La nuova avventura della pallavolo tifernate in A2 inizierà lunedì18 al Palaengel.
Alle ore 18, vecchi e nuovi, si ritroveranno agli ordini del coach Andrea Radici per riprendere quel discorso interrottosi nell’aprile del 1994, anno della retrocessione dal campionato professionisti che portò poi la squadra biancorossa a chiudere e, nel 1997, a ricominciare dal campionato di serie D.
Dopo undici anni, passo dopo passo, una seria programmazione ha permesso alla società di riprendersi il posto che le compete nel panorama nazionale della pallavolo.
La Gherardi Cartoedit Tratos si presenterà al via del campionato abbastanza rinnovata. Ha mantenuto però alcuni punti fermi rappresentati da Alessanbro Spanakis e Enzo Di Manno , un binomio collaudatissimo da mille battaglie e sul quale il tecnico Radici è pronto a giurare. “ I due si conoscono molto bene e si trovano ad occhi chiusi; sono certo, ha detto convinto il coach, che faranno ottime cose anche in questo campionato che affrontano per la prima volta. A loro non fa certamente difetto l’entusiasmo e specialmente Di Manno, ha concluso il tecnico,, vorrà dimostrare a tutti di meritare anche la categoria superiore.”
Un’altra coppia sulla quale Andrea Radici è pronto a giurare è quella formata dagli sloveni Julius Sabo, centrale venticinquenne 207 centimetri di statura, e Branko Pistovic , schiacciatore trentaduenne per 191 centimetri di statura. Anche loro si conoscono molto bene anche se hanno militato in squadre diverse e dovrebbero riuscire a formare una coppia di tutto rispetto. Dalla loro hanno le comuni “radici” e tanta voglia di lottare.
Gli altri due nuovi, provenienza Sisley Treviso, anche se giovanissimi si presentano con un ruolino di marcia di tutto rispetto. Juan José Cuda, origine argentina, schiacciatore, tricolore under diciotto e under 20, nazionale juniores, bronzo ai mondiali juniores 2005 e bronzo agli europei juniores 2006, nella passata stagione al Castellana Grotte, è pronto per la definiva consacrazione come il ventenne Enrico Cester, centrale di 203 centimetri fresco campione italiano Junior League. Quest’ultimo dovrà battere la concorrenza del locale Alessandro Franceschini, perfettamente ripresosi dai guai della passata stagione, e pronto a riconquistare a suo di “muri” il suo posto in formazione.
Importantissima conferma per il libero Davide Marra che il pubblico tifernate ha letteralmente adottato al pari di Enrico Zampetti sempre pronto a recitare alla perfezione la parte che via via Andrea Radici lo ha chiamato a ricoprire.
Provenienza locale e per ora prevista solo panchina per Enrico Marconi, libero, Mario Marino, opposto, e Riccardo Paci, schiacciatore.
E dopo tredici anni ritrova la serie A il capitano della Gherardi Cartoedit Tratos, Valdemaro Gustinelli, che esordì in questa serie nel lontano campionato 1987/88 per rimanervi nove anni e tornare tra i biancorossi tre anni fa.
”Valdemaro, ci dice Andrea Radici, è un grande capitano. Crea il gruppo, incoraggia i compagni ed è sempre pronto ogni qual volta lo chiamo in campo. Svolge un ruolo fondamentale che ha dato e continuerà a dare i suoi frutti”. Un vero innamorato della pallavolo e della sua squadra, un esempio e uno stimolo per i suoi compagni per i quali ha sempre parole di incoraggiamento.
Per tutti, quindi l’appuntamento è al Palaengel lunedì 18 alle ore 18.
Alle ore 18, vecchi e nuovi, si ritroveranno agli ordini del coach Andrea Radici per riprendere quel discorso interrottosi nell’aprile del 1994, anno della retrocessione dal campionato professionisti che portò poi la squadra biancorossa a chiudere e, nel 1997, a ricominciare dal campionato di serie D.
Dopo undici anni, passo dopo passo, una seria programmazione ha permesso alla società di riprendersi il posto che le compete nel panorama nazionale della pallavolo.
La Gherardi Cartoedit Tratos si presenterà al via del campionato abbastanza rinnovata. Ha mantenuto però alcuni punti fermi rappresentati da Alessanbro Spanakis e Enzo Di Manno , un binomio collaudatissimo da mille battaglie e sul quale il tecnico Radici è pronto a giurare. “ I due si conoscono molto bene e si trovano ad occhi chiusi; sono certo, ha detto convinto il coach, che faranno ottime cose anche in questo campionato che affrontano per la prima volta. A loro non fa certamente difetto l’entusiasmo e specialmente Di Manno, ha concluso il tecnico,, vorrà dimostrare a tutti di meritare anche la categoria superiore.”
Un’altra coppia sulla quale Andrea Radici è pronto a giurare è quella formata dagli sloveni Julius Sabo, centrale venticinquenne 207 centimetri di statura, e Branko Pistovic , schiacciatore trentaduenne per 191 centimetri di statura. Anche loro si conoscono molto bene anche se hanno militato in squadre diverse e dovrebbero riuscire a formare una coppia di tutto rispetto. Dalla loro hanno le comuni “radici” e tanta voglia di lottare.
Gli altri due nuovi, provenienza Sisley Treviso, anche se giovanissimi si presentano con un ruolino di marcia di tutto rispetto. Juan José Cuda, origine argentina, schiacciatore, tricolore under diciotto e under 20, nazionale juniores, bronzo ai mondiali juniores 2005 e bronzo agli europei juniores 2006, nella passata stagione al Castellana Grotte, è pronto per la definiva consacrazione come il ventenne Enrico Cester, centrale di 203 centimetri fresco campione italiano Junior League. Quest’ultimo dovrà battere la concorrenza del locale Alessandro Franceschini, perfettamente ripresosi dai guai della passata stagione, e pronto a riconquistare a suo di “muri” il suo posto in formazione.
Importantissima conferma per il libero Davide Marra che il pubblico tifernate ha letteralmente adottato al pari di Enrico Zampetti sempre pronto a recitare alla perfezione la parte che via via Andrea Radici lo ha chiamato a ricoprire.
Provenienza locale e per ora prevista solo panchina per Enrico Marconi, libero, Mario Marino, opposto, e Riccardo Paci, schiacciatore.
E dopo tredici anni ritrova la serie A il capitano della Gherardi Cartoedit Tratos, Valdemaro Gustinelli, che esordì in questa serie nel lontano campionato 1987/88 per rimanervi nove anni e tornare tra i biancorossi tre anni fa.
”Valdemaro, ci dice Andrea Radici, è un grande capitano. Crea il gruppo, incoraggia i compagni ed è sempre pronto ogni qual volta lo chiamo in campo. Svolge un ruolo fondamentale che ha dato e continuerà a dare i suoi frutti”. Un vero innamorato della pallavolo e della sua squadra, un esempio e uno stimolo per i suoi compagni per i quali ha sempre parole di incoraggiamento.
Per tutti, quindi l’appuntamento è al Palaengel lunedì 18 alle ore 18.
L’ufficio stampa
7 commenti:
mi dispiace dirlo, perchè avere una società così vicino che fa la Serie A è un piacere, ma purtroppo credo che le probabilità di salvezza siano veramente risicate....
IN BOKKA AL LUPO, AI RAGZZI, ALLO STAFF TECNICO ED ALLA SOCIETA'
...ANCHE A ME DISPIACE DIRLO...MA SEI PROPRIO UN COGLIONE...
concordo!!!! _Mario_
a me dispiace dirlo...bisogna essere obiettivi...comunque non sarà una passeggiata. Forza ragazzi ma...a dicembre ci sara' bisogno di un rinforzo...e la società lo sa!!!
A ME DISPIACE DIRLO....NESSUNO HA DETTO CHE SARA' FACILE...ANZI SARA'DURISSIMA...MA SU' COL MORALE E CHE DUE PALLE, SEMBRIAMO L'ALTAVALLE DEGLI SFIGATI...
FORZA RAGAZZI
FEFFO
Comunque c'è da dire che enrico cester....è un gran bel ragazzo!!!!speriamo ke sia tanto bravo quanto bello!!!!
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