15 novembre 2012

ROBERTO ALLEGRIA:LE EMOZIONI DELLE ELEZIONI PROVINCIALI

Vincere e perdere, due facce della stessa medaglia. Un momento sia bello che
brutto. Questa è stata per me la giornata elettiva del nuovo Consiglio
Provinciale. E stata un'occasione come altre per ricordarci che del tempo è
trascorso, abbiamo vissuto, fatto esperienze e conosciuto persone. Oppure
riscoperto persone che già pensavamo di conoscere. Anche quelle più vicine a
noi cambiano, si trasformano e subiscono l'influsso del tempo e delle proprie
esperienze. Non sempre in meglio. La capacità di cambiamento non è per tutti
alla stessa velocità e ogni tanto è necessario quello che definisco un
riallineamento spazio-temporale. Per dirla con le parole di una canzone: "a
volte percepisco tra indistinto brusio particolari in chiaro...". Particolari
delle vite degli altri sono in qualche occasione più chiari di quelli della
vita propria. Una buona occasione per fare domande sul passato, presente e
futuro che nel profondo del nostro animo ci portiamo dietro anche da anni. Pur
non ponendo necessariamente tutte le domande in una sola volta. E neppure
aspettandosi per forza delle risposte. Solo per sentirsi più leggeri. E trovare
nuovi dialoghi.

Come sta lo sport pallavolo? Bene. Si continua a giocare. Per fortuna.
Dove stiamo cercando di farlo andare? Sta fluttuando nel vuoto in attesa di un
indefinito destino? Siamo nel limbo dell'autocompiacimento? Stiamo asservendoci
alle cattive abitudini della politica? Di tutto un pò. Per tutti i gusti ed in
tutte le salse.
Mettendomi in gioco con la mia persona ho cercato di proporre un cambiamento
attraverso proposte concrete e reali. Senza dimenticare l'accaduto del passato
ho voluto solo parlare del futuro della pallavolo senza trascinare la
discussione assembleare su temi bassa lega che non mi sono congeniali. Temi che
avrebbero forse potuto darmi vantaggio ma non rientrano nel mio spirito. Mi
sono imposto di rimanere sul campo della pallavolo e sono contento di esserci
riuscito. Qualcuno mi ha detto "non sei stato troppo incisivo" ma rispondo che
dovevo solo proporre qualcosa di valido e comprensibile per il mio spirito e
per tutti coloro che mi hanno ascoltato. Chi voleva porre altre domande poteva
farlo personalmente.

