E' fatta! Anche per il prossimo quadriennio siamo a posto. A breve prenderanno il via i lavori del
nuovo Consiglio Regionale della Fipav Umbria. Nelle votazioni sono risultati eletti: Presidente
Giuseppe Lomurno – Consiglieri (in ordine di preferenze ricevute) Vincenza Mari, Mauro
Alcherigi, Vincenzo Maccarone e Gabriele Minciotti. Il revisore dei conti sarà Michele Lazzari.
L'unico riconfermato del precedente consiglio è il Presidente Giuseppe Lomurno stimato docente
universitario e persona affabile e coscienziosa. I consiglieri sono tutti al primo incarico di livello
regionale ma alcuni hanno svolto precedenti compiti nel CP Perugia ovvero Minciotti (consigliere
addetto al CQP femminile e responsabile firme digitali) e Maccarone (Giudice Unico). Vincenza
Mari (presidente Marconi Spoleto) appare la meno esperta di pallavolo ma con sicura volontà a
ritagliarsi un ruolo di rilievo per la manager di alto livello che sa essere in azienda. Mauro
Alcherigi (G.S. Città di Castello Volley) è ormai una istituzione pallavolistica visto che per molti
anni ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo nella società che attualmente milita in A2 maschile
oltre a seguirne i molti campionati giovanili. Vincenzo Maccarone è stato atleta di buon livello nelle
file dell'APD Monteluce, per forza esperto di attività nazionale ed internazionale e professionista
stimato nell'attività forense che svolge da molti anni. Gabriele Minciotti da molte stagioni svolge la
funzione di direttore sportivo nella Pol. San Mariano di cui segue con fin troppa passione tutti i
campionati in cui questa partecipa.
La squadra formatasi a seguito dell'elezione appare di buona potenzialità per il lavoro da svolgere
all'interno del Comitato Regionale Fipav Umbria. Persone con caratteristiche differenti che possono
ben relazionarsi tra loro. Per la ripresa del movimento pallavolistico regionale servono iniziative
ben collegate alle necessità delle società in relazione al territorio in cui queste operano. Questo è ciò
che auspico: che le società tornino ad avere ascolto nel massimo rispetto della diversità delle idee
che in queste si generano. Come nel rispetto delle differenze di idee che ci possano essere tra
presidente e consiglieri.
Una menzione pure per Roberto Scaccia e Lucia Marcacci che al termine dell'Assemblea sono stati
nominati rispettivamente Rappresentante Tecnici e Rappresentante Atleti per adempiere a quanto
previsto per la prossima Assemblea Regionale del Comitato Olimpico (se ricordo bene 8-10 gennaio
2013). Incarichi poco conosciuti ma che possono portare a candidature da presentare per l'ingresso
in Giunta CONI regionale. Scusate se è poco.
In queste settimane la contesa è stata alquanto aspra ma ciò è stato necessario per ridare voce ad un
pluralismo altrimenti spento. Le cosidette elezioni “bulgare” o cinesi non sono mai un buon
esempio. Ora è giunto il momento di tornare tutti quanti in palestra ed in federazione a dare
sostegno ad atleti/e e tecnici, ad organizzare attività e tanto minivolley. Le asce di guerra vanno
sotterrate: è tempo di pace. Per tutti. Dimenticate chi ha votato chi; non cercate colpevoli o capri
espiatori. Ora basta. Pensate ai campionati regionali di serie e giovanili da rimettere in ordine.
Vogliamo tutti solo tanta pallavolo, pallavolo ed ancora pallavolo! Di serie A1 come di under 12 o
minivolley. Sarò il primo, dopo questa lettera, a portare rispetto a tutte le parti ed in primis al
Presidente Giuseppe Lomurno. A cui chiedo, dopo i quattro anni di esperienza già fatta, di far tesoro
di quanto con asprezza dibattuto in questi giorni. Oltre le critiche (attraverso le mie missive) c'erano
anche molte proposte e suggerimenti (il programma Allegria/Mandò) di gradimento delle società.
