IL BAGER o BAGHER ( CECOSLOVACCHIA 1958 )
C’e’
chi vince e c’e’ chi INVENTA. Ma c’e’ chi fa entrambe le
cose. Oltre a prendersi le vittorie, i cecoslovacchi hanno dato idee,
diventando i primi scenziati della tecnica pallavolistica.
Praga
tra gli anni 30 e 50 e’ stata per la pallavolo come la Silicon
Valley per il computer.Venne inventato
il MURO ( 1938 )
il BAGHER (
1958 ) e di conseguenza arrivarono i successi. Tre titoli europei (
’48, ’55, ’58 ) due mondiali ( ’56, ’66 ).
Mentre
la tecnica del muro fosse una facile conseguenza per opporsi
all’attacco dell’avversario, il bagher rappresento’ una vera e
propria rivoluzione.
Il
termine BAGER deriva dalla parola cecoslovacca che significa
“SCAVATRICE “, poi EUROPEIZZATO con la parola BAGHER, perche’ secondo i creatori, il gesto sembrava
mimare quello di una ruspa che prima si piega in terra e poi risale.
Con
questo gesto si poteva intercetta in maniera piu’ precisa e meno
dolorosa del palleggio, le battute avversarie.
Inizialmente nel
bagher la palla veniva colpita sulle dita, successivamente,lo studio
della tecnica si provo’ con gli avambracci fino ad arrivare al
bagher come lo conosciamo oggi.
A presto VLRNK
1 commento:
Buon pomeriggio, da dove ha tratto l'informazione che il bagher all’inizio fosse chiamato bager? Grazie!
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