Ho indubbiamente perso nel conto numerico dei voti: 1695 a 1460. 23,5 voti
reali di quelli assegnati alle società. Quindi il taglio giusto per l'eventuale
vittoria sarebbe stato con l'aggiunta anche di una sola società con 12 voti tra
i propri ed una eventuale delega. Come al solito si parla di chi ha cambiato
posizione da una parte e dall'altra e questo è un tema da affrontare un poco
più avanti.
Ho stravinto come persona. Almeno questa è la mia percezione. Sicuramente
esagerata: forse ho solo vinto.
Ed ora che i giochi di ieri sono fatti spiego i miei perchè:
- ho vinto perchè nonostante la sconfitta ho l'entusiasmo di prima
- ho vinto perchè ho preso il 46% dei voti senza aver fatto campagna
elettorale (a parte un articolo via web per formalizzare la mia candidatura)
- ho vinto perchè ho presentato via e-mail un programma onesto e responsabile
alle società perchè avessero il tempo di valutarlo (non solo chiacchiere in
Assemblea definite come programma)
- ho vinto perchè non mi sono costretto al giro dell'Umbria per vari mesi per
convincere alcuno a darmi una delega (e magari qualcuno telefonicamente ti dice
che l'ha data ad altri pensando che fosse pure a mio favore... che la prossima
volta venga a votare da solo...)
- ho vinto perchè non ho avuto bisogno di pagare cene elettorali (forse solo
perchè il mio bilancio non me lo permette - faccio il bidello e non il quadro
aziendale/direttore generale/consigliere comunale/presidente di enti di
promozione sportiva o il docente universitario/libero professionista/assessore
comunale). Professionisti di sport o di poltrone? Speriamo entrambe.
- ho vinto perchè non ho dovuto promettere più o meno sommessamente favori a
vario titolo
- ho vinto perchè non ho fatto fare telefonate in tutta la regione da
assessori amici e parenti
- ho vinto perchè ho saputo ribattere a tutte le telefonate di persone che mi
invitavano/consigliavano a vario titolo a ritirarmi garantendomi un posto da
consigliere o vicepresidente
- ho vinto perchè non ho dovuto fare il vigile per la distribuzione delle
deleghe fuori dell'Hotel Plaza
- ho vinto perchè non ho dovuto stare a vedere chi dava la delega a chi
- ho vinto perche non ho raccolto i bisbiglii di chi avrebbe pure voluto
eleggermi ma con altri apparentamenti elettorali
- ho vinto perchè NON HO SCARICATO UN AMICO con cui ho condiviso delle scelte
elettorali. E non potevo comunque fare diversamente perchè l'alternativa è il
NULLA pallavolistico: non trovo modo migliore per definirlo. L'alternativa
sarebbe sì una brava persona, seria, colta, affabile e distinta ma mi appare
pur sempre come il NULLA nei confronti di questo sport. La decadenza degli
ultimi quattro anni per altri quattro anni? Per NULLA mai.
- ho vinto perchè ho sfruttato due minuti del mio tempo a disposizione in
assemblea per parlare a sostegno delle buone cause di Volley  Emotion (per
Francesco Longo) e "Dona un sorriso per Natale" dell'Associazione Giacomo
Sintini a favore del reparto di Onco-Ematologia Infantile dell'Ospedale Santa
Maria della Misericordia di Perugia (avrei almeno voluto sentire il mio buon
antagonista associarsi pubblicamente a tale intento - una cosa da 10
secondi...)
- ho vinto perchè sono pure contento per il vincitore materiale dell'elezione:
Luigi Tardioli, anche se gli riconosco dei difetti e delle incompatibilità con
me dal punto di vista sportivo, è pure un dirigente preparato e capace. Solo
troppo legato agli interessi della politica. A volte, negli incontri
elettorali, non è neppure stato tenero nei miei confronti ma glielo concedo. E'
comunque stato più corretto di varie personcine.
- ho vinto perchè negli ultimi due mesi ho lavorato per preparare i vostri
campionati provinciali invece di stare a spasso a contare voti e percentuali e
stringere sante alleanze
- ho vinto per tutte le persone che sono venute da me prima, durante e dopo
l'Assemblea e con serietà, sobrietà e cortesia sono venute a manifestarsi nei
miei confronti indipendemente che votassero per me o per Tardioli. Non c'è da
diffidare di chi espone con schiettezza il proprio pensiero.
- ho vinto perchè ho potuto riconoscere amici veri ed anche degli amici ora
presunti tali. Falsi quelli che chinano lo sguardo al tuo passaggio, che fanno
finta di non vederti, che sfuggono l'argomento, che non danno risposte chiare,
che si trincerano dietro gli interessi della società, che ti salutano con
sufficienza o sono indaffarati nella lettura del giornale già letto varie
volte. E li conosci da 15 - 20 - 25 anni. Ci hai condiviso tante occasioni,
tanti momenti ed opportunità. Eppure non conta più nulla. Conta solo ciò che
hai da offrire. Il disinteresse non c'è: lo si vuole solo dagli altri. Per
alcuni di essi in passato Tardioli era il diavolo ed ora lo fanno santo. Almeno
da me Tardioli ha sempre saputo di non doversi guardare le spalle. Forse
semplicemente non era diavolo prima e neppure santo ora.
I soliti gattopardi di sempre, vecchi e pure giovani, non disposti a mollare
il controllo sulle leve del volley nostrano. Da dentro o fuori dei consigli.
Indipendentemente a prescindere. Sempre pronti a venire in soccorso del
vincitore di turno anche se fino ad un'ora prima erano disposti ad infamarlo ed
a rincorrere altri vincitori per accollarsene i meriti.
Forse sono proprio questi che non fanno crescere il sistema pallavolo.
 
