13 agosto 2012

Londra 2012 – Bilancio positivo per Simone Santi, arbitro di volley testimonial della Provincia di Perugia alle Olimpiadi di Londra –

Guasticchi:”grazie a Santi immagine provincia ha fatto il giro del mondo.” Santi: “doppia emozione in campo ed in tribuna per il bronzo degli azzurri”.

(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 ago ’12). Otto gare arbitrate tra le quali un quarto di finale e la semifinale tra Brasile e Giappone. Un report assolutamente prestigioso per Simone Santi, unico arbitro italiano di volley, testimonial della Provincia di Perugia a Londra 2012, che a 46 anni e' arrivato al più grande evento sportivo mondiale. Prima della partenza per i giochi olimpici il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, lo aveva investito ufficialmente, con tanto di riconoscimento istituzionale, di questo originale “incarico”, consegnandogli una felpa con il logo dell’ente, che Santi, ha puntualmente indossato prima di ogni gara (nella foto). “Attraverso uno dei migliori arbitri al mondo – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi – il nostro ente ha avuto un’opportunità straordinaria di promozione del territorio, delle sue bellezze storico-artistiche e del patrimonio ambientale che tutti ci invidiano”. “Anche attraverso queste forme originali di “sponsorizzazioni” a costo zero, attraverso testimonial d’eccezione, come Santi ed altri sportivi che si sono distinti a Londra, la nostra istituzione riesce a varcare i confini nazionali: una istituzione che riuscirà a sopravvivere e mantenere intatta tutta la sua storia, nonostante tagli e riordini vari”. “Emergere nel settore arbitrale di uno sport popolare come il volley che in Umbria tra l’altro vanta tradizioni e risultati importanti – ha affermato Guasticchi - è più difficile che emergere come  giocatore. Per questo abbiamo voluto consegnare questo riconoscimento all’amico Simone che ha portato le eccellenze dell’Umbria nella capitale londinese. E’ stato il nostro ambasciatore della Provincia e ha onorato con prestazioni superlative il settore arbitrale italiano”. "Sono molto soddisfatto di come sono andate le cose. Per la mia filosofia di vita ero già contento solo del fatto di essere stato convocato per le Olimpiadi, poi, assistere alla vittoria dell'Italia per la medaglia di bronzo, una emozione dietro l'altra, stupendo” – ha dichiarato Simone Santi, poche ore prima della chiusura ufficiale delle Olimpiadi. “Spero di aver rappresentato nel migliore dei modi il mio paese, il settore arbitrale e soprattutto la mia provincia e il territorio dove sono nato e cresciuto professionalmente – ha concluso Simone Santi. “Prima di ogni gara ho indossato con orgoglio la felpa con il logo della Provincia di Perugia, ricevendo tra l’altro attestati di stima e ammirazione per il nostro territorio che tutti ci invidiano”.



Simone Santi, classe 1966 di Città Castello, giornalista, coniugato con due figli, arbitro internazionale dal 2001, è entrato nel gruppo dei migliori 15 nel mondo, denominati  Fivb  Referee, dal 2008; ha diretto tutte le più importanti gare italiane, europee e mondiali. Ha arbitrato la prima finale scudetto, il 13 Maggio del 2000, a Modena tra la Panini e la Piaggio Roma. E’ stato impegnato nell’ultimo V – day che ha assegnato lo scudetto tricolore maschile 2011 ed ancor più nella finale dei Campionati Mondiali maschili di Roma 2010 in coppia con il mitico, Umit Sokullu, arbitro turco. Recentemente ha partecipato alla World Cup maschile giapponese dello scorso novembre, alle finali della World League ed alla Olympic sport Event 2011.

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