Ottavo impegno stagionale
per San Giustino e quarta sconfitta esterna per Vivi Altotevere che
ha affrontato la BRE Banca Lannutti Cuneo. La formazione piemontese,
accreditata come una della pretendenti alla vittoria del campionato
di serie A1, ha giocato una buona gara, meritando la vittoria grazie
ad una gara attenta, senza errori e sbavature. .Un match difficile
per Vivi Altotevere, che ha devuto rinunciare allo schiacciatore
sloveno Klemen Cebulj, ancora fermo per infortunio. Ad inizio gara,
Fenoglio ha schierato De Togni e Bohme al Centro, Van Der Dries
opposto, schiacciatore Fiore , palleggiatore Mckibbin, libero
Cesarini.
1° set - Inizio
di gara combattuto ed equilibrato. San Giustino nella prima parte del
parziale gioca bene commettendo pochi errori. Il sestetto azzurro
concede poco ai padroni di casa giocando punto a punto, fino al 18
pari. Cuneo non riesce a spostare l'inerzia della partita dalla sua
parte, grazie alla ricezione azzurra che permette a Mckibbin di
giocare palle molto precise per gli attacchi azzurri. Poi nella fase
finale del set sale in cattedra Grb: l'esperto palleggiatore
piemontese prende per mano i suoi e li porta fino alla conquista del
set, chiuso con un ace di Sokolov, autore di sette punti con un
parziale in attacco del 50%. Bene anche Ngapet autore di 5 punti. Nel
primo set Grbic preferisce il gioco ai lati, poche infatti le palle
servite al centro da parte dell'esperto palleggiatore serbo. Per San
Giustino in evidenza l'opposto Van Der Dries, autore di 5 punti.
2° set – Nel
secondo parziale ancora un buon inizio per la Vivi Altotevere. Gli
azzurri giocano punto a punto fino al 5/5, poi è di nuovo Cuneo. I
piemontesi, grazie all'asse Grbic/Mastrangelo si portano avanti 8/5.
Nella fase centrale del set Vivi Altotevere San Giustino torna a
giocare bene e si porta sul 15 pari. Cuneo, che ha tentato la fuga
più volte, non riesce a staccarsi. San Giustino concede poco ai
padroni di casa, limita al minimo gli errori, sia in difesa che in
battuta, pratica un gioco semplice ma efficace e questo mette in
difficoltà il sestetto allenato da Roberto Piazza. L'equilibrio dura
fino al 19/18. Fase finale del set con Cuneo che allunga 22/19.
L'inerzia del match passa dalla parte dei padroni di casa che
allungano fino al 23/19; coach Fenoglio vede i suoi in difficoltà e
chiama Time Out. Si torna in campo ma la gara non cambia direzione,
Cuneo innesta la quarta e chiude sul 25/20 con un Ace del solito
Solokov. Due set a zero e gara che si fa sempre più difficile per de
Togni e compagni. Da segnalare ancora la prestazione di Sokolov
autore di 7 punti con 83% in attacco. In forte crescita Wijsmans, lo
schiacciatore belga chiude con 5 punti e una percentuale del 80%.
Da segnalare per Vivi Altotevere i 4 punti di Goran Maric, con il 50%
in attacco.
3° set - Partenza
lanciata dei padroni di casa. Cuneo sembra voler chiudere subito la
gara. I piemontesi si portano avanti 7/2. San Giustino sembra aver
accusato il colpo, gli azzurri non riescono a contenere gli attacchi,
azionati da un Grbic ispirato e preciso. Cuneo costringe San Giustino
ad inseguirlo per tutta la parte centrale del set. I padroni di casa
mantengono le distanze e sembrano non aver nessuna difficoltà nel
gestire la gara. Cuneo si porta avanti fino al 12/8. Poi è di nuovo
San Giustino: Vivi Altotevere torna a far girare bene la palla, De
Togni e compagni infilano una striscia positiva di tre punti e si
portano fino al 12/11. Piazza chiama Time Out, rientro in campo, e
Vivi Altotevere aggancia Cuneo sul 12 pari. Gara che torna ad essere
equilibrata. Ora è San Giustino che gioca meglio, gli azzurri
passano avanti su 15/13. Vivi Altotevere sfrutta al meglio gli errori
dei padroni di casa che sembrano, in questa fase, accusare un calo di
tensione. Piazza vede i suoi in difficoltà e sul 16/14 chiama il
secondo Time Out. Time Out che produce gli effetti sperati, Cuneo
riprende San Giustino sul 16 pari. Ora è Fenoglio a chiamare il Time
Out, teme un calo di concentrazione del sestetto azzurro. Ancora set
equilibrato fino al 18 pari. L'ultima fase del set favorisce i
padroni di casa, Cuneo, grazie all'esperienza si porta due punti
avanti sul 23/20. La gara sembra girare in favore della Bre banca
Lannutti Cuneo, Vivi Altotevere non riesce più a contrastare i
padroni di casa. Cuneo si porta sul 24/20, quattro palle match per
chiudere la gara. Entra Torre per Mckibbin, Fenoglio gioca la carta
dell'esperienza. Il cambio produce gli effetti sperati, San Giustino
si porta sul 24/22 grazie ad un muro del capitano, Giorgio De Togni.
Piazza non ha nessuna intenzione di lasciare spazio ad un ritorno
degli ospiti e chiama Time Out per spezzare il ritmo. Mossa
azzeccata, Ngapet grazie ad un mani fuori, mette a terra il punto del
25/22 consegnando a Cuneo la vittoria da tre punti.
Una boccata di ossigeno per Mastrangelo
e compagni. La Bre Banca Lannutti, dopo il passo falso di Modena,
riparte di slancio. Per San Giustino, ancora una sconfitta esterna e
appuntamento rimandato per la prima vittoria fuori casa. Una gara che
gli azzurri non hanno giocato male, dimostrando ancora una volta di
essere in crescita costante. Una sconfitta che Fenoglio e i suoi
ragazzi dovranno dimenticare in fretta. Sabato al Pala Kemon arriva
Modena, reduce da due grandi prestazioni, contro Cuneo e Macerata.
Una gara importante, che, se giocata bene, potrebbe aprire, per Vivi
Altotevere San Giustino opportunità importanti in ottica Final Eight
di Coppa Italia.
“Abbiamo
tenuto testa ad una delle grandi di questo campionato”: afferma il
direttore sportivo di Vivi Altotevere San Giustino, Andrea Sartoretti
nel post gara “E' stata una partita equilibrata, giocata alla pari
da entrambe le squadre, lo dimostrano i parziali dei tre set. Loro
hanno giocato meglio, sopratutto nei momenti decisivi. Sono una
formazione di livello, una delle più forti d'Europa”, prosegue
Sartoretti, “sono molto bravi a giocare sotto pressione, questo è
tipico di una grande squadra. A noi manca questa carateristica, non
riusciamo ancora a gestire bene i momenti più delicati delle gare.
Rispetto alla gara contro Modena, oggi Cuneo ha commesso pochi
errori, e questo ci ha messo in difficoltà. Per contro, noi nelle
fasi finali di tutti e tre i set, abbiamo sbagliato molto, sopratutto
in battuta ed in attacco, questo non ci ha permesso di chiudere in
nostro favore nessuno dei parziali giocati”.
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