Riprendo il tema di coloro che cambiano idea in cabina di voto: nel primo
pomeriggio, alla conclusione delle votazioni, tra alcuni dei vincitori
materiali è iniziata la ricerca e la conta di coloro che avrebbero cambiato
idea nel segreto dell'urna. Sembrava una lista di proscrizione. Questo è ciò
che la maggioranza dei voti (non delle società - e lo spiego a seguire) ora
consente alla consorteria. La ricerca di chi abbia, per coscienza propria,
votato in favore di Roberto Allegria per circoscriverlo e convincerlo a non
fare scherzi in occasione dell'Assemblea Regionale. Perchè la percentuale di
voto lascia dubbi ed incertezze: uno si presenta da solo in silenzio ed in
punta di piedi e prende il 46%. Con tutto il lavoro fatto tra Presidente,
Consiglieri, Consulenti, Cordate appena il 54%? Qualcosa non torna! Ed allora
sento parlare di alzare i valori delle schede di votazione per fare prima nello
spoglio. Ed aggiungo io: per vedere meglio chi vota chi. E mettergli
pensiero.

Lunedì sono tornato su un campo di pallavolo per una partita Under 18: sono
stato benissimo! Le ragazze che esultano, l'allenatore che si arrabbia,
l'arbitro che sbaglia, il pubblico che incita, il campo da asciugare perchè
piove dal soffitto (ed il Comune non sistema), il seggiolone da togliere, il
campo da pulire, i complimenti meritati da fare agli avversari. E darsi
appuntamento con il gruppo per domani. Questo è lo spirito sportivo che vorrei
pure negli ambienti federali. E che in certe persone non vedo proprio. Solo
quando vincono.
Torniamo ad alcuni dati spiccioli sulle elezioni: 64 società su 66 e per la
prima volta appaiono pure un certo numero di atleti e tecnici (categorie che
dovrebbero avere maggiore consapevolezza del proprio ruolo). Pezzature delle
schede da 1 - 2 - 3 - 5 - 10 e 20. Fino alla conclusione dello spoglio delle
schede da 10 sono in vantaggio con circa il 70% dei voti. La schede da 20 vanno
a sovvertire il trend con l'andamento di 1 a me e 4 a Tardioli e gli consegnano
giustamente la vittoria.
Le schede da 20 chi sono: i grandi elettori (tra cui i gattopardeschi vecchi e
giovani) che le hanno in gran numero; le società che da sole o con aggiunta di
delega vanno da 9-10 voti a salire. Le basse pezzature chi rappresentano però?
In maggioranza chi ha pochi voti, le società piccole, gli atleti ed i tecnici.
Questi pur essendo maggioranza morale non riescono a far sentire appieno la
loro voce. Per cui pochi grandi elettori consorziandosi influenzano fortemente
l'esito dell'elezione.
Dallo studio dei voti presi in base ai pezzi si riconosce con margine di
errore lieve che dovrei avere avuto voti da circa 36-38 società di cui solo 4-5
grandi elettori (so pure chi sono e li ringrazio perchè hanno scelto di non far
parte della consorteria). Teoricamente quindi posso sentirmi presidente-ombra
della maggior parte delle società (se fosse stata una testa un voto...) e di
atleti e tecnici. Mi basta che questa sia una utile indicazione per il nuovo
governo della provincia pallavolistica nel dare a tutte le componenti
assembleari risposte sui temi affrontati nel mio/nostro progetto di lavoro.
Altro dato confortante: almeno 8-10 società che dovevano dare voto a Tardioli
(con delega e senza) hanno cambiato parere: segno che c'è coscienza viva su
temi reali.
Dare ascolto a parole di cui senti il significato oppure scegliere fumo senza
arrosto. L'arrosto c'è chi lo ha già mangiato quando poi arrivano le società!
Avrei dovuto sicuramente andare in replica sul discorso qualunquistico di
Tardioli. Il beach volley da promuovere? Ma se fino ad ora negli ultimi 10 anni
se ne sono occupate solo quattro persone tra Castiglione, Passignano e San
Feliciano! I campionati da non ammassare in partenza? Già da lungo tempo sono
diluiti in partenza tra metà ottobre e metà dicembre. Vogliamo farli partire a
marzo? Senza considerare le tempistiche disposte dal CR Umbria in merito! I kit
gratuiti alle fasce deboli pagati dalla Fipav? Le società già aiutano le fasce
deboli. E molti da italiani si dichiareranno in maggior parte indigenti e la
Fipav vi raddoppierebbe però i contributi gara. Realismo e sobrietà. E non ho
sentito parlare di alcuna intenzione di esporre il bilancio alle società! Ma
sembrava che nessuna società volesse sapere. Allora forse ci ho pensato troppo,
l'attimo è sfuggito ed ho preferito ancora il fair-play.

