Messa in archivio
la seconda vittoria stagionale, Vivi Altotevere torna in palestra per
preparare la difficile trasferta di Cuneo. Una gara che si
preannuncia dura, contro una delle grandi del campionato di serie A1.
I piemontesi allenati da Roberto
Piazza vengono dalla brutta sconfitta di Modena, uno stop
inatteso. Modena, infatti, al di là della classifica attuale, resta
una delle formazioni più forti di questo torneo. De Togni e compagni
stanno attraversando un buon momento di forma. Nelle ultime quattro
partite hanno collezionato sette punti, mostrando evidenti progressi
in tutti i fondamentali, un ruolino di marcia importante, che, se
confermato, aumenterebbe e non poco le chance azzurre di partecipare
alle Final Eight di coppa Italia. Un traguardo, l'ingresso in coppa
Italia, di grande prestigio per la giovane società capitanata dal
presidente Aldo Nocentini. Il sestetto allenato da coach Fenoglio in
questi mesi ha lavorato tanto e bene, e la strada intrapresa sembra
essere quella giusta. Ma a San Giustino, la parola d’ordine, in
questo momento della stagione è: “vietato abbassare la guardia”.
Gli azzurri sono un ottimo gruppo, molto unito, e lo si può notare
soprattutto nei momenti di difficoltà. I tanti giovani presenti in
rosa, stanno iniziando a crescere, e gli elementi di maggior
esperienza e tasso tecnico stanno dando il loro contributo.
L'acquisto di Goran Maric, M.V.P. nell'ultima gara di campionato
contro Ravenna, garantisce più soluzioni tattiche a Coach Fenoglio,
e ciò fa ben sperare per il proseguo del campionato. Tra i molti
giovani presenti nel roster azzuro c’è anche Andrea Coali, giovane
centrale, classe 1992. Coali è un “prodotto” del settore
giovanile della Itas Diatec Trentino. Questa è la sua prima stagione
tra i professionisti, un’occasione importante per dimostrare a
tutti di poter stare nel campionato dei grandi. "Sono qui per
imparare; davanti a me ho due giocatori di grande spessore: il nostro
capitano, Giorgio De Togni, e Marcus Bohme, nazionale tedesco”:
afferma il centrale di Vivi Altotevere. "Questa è la mia prima
stagione tra i professionisti, ho giocato nelle giovanili di Trento,
in cui ho avuto modo di ammirare grandi campioni, sono qui per
imparare e per dare il mio contributo. Apprezzo molto i metodi del
nostro coach; Marco Fenoglio mi ricorda, in parte, il tecnico di
Trento Stoytchev , ha la stessa grinta, e la stessa voglia di
vincere. E' un allenatore tosto, che pretende molto dai suoi
giocatori. Per me è un esperienza fantastica potermi confrontare a
questi livelli. Allenarmi tutti i giorni con giocatori di questa
caratura, mi aiuta nel mio percorso di crescita. Domenica a Cuneo ci
aspetta una gara difficile", prosegue Coali, "noi stiamo
attraversando un buon momento di forma, ma dopo la sconfitta di
Modena, i piemontesi avranno tanta voglia di riscatto. Sono una delle
formazioni più competitive di questo campionato, con pochi punti
deboli, sarà difficile, ma cercheremo di centrare l’impresa. Loro
sono più forti, inutile negarlo, ma noi dovremo giocare senza paura,
e provare a metterli in difficoltà. Tornare dal Piemonte con un
risultato positivo sarebbe importante in vista delle ultime due gare
di campionato, che, sulla carta, dovrebbero essere più abbordabili:
giocheremo con Modena in casa, e contro Castellana Grotte, in
trasferta. Due partite, che se affrontate bene, potrebbero
spalancarci le porte della Final Eight di Coppa Italia.Centrare
questo obbiettivo sarebbe stupendo". Di gruppo coeso, con
valori importanti, parla anche il fisioterapista di Vivi Altotevere
San Giustino, Enrico Zangarelli: “Sono felice di lavorare per
questa Società. Il nostro è un gruppo unito, molto affiatato, e
questo è molto importante. L’unione fa la forza, sembra una frase
banale, ma in realtà non lo è. Nello sport è fondamentale che
tutti gli elementi della squadra si impegnino al massimo per
raggiungere un obbiettivo comune. Noi vogliamo fare bene in questa
stagione: centrare i play off e le final eight di coppa Italia
sarebbe il massimo. Lavoriamo tutti i giorni per raggiungere quello
che per noi sarebbe un traguardo fantastico. Non sarà facile, il
nostro è un campionato molto competitivo, con formazioni costruite
per fare bene. Se vogliamo imporci, dobbiamo dare il massimo ogni
volta che scendiamo in campo, solo così saremo sicuri di farcela.
Personalmente sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, di
questa società. Con gli altri componenti dello staff medico
lavoriamo insieme da tre anni, c’è molta stima tra di noi, molta
collaborazione. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare la
famiglia Nocentini”, conclude Zangarelli, “continuare a far parte
di questo gruppo mi rende felice, e per me è una grande opportunità
di crescita professionale”.
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