04 dicembre 2012

Tofoli, quando il lavoro paga


Paolo Tofoli
Paolo Tofoli
Guardate la foto: Paolo Tofoli fatica a nascondere una evidente soddisfazione. Magari ci riesce pure ma non dovrebbe. Anzi, è il momento migliore per amplificare uno stato d'animo particolare, figlio di una situazione che nei giorni scorsi l'avevano sicuramente disturbato. Le critiche, anche pesanti arrivate dai massimi vertici della società per una brutta 'sbandata', avevano di certo 'disturbato' il tranquillo Tofoli ma lui, conoscendolo, avrà preso atto e guardato subito avanti, sapendo che il lavoro, professionalità, competenza, concretezza avrebbero rimesso ogni cosa (o quasi) al proprio posto. E' vero, il bel successo della formazione siciliana allenata dall'ex grande palleggiatore della Generazione dei Fenomeni, va visto e analizzato nella logica più giusta cioè senza circondarla di facile euforia collettiva e, ancor più, senza pensare che i problemi che erano emersi solo sette giorni prima, siano come scomparsi. Ma tutto ciò Paolo Tofoli lo sa. Il tecnico marchigiano dei siciliani al suo esordio su una panchina al maschile, sa bene che il successso su Ortono regala - questo si -, oltre che punti preziosi, una bella dose di tranquillità, riporta quel pizzico di fiducia in tujtto l'ambiente e nei propri mezzi. Un successo che, inoltre, aiuta a tornare in palestra con la consapolezza di aver saputo dare una risposta a chi l'aveva chiesta. E basta leggere ciò che Tofoli dice, per capire che qualcosa a Brolo (e Patti, dove la squadra gioca continuamente 'scortata' da affetto e simpatia) qualcosa si è rimesso in moto. “ Durante la scorsa settimana - racconta - ci eravamo allenati bene. Rientrati in gruppo tutti gli infortunati e con il nuovo palleggiatore Maxi Cavanna, che ha avuto cinque giorni interi per potersi iontegrare sempre meglio con i nuovi compagni, ho potuto lavorare a gtrecento sessanta gradi. La maniera migliore per prearare la delicata sfida ad Ordona".
"I ragazzi mi erano sembrati motivati, vogliosi - comtinua il coach di Brolo - pronti a riscattare la magra contro Matera. Sono stati bravissimi. Una partita ricca di cuore, coraggio e tanta, tantissima determinazione. Una buona applicazione degli schemi, nonostante la partenza ad handicap, ci ha permesso poi di poter risalire la china e giocare, prima ad armi pari con Ortona, per poi superarla. I nostrio avversari, con un Cetrullo comunque non al meglio (e qui parla il miglior Tofoli, ndr) non hanno comunque mai mollato onorando il match e accrescdndo il valore del nostro successo".
"Una vittoria
- conclude il tecnico marchigiano dei siciliani - figlia di una globale prestazione con i ragazzi quasi perfetti sui fondamentali del muro e della difesa. Bravi, segno ineqyuivocabile che il lavoro paga, comunque ma adesso torniamo in palestra pensanso solo a ciò che ci sarà da fare senza pensare nemmeno un pò a quanto è stato fatto. L'importante è non lasciare mai nulla di intentato, contro chiunque, dovunque". 
 DA DALLARI VOLLEY
DA DALLARI VOLLEY

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