Rifletta su quanto accaduto in sala. Abbiamo un patrimonio sportivo comune da tutelare.
Personalmente credo che il valore che possiamo esprimere attraverso la sana pratica sportiva vada
oltre il praticare pallavolo di per sé . Ritengo che le nostre palestre siano un grande fabbrica di
senso civico. Questo bellissimo sport può portare un contributo ad essere/costruire cittadini
migliori. Un utile esercizio quotidiano perchè ogni giorno si possa dare un contributo personale per
uno comunità migliore. Nel rispetto delle differenze.
Ed ora mi si consenta un'ultima parte di irriverenza: ho ancora molte cose da dire.
Inizio dalla persona nominata alla presidenza dell'Assemblea: non so chi ha avuto l'idea ma è stata
pessima. Se penso che costui sarà uno dei prossimi Vice-Presidenti della Fipav Nazionale mi
vengono i brividi. Non andate ora a chiedere deleghe per votare quel candidato. Perchè ora ci sarà la
nuova ricerca delle deleghe per l'Assemblea Nazionale (e di solito il ritornello è “dobbiamo
dimostrare che l'Umbria è unita e presente”). Come candidato ad altra elezione non avrebbe
nemmeno dovuto presiedere un bel niente. Ma io stavo fuori con mortadelle e salami per cui non
sono arrivato in tempo per fare opposizione. Opposizione per fortuna l'hanno fatta le società nel
momento in cui, incautamente, il presidente dell’Assemblea ha pensato di non far parlare i candidati
consiglieri ed i rappresentanti delle società. E 5 minuti ai soli candidati presidenti. Il popolo si è
giustamente surriscaldato e l'Assemblea ha preso la piega... Non potevano lasciarci l'Ignozza della
settimana precedente visto che era stato comunque chiamato per svolgere quella funzione? Troppo
facile. Ma questo cambio porta a sospetti che aumentano i mormorii in sala. Il calderone si placa poi
nell'ascoltare i candidati consiglieri ma agli interventi, anche accalorati, dei vari presidenti che
contestano molti argomenti che succede? Nessuna replica da parte di uno dei candidati presidente. E
soprattutto nessuna replica di nessuna società a favore e sostegno di quel candidato poi eletto.
Allora significa forse che tutta la comunità pallavolistica su vari temi la pensa ugualmente. Non è
così spaccata. Io farei bene un pensiero invece su chi, pur portando tanti voti, non è capace di
spendere una parola a difesa nel momento del bisogno. Al Presidente Lomurno dico di non diffidare
di me ed altri che la critica la espongono apertamente in lettera ora come prima in Consulta. Pensi a
tutti quei dirigenti che, pur sostenendola più o meno apertamente, hanno preferito lasciarla da solo
ad aspettare che la burrasca terminasse. In quei dieci minuti mi sono sentito pienamente solidale con
l'uomo Giuseppe Lomurno che pure stimo ed apprezzo. Il sostegno da parte degli amici che ti senti
mancare l'ho avvertito una settimana prima. Almeno Giuseppe ha concluso con una legittima
riconferma. I due consigli, regionale e provinciale, in piena affinità sono quindi in condizione di
poter durare per tutto il quadriennio. Maya permettendo.