Qualcosa da dire sui nuovi consiglieri: la sensazione è buona, possono fare un
buon lavoro se sapranno calarsi nella parte ed interpretare le necessità anche
delle molte società che mi hanno votato; molti sono giovani e possono portare
entusiasmo ed idee; gli esperti saranno un valido contrafforte su cui
appoggiarsi. Non conosco due dei nuovi ma l'effetto delle loro parole è
positivo. Se fossi stato presidente credo che avrei avuto piacere nel lavorare
con loro. Rifacendomi a quanto già detto in assemblea non servono cordate per
un buon consiglio, servono persone valide che sappiano mettersi a disposizione
e che vogliano operare per quel bene comune che è la pallavolo. Con senso
civico. Mettendo tempo ed impegno a disposizione. E sono stato contento di non
aver scelto una cordata da contrapporre. Chiunque avessi scelto, dal mio punto
di vista, avrebbe creato un torto nei confronti di quelli non chiamati che
ugualmente ti apprezzano.

Da fuori continuerò ad essere attento sull'andamento del Comitato e state
certi che a fine gennaio chiederò un incontro con le società perchè possa
essere esposto il bilancio consuntivo 2012. Vorrò vedere se ridurranno
l'importo dei contributi gara per le gare autoarbitrate o con arbitro unico.
Vedremo se ridurranno le utenze telefoniche gratuite. Ed a luglio mi
ripresenterò a chiedere un nuovo incontro con le società per parlare della
semestrale di cassa e della programmazione dell'attività sportiva. Quello che
avrei voluto poter fare io con chiarezza di intenti verrò a chiederlo al nuovo
Comitato. In modo che le società possano vedere e ricordarsi di chi ha detto
cosa.

Ma non finisce qui: venerdì vi invierò un'altra comunicazione (con più pepe e
sale di questa...) rivolta esclusivamente alla prossima Assemblea Regionale ed
ai giochi di prestigio a cui potremmo assistere; lunedì o martedì un'altra
puntata con tutti i saluti e ringraziamenti. E nessuna maledizione. Per quattro
anni speriamo di essere a posto ed in condizioni di stabilità in modo da poter
pensare solo allo stare in palestra. Diamo piena fiducia al nuovo Consiglio
Provinciale! E diamo tutti la nostra collaborazione perchè in una fase di
passaggio tra due differenti gestioni può capitare che l'inesperienza dei
nuovi non si adatti immediatamente alle necessità del Comitato e delle società
tutte.

Un caro augurio a tutta la pallavolo provinciale per il prossimo quadriennio.

Roberto Allegria
ex candidato alla Presidenza del C.P. Perugia

p.s. ho pure un altro validissimo motivo per considerarmi vincitore ma ve lo
potrò svelare solo tra 18-24 mesi...

Nessun commento: