Tutti presenti al Palaengels di Città di Castello per il via ufficiale della preparazione. Agli ordini del coach Andrea Radici e del secondo Marco Bartolini hanno cominciato a sudare vecchi e nuovi. Questa prima fase, studiata in sinergia con il preparatore atletico Fausto Franchi, prevede sedute di potenziamento in palestra e in piscina nel corso della mattinata mentre nel pomeriggio il lavoro continuerà in palestra.
Per questa prima seduta erano presenti in tribuna numerosi tifosi che oltre a commentare
le varie fasi del lavoro hanno sonoramente manifestato curiosità per i nuovi venuti e soddisfazione per quanti erano rimasti, tanto che ad un certo punto è stato chiesto un po’ di silenzio per non distrarre giocatori e tecnici.
“Sono molto soddisfatto di aver riportato la pallavolo tifernate in serie A, ha commentato il presidente Arveno Joan. Certo ci siamo imbarcati in una avventura difficile, ma la vogliamo portare avanti nel migliore dei modi”. “Avremmo potuto fare come altre società, ha continuato, che dopo aver conquistato la promozione hanno ceduto il titolo sportivo e la possibilità di disputare la serie superiore. Ma avevamo un impegno con i nostri sponsor, i tifosi e la città intera, un impegno vecchio di quattordici anni, da quando cioè siamo retrocedessi dalla A2.
Rinunciarvi avrebbe significato tradire un po’ tutti, ma non sarebbe stato giusto, anche se avremmo avuto certamente meno pensieri”.
Al termine di questo primo allenamento Andrea Radici è soddisfatto di come è stata costruita la squadra. “E’ venuta fuori piano piano, ci dice, in perfetto accordo con la dirigenza e il direttore sportivo Mauro Alcherigi. Abbiamo puntato su alcuni della vecchia guardia che ci davano certe garanzie, su alcuni giovani di sicuro avvenire come Cuda e Cester sull’esperienza dello sloveno Pistovic che farà coppia con il connazionale Sabo, intrecciando allo stesso tempo un ottimo rapporto di collaborazione con la Sisley Treviso, una collaborazione che dovrebbe permetterci di affronatre con una certa sicurezza questo difficilissimo campionato”.
Per questa prima seduta erano presenti in tribuna numerosi tifosi che oltre a commentare
le varie fasi del lavoro hanno sonoramente manifestato curiosità per i nuovi venuti e soddisfazione per quanti erano rimasti, tanto che ad un certo punto è stato chiesto un po’ di silenzio per non distrarre giocatori e tecnici.
“Sono molto soddisfatto di aver riportato la pallavolo tifernate in serie A, ha commentato il presidente Arveno Joan. Certo ci siamo imbarcati in una avventura difficile, ma la vogliamo portare avanti nel migliore dei modi”. “Avremmo potuto fare come altre società, ha continuato, che dopo aver conquistato la promozione hanno ceduto il titolo sportivo e la possibilità di disputare la serie superiore. Ma avevamo un impegno con i nostri sponsor, i tifosi e la città intera, un impegno vecchio di quattordici anni, da quando cioè siamo retrocedessi dalla A2.
Rinunciarvi avrebbe significato tradire un po’ tutti, ma non sarebbe stato giusto, anche se avremmo avuto certamente meno pensieri”.
Al termine di questo primo allenamento Andrea Radici è soddisfatto di come è stata costruita la squadra. “E’ venuta fuori piano piano, ci dice, in perfetto accordo con la dirigenza e il direttore sportivo Mauro Alcherigi. Abbiamo puntato su alcuni della vecchia guardia che ci davano certe garanzie, su alcuni giovani di sicuro avvenire come Cuda e Cester sull’esperienza dello sloveno Pistovic che farà coppia con il connazionale Sabo, intrecciando allo stesso tempo un ottimo rapporto di collaborazione con la Sisley Treviso, una collaborazione che dovrebbe permetterci di affronatre con una certa sicurezza questo difficilissimo campionato”.
L’ufficio Stampa
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