Io comunque ho chiuso la tornata elettorale vincendo una cena di pesce per 4 persone. Nel senso
che, scherzando tra amici, chi azzeccava più consiglieri eletti si guadagnava cene fino al massimo
dei consiglieri eleggibili. Li ho presi tutti! Ma era facile prevederlo dopo l'esito della settimana
precedente in base alla distribuzione deleghe. Ho sbagliato solo l'ordine di arrivo di Alcherigi che
avevo piazzato quarto e credo che il merito sia stato del buon intervento in sala che ha recuperato
voti incerti. Da abile politico (pure lui assessore comunale) si destreggia bene nell'arena ed ha
saputo cogliere il tono giusto e buoni argomenti. Ma il pacco era quello un po' teatralmente
descritto: tre grossi pool di società (magnifici 3) rappresentate da Mari (consorzio Flaminia Sud con
appoggi su Foligno – massimo campionato B1 di Trevi), Alcherigi (trittico di società della galassia
GS Città di Castello – massimo campionato A2M) e Minciotti (San Mariano ed Ellera – massima
espressione B1). Ad un simile impianto poco mancava per avere la maggioranza assoluta che è
giunta con l'appoggio delle deleghe di Tardioli (il vero battitore libero – più di qualsiasi altro). Chi
diventano Fantastici 4 con l'arrivo di Maccarone, politically correct e persona gradita a Lomurno
come pure ad un folto gruppo di perugini (che forse hanno votato Mandò ma tutti non credo). Ma
qualcuno nel mucchio ha provato il contropacco su Minciotti: non tutti hanno rispettato il 3x3.
Potrei fare i nomi ma tanto Minciotti sa chi sono e credo se lo aspettasse, non si è fossilizzato sulle
posizioni e da “giovane leone” (così lo chiamo amichevolmente anche se non mi ha votato
dicendomelo con ampio anticipo) ha acquisito spazio su altri versanti: Pure perugini. In fin dei conti
avranno pensato meglio 2 perugini che altri. E così abbiamo visto pure la “pax perugina” in doppia
salsa. E qualche voto, confesso, l'ho fatto avere pure io. E' un'ottima compagnia per mangiare
hamburger alla stazione.
Abbiamo visto pure l'aumento del taglio delle schede di voto come da pronostico (aggiunta delle
schede da 6 e da 40). Ancora una volta non abbiamo avuto certezze su quel presunto “buco di
bilancio. Il revisore uscente, giustamente, non era tenuto a divulgare dati in merito e credo che
l’Assemblea abbia scaricato su di lui, incolpevole, una parte dei malumori portando alla sua non
conferma per il mandato attuale.
E manca chi rappresenti gli interessi delle piccole società. Ricordatevi di loro. Ogni giorno. Non fra
quattro anni.
Mi rimane amara pure l'esclusione di un qualsiasi rappresentante ternano. Le ragioni credo di averle
individuate già nel precedente intervento: il lavoro svolto dai loro rappresentanti nel precedente
consiglio è stato evidentemente poco apprezzato a Perugia come pure a Terni. Eppure ho avuto
modo di ascoltare e parlare con molti dei ternani presenti ed ho trovato persone apprezzabili per
intenti e motivazioni. Purtroppo contro il super-pacco non c'è stato nulla da fare. Nel pacco puoi
entrare solo se hai un X di voti. Per un pugno di voti è rimasto fuori un quinto classificato. Ed il
sistema di scrutinio lascia dubbi: un computer che nessuno può verificare. Sempre meglio
affiancargli una vecchia tabella di scrutinio. In un computer, nella fretta, puoi pure sbagliarti con il
cursore e se non hai un riscontro cartaceo al termine di ogni categoria di schede come fai ad essere
certo che tutto sia a posto? A meno che non presenti un reclamo nessuno andrà a riguardare nulla.
Rimane ora “Attenti a quei due”? Si ma in realtà è uno solo (con due deleghe) ma in questa
occasione non si è esposto in quanto, per segnale convenuto, faceva sapere che non sarebbe servito
a ribaltare l'esito. Prima dello spoglio, tramite un servizio sms straniero (se i telefoni cadono in
mani altrui si possono vedere i numeri) mi ha fatto avere il suo exit poll: ha sbagliato solo dello
0,7%. Era giusto che rimanesse coperto. Per un'altra occasione. Non si sa mai. Le asce di guerra
possono essere sempre dissotterrate. Se non si lavora bene nell'interesse di tutti. Pronostico: tra due
anni e mezzo inizieranno di nuovo le manovre per il successivo quadriennio ed allora vedremo un
nuovo allontanamento del CP dal CR. Come prossimo candidato presidente regionale prevedo il neo
presidente provinciale Tardioli.
