismo, sopratutto con le formazioni di
alto livello; contro Macerata questo è mancato, non siamo riusciti a
gestire al meglio le tensioni. Alla lunga questa mancanza potrebbe
diventare un problema e condizionare la nostra crescita: alterniamo
infatti grandi prestazioni, a partite giocate con meno intensità, ci
serve più continuità se vogliamo centrare il nostro obbiettivo,
l'ingresso nei play off. Non basta giocare bene fino ai venti punti,
dobbiamo farlo da lì in avanti, quando il punteggio pesa come un
macigno. Ho parlato più volte di questo con i miei ragazzi, voglio
che tutti, nessuno escluso, si prenda la responsabilità di
rischiare, nei momenti più difficili, se riusciamo a capire questo
abbiamo i numeri per diventare una grande formazione. Contro Piacenza
ci aspetta una battaglia, è una squadra di spessore, dobbiamo essere
in grado di farli giocare il più a lungo possibile; ci sono elementi
nella loro formazione che se messi sotto pressione, alla lunga, fanno
fatica. Se i miei ragazzi riusciranno in questo, abbiamo buone
possibilità, in caso contrario andiamo incontro a problemi. Dovremo
giocare molto bene” conclude Fenoglio “sopratutto in battuta,
forzare senza commettere errori, per avere la possibilità di gestire
in modo migliore la fase muro difesa e costruire qualcosa di
importante. Con il rientro a pieno titolo di Cebulj avrò più
possibilità, sopratutto nel ruolo di opposto e schiacciatore; mi
dispiace, ma dovrò lasciare uno dei miei ragazzi in tribuna, siamo
in quattordici ed in campo andiamo in tredici”.
Continua
con successo la sinergia tra Vivi Altotevere e la locale sezione
Avis, una collaborazione cominciata con l'inizio della stagione
agonistica.In occasione della partita contro Piacenza ci sarà
infatti spazio per la solidarietà. Prima della gara gli atleti
scenderanno in campo con la T-shirt dell'Avis per promuovere la
cultura della donazione di sangue.
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