2-3
(28-26/20-25/16-25/25-13/14-16)
PALLAVOLO MOLFETTA: Giglioli 13, Al Nabham 15, Mattioli
9, Bacci 2, Botti 9, Uchikov 22, Bisci (L), Roberti 2, Del Vecchio, La Forgia,
Illuzzi 1. A disp.: Alomia Angulo, Caputo All.
Lorizio
GHERARDI
SVI: Visentin 4, Giombini 18, Lehtonen 10, Di Benedetto 4, Rosalba 11, Noda
Blanco 16, Romiti (L), Vigilante 5, Piano 6. A disp.: Marini, Nardi, Dordei.
All. Radici.
Arbitri:
Bertoletti (RM) e Pignataro (RM)
Note:
Molfetta (b.v. 4, b.s. 22, muri 16, errori 9), Città di Castello (b.v. 4, b.s.
17, muri 15, errori 9)
In avvio
va avanti Molfetta 2-0 poi Lehtonen mette a terra l’ace sul giocatore del
Bahrein e un attacco out di Mattioli regala il 3-4. Poi i pugliesi sorpassano e un errore dei
biancorossi e uno del direttore di gara su una veloce di Di Benedetto portano
Molfetta sull’8-6 al primo time out tecnico. Città di Castello commette un
errore di rotazione e i padroni di casa vanno sul 9-7. Primo set con qualche
errore da entrambe le parti, un errore di Al Nabham regala la parità a quota 12.
Dopo un altro periodo di equilibrio, la GHERARDI SVI prende due punti di
vantaggio (18-20), subito rimontati a causa di un errore dei biancorossi
(20-20). Andrea Radici chiama time out ma al rientro Al Nabham trova le mani del
muro, anche se la decisione è contestata dai tifernati, per il 21-20. Ma la squadra di casa, sospinta dal pubblico,
si porta sul 24-22 con un muro di Giglioli. Noda Blanco annulla la prima palla
set e Uchikov regala il 24-24. E’, come spesso accade, uno stillicidio di break
e contro break. Ci pensa ancora Uchikov dal servizio a dare il primo set ai
padroni di casa (28-26). Nel secondo set la squadra del presidente Arveno Joan
mette il turbo e va immediatamente sull’ 1-4 e vola sul 5-10. Il direttore di
gara sanziona ancora un errore di formazione sulla partenza del palleggiatore e
Molfetta si avvicina (7-10) poi Noda Blanco è implacabile dalla seconda linea
(7-12). In uno scambio lunghissimo sale in cattedra Jukka Lehtonen che mette a
terra con violenza il 10-15 e Visentin, nello scambio successivo, mura Uchikov
mandando tutti al secondo time out tecnico. Sul 14-18 il coach tifernate toglie
Di Benedetto e fa esordire in A2 Matteo Piano e nell’azione successiva Rosalba
pizzica le mani del muro per il punto del 14-19. Molfetta prova a stare
attaccata al set con il muro su Noda Blanco (18-21), ci pensa il servizio di
Leondino Giombini a rimettere le cose a posto (18-23). Lo spagnolo biancorosso
trova il 19-24, il suo ex compagno a Santa Croce Mattioli annulla la palla set,
ci pensa capitan Rosalba a firmare il pareggio. Si riparte nel terzo set con le
due squadre che si rincorrono in avvio (4-4) poi Giombini e Rosalba accelerano
(4-6); Lorizio chiama time out e Molfetta si riporta in parità (6-6) e sorpassa
al primo time out tecnico (8-7). I tifernati accusano qualche pausa in ricezione
e i padroni di casa vanno sull’11-8. Il neo entrato Piano inchioda Giglioli
(11-10) poi Noda Blanco pareggia (11-11). Il giovane piemontese, prodotto del
vivaio piacentino, fa male alla squadra di casa a muro (11-13) e Giombini
trasforma nell’11-14 una bella difesa di Romiti. Volano i tifernati (11-16 al
secondo time out tecnico) e il parziale diventa di dieci punti a zero (11-18)
che è decisivo per le sorti del set. Dall’11-8 per Molfetta la GHERARDI SVI
mette a segno un 17-8 che porta i tifernati sull’1-2 con il punto decisivo di
Marco Visentin. Nel quarto set Andrea Radici conferma in campo Piano, bravissimo
nel terzo set, ma Molfetta parte meglio (6-3) sul servizio di Al Nabham. Al
primo time out tecnico i locali sono sull’8-3, parziale di 5-0, con la GHERARDI
SVI che è in difficoltà tanto che Radici chiama due time out praticamente di
fila sul 9-3 e sull’11-4. Esce Noda Blanco ed entra Vigilante ma non cambia
nulla perché i padroni di casa filano via sulle ali dell’entusiasmo (16-6).
Uchikov mette a terra il 19-9 ed il tue break è dietro l’angolo. Il 25-13 finale
ha dell’incredibile per quello che si era visto nel set precedente. Quinto set
che inizia male per la GHERARDI SVI con Uchikov in evidenza (3-0): Molfetta
viaggia sulle ali dell’entusiasmo e conduce dopo aver girato 8-3 al cambio di
campo. Entra Vigilante (nella foto) per Giombini (12-10) e un errore di Al
Nabham riaccende le speranze tifernati (13-12) poi Visentin mura Mattioli
(13-13) e l’ace di Noda Blanco dà la prima palla match alla GHERARDI SVI (13-14)
annullata da Uchikov che poi sbaglia la battuta (14-15) e viene murato per la
gioia di tutti i tifosi di Città di Castello giunti in Puglia.
CITTA’
DI CASTELLO PALLAVOLO Soc. Coop. S.D. a
R.L.
Ufficio
Stampa
Stefano
Signorelli
info@pallavolocittadicastello.com
Nessun commento:
Posta un commento