Prima di chiudere questi sedici anni di Fipav faccio alcuni ringraziamenti. La serie completa
sarebbe lunga e qualcuno rimarrà comunque fuori.
Alla società con cui collaboro ed alle atlete che, con pazienza, attendono un ritorno in palestra. Me
la caverò pagando una cena (di quelle che non ho pagato per campagna elettorale).
All'apparentemente burbero ma brava persona che mi ha fatto pensare delle buone risposte con due
sms: “Che hai fatto tu nella pallavolo?” - “Che hai fatto tu per me nella pallavolo?” Gli devo una
pizza. Il frutto sono state anche tre lunghissime lettere che ho avuto piacere di scrivere.
A tutto quel popolo di pallavolisti che è fuori dalla possibilità di scelte federali: atlete/i, tecnici,
arbitri, fisioterapisti, massaggiatori, medici e tutto il pubblico che anima le tribune delle palestre.
A quei pochi tecnici ed atleti che hanno avuto la possibilità di esprimersi attraverso il voto. Che
prendano piena consapevolezza delle loro possibilità.
A chi contravvenendo le logiche societarie ha preteso di poter votare come atleta o tecnico
imponendo la propria nomina.
A chi deve combattere contro società che non si fanno avanti per un cartellino e mandano ancora in
avanscoperta i genitori che alla fine per liberarsi di un vincolo ne contrarranno un altro comunque
da un'altra parte.
A chi è stato impedito di poter votare perchè non ritenuti sicuri. Anche questo si è visto.
A chi mi aveva dato delega e per timore mi ha poi chiesto di riconsegnarla (conservo varie e-mail
riservate in proposito).
A chi ha subito le troppe telefonate ma ha resistito.
A chi è stato eletto perchè si ricordi di non far ripetere quanto detto nei tre punti precedenti.
A chi, anche questa settimana, mi ha detto “non ti ho votato” e gli veniva quasi da piangere.
A chi si è divertito a queste irriverenze.
Alle società che in sedici anni di campionati hanno sopportato tutte le formule più astruse che ho
proposto (come dice G.M. “ieri sera deve aver mangiato pesante”).
A chi, dentro la Fipav provinciale di Perugia e Terni e nel CR Umbria, in tutti questi anni ha
collaborato con me.
A Giampaolo Colangeli e Giulietto Vergoni che con il loro esempio in questi anni mi hanno dato
l'indicazione per un percorso verso una pallavolo migliore.
A Sara che ha deciso di lasciare il CP per la mia mancata elezione. E' stata colonna portante
dell'attività: con grande responsabilità e professionalità ha dato aiuto alla segreteria, al settore
allenatori, al CQP, al settore arbitrale ed alla Commissione Gare. Spero abbia la volontà e la
possibilità di ripensarci. Per le persone come lei ed altre che incontro nelle palestre ho alzato la testa
dal mio computer e mi sono lanciato in questo tentativo.
A Dario Mandò che si reso disponibile nel candidarsi collaborando ad un programma che parlasse
di sport.
Non è un addio. Solo un saluto. Non lascio la pallavolo. Ho degli obiettivi: una società ed un settore
giovanile a cui dare un contributo per la crescita e la qualificazione dell'attività. E magari un giorno
pensare pure a altre categorie. A tornei nazionali. A finali nazionali. Al prossimo torneo di
minivolley. Se puoi sognarlo puoi farlo! Cito volutamente Walt Disney pensando a come ha
applicato questo pensiero il tecnico della Nazionale maschile Mauro Berruto.
Ma ho pure l'intento di rimanere attento su quanto succede alla nostra governance. Quattro anni: un
baleno.
Sfide immediate per dimostrare un'unità d'intenti verso tutta la comunità: non date il CQR
femminile a rappresentanti dei consorzi che sono già coinvolti con i consiglieri. Coinvolgete altri.
