
Si chiude nel peggiore dei modi quella che sembrava dovesse essere la cavalcata trionfale della “GHERARDACCIA” verso la serie D.
Dopo quella maturata in casa nella finale di andata dei play off, un’altra sconfitta di misura (3-2), cancella i sogni di gloria dell’insolita compagine tifernate.
E sì che Santa Rita da Cascia sembrava aver ascoltato le nostre “preghiere” facendo infortunare nel primo set due dei migliori giocatori della squadra avversaria, ma niente da fare, il finale sembrava essere stato già scritto.
Rimane l’amaro in bocca per una bella stagione di sport e una LEZIONE DI VITA che potrà esserci molto utile in futuro, fuori e dentro i campi da gioco, se solo vorremo farne tesoro.
In uno sport di squadra, a qualsiasi livello, molto spesso la differenza la fa la coesione del gruppo, la consapevolezza di farne parte, l’umiltà di “sbucciarsi le ginocchia” e quella di non cercare nell’errore del compagno l’alibi per giustificare il proprio, il rispetto delle “gerarchie” e delle scelte operate da chi se ne prende la responsabilità.
E questo vale in un campo di pallavolo, come nella vita di tutti i giorni.
Guru ha parlato.
1 commento:
mi dispiace tanto....
ma sempre e comunque FORZA GHERARDACCIA !!!
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