Dimostrate il vostro disinteresse. Date il CQR maschile alle società che loro malgrado sono state
coinvolte e danneggiate nella vicenda Under 18 della scorsa stagione. Alla Sir che non ha
responsabilità nell'errore e che ha visto danneggiati i propri ragazzi. Al. Clt che, nella ripetizione
delle gare, non ha poi potuto festeggiare adeguatamente il titolo con i propri ragazzi. Al Narni che
ha dovuto rigiocare più volte senza vincere. Al tecnico che per questo caso è stato deferito. Per i
suoi ragazzi che sono campioni provinciali under 18 2011-2012. Coinvolgete tutti loro. Per il bene
comune. Per la pallavolo.
Un'ultima sfida da lanciare: pensiamo già ad oltre “Rio2016”. Il quadriennio 2017-2020. Non
vorrete mica ritrovarvi ancora con Tardioli vs Allegria e Lomurno vs Mandò? Che palle! Fatemi
tornare nell'ombra a tramare i campionati più insoliti.
Ed allora propongo pure un presidente donna per il CP Perugia. Se non riusciamo ad arrivare a tanto
almeno quote rosa: di sei consiglieri almeno due che rappresentino il gentil sesso che è il maggior
praticante della nostra disciplina. In questi anni ho osservato con discrezione tra le presenti alle
varie riunioni più persone che credo possano avere i requisiti per ricoprire gli incarichi. Lancio con
quattro anni di anticipo questa campagna di sensibilizzazione.
Vado oltre. Per ricoprire lo strappo con Terni, nel 2017-2020, chiedo l'avvento di un presidente
regionale ternano. L'ho detto prima: ho visto figure valide in quel territorio. E poi diventeremo
un'unica provincia. Dopo 30 anni di perugini potremmo pure trovare un nuovo Montesi. Non
necessariamente arbitro. Naturalmente i quattro consiglieri tutti del perugino. E senza portare il
comitato a Terni. Non esageriamo.
Che queste cariche non ci tengano troppo legati alle poltrone. Facciamo circolare le idee perchè solo
così si può crescere. I Care. Io ci tengo. Mi sta a cuore.
Buona pallavolo a tutti!
Roberto Allegria
ex candidato alla Presidenza del C.P. Perugia.
p.s.1 Al termine dell'assemblea comunque il detto “se so' magnati tutto” s'è avverato: erano solo due
mortadelle, un salame ed una bottiglia di prosecco ma ce le siamo mangiate di gusto!
p.s.2 - Segnalatami da un vecchio pacifista americano, godetevi questa danza sul Pianeta Terra... Come se fosse la nostra comunità pallavolistica. http://apod.nasa.gov/apod/ap120710.html
p.s.3 - Voglio pure dedicarvi una canzone dell’indimenticabile Lucio Battisti.
GENTE PER BENE E GENTE PER MALE
Ah fatemi entrare
voglio giocare voglio ballare insieme a voi
No sei troppo ignorante
odori di gente
che non conta niente e paura ci fai
Eppur io sono buono ma sarà
Vi porto un po' di vino - non ci piace
E son di compagnia - va all'inferno e così sia
Perché non mi volete forse con un altro mi scambiate
non feci mai del male
mio padre è guardia comunale
mia madre lavora all'ospedale
per questo tu non sei a noi uguale
Ah fatemi entrare so che scherzate poi canterete insieme a me
No oltre ignorante sei anche invadente
con noi non la spunti e non chieder perché
Eppure non son nato - fatti tuoi
Indesiderato - hai capito
sbagliate forse voi - tanto qui non entrerai
Perché dicono che il cane mio non è intelligente
non han capito niente
festeggia sempre l'altra gente
e farsi amar per lui è importante
fa quel che sente lui fa quel che sente - è solo perché come te è ignorante
Ah! Fa freddo un poco ma c'è un bel fuoco un po' più in là
Tu vendi amore ma questa sera purtroppo
io non ho soldi e per questo non lo posso comprare
Ah! Ma dici davvero ma dici davvero non posso accettare
Comunque grazie ancora grazie
E vista l'ora gentile signora ti posso accompagnare?
e vista l'ora gentile signora ti posso accompagnare?
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