29 luglio 2008

CAMPIONATO SERIE D/F 2008-2009 - PROGETTO GIOVANE (Biennale Sperimentale)

Finalmente dopo tanto " VOCIARE " sembra che la NORMA o il PROGETTO, che la FEDERAZIONE stava discutendo da un po' di tempo sia DEFINITIVO, e quindi dalla prossima stagione in SERIE D (femminile ) potrenno partecipare anche SQUADRE GIOVANILI composte da UNDER19 + 2 fuoriquota MAX 1984 , direttamente previo richiesta da parte delle societa'.......
Riporto sotto quanto scritto sul COMUNICATO UFFICIALE e lascio a voi i commenti....

Il mio? lasciamo perdere.....


PROGETTO GIOVANE (Biennale Sperimentale)


Il Comitato Regionale Umbria, sentita la Consulta dei Presidenti Provinciali, ha deliberato le seguenti modifiche nella composizione dell’organico della serie D a partire dalla stagione 2008/2009:

  • In caso di nessuna iscrizione si renderà valida l’indizione iniziale. In caso di 4 iscrizioni si potrebbero ipotizzare due gironi da 10 squadre all’italiana con i play-off e i play-out incrociati, oppure in caso di otto iscrizioni due gironi da 12 squadre con lo stesso criterio del precedente caso.
  • La definitiva stesura verrà effettuata dopo il termine delle iscrizioni con ipotizzabile Assemblea Societaria
  • Inserimento nell’organico così aumentato di 4/8 squadre “Progetto Giovane” o “PG” con caratteristiche e regolamentazione speciale di seguito dettagliate.
OBBIETTIVO

L’obbiettivo prioritario del progetto che, salvo modifiche avrà una durata biennale, sarà quello di offrire la possibilità di partecipazione ad una serie D Regionale con una squadra Under 19 (anno 1990) con un massimo DUE fuori quota in campo anno 1984, alle società che si distinguono per il lavoro svolto (in termini di qualità e quantità)
nell’ambito del settore giovanile femminile.

Saranno escluse dal progetto :
  • le società che, nella stessa stagione, acquisiscono un titolo di serie regionale.
  • Le società che non hanno partecipato, per ognuna delle ultime due stagioni, ad almeno uno dei campionati giovanili U14 U16 U18.
E’ inoltre fatto obbligo, per le società che hanno la squadra “PG”, di partecipare ad
un Campionato Provinciale, o di categoria o di divisione.

DIRITTI “PROGETTO GIOVANE”

I diritti PG non entrano nella disponibilità delle società ma restano sotto il controllo del Comitato Regionale e dei Comitati Provinciali per incentivare e qualificare l’attività giovanile e pertanto non potranno essere né ceduti né acquisiti.
Nella stagione di avvio i diritti saranno suddivisi in numero di un diritto per ogni CP (2/3 per Terni 4/6 per Perugia). Le richieste verranno raccolte direttamente dal Comitato Regionale Umbria.

Le squadre “Progetto Giovane” saranno divise, con criteri geografici. Per una migliore identificazione queste squadre dovranno inserire nel nome della squadra l’acronimo “Progetto Giovane”. Al termine del campionato, stilate le classifiche finali:
  • Le Squadre “Progetto Giovane” promosse (direttamente o a seguito di integrazione) in serie “C” acquisiranno definitivamente il titolo
  • Le Squadre “Progetto Giovane” con posizione intermedia potranno disputare nuovamente la serie “D” nella stagione successiva (mantenendo le caratteristiche di Squadra “Progetto Giovane”).
  • Le squadre con posizione di classifica (dalla 11^ alla 14^) valevole la retrocessione :
- perderanno il diritto di partecipazione alla serie “D” come Squadra “Progetto Giovane”,
- non acquisiranno alcun diritto di serie Provinciale,
- potranno comunque ripresentare domanda al Comitato Regionale per l’anno successivo.

NORME RIGUARDANTI SQUADRE “NON PROGETTO GIOVANE”


Per le altre squadre ( normali o “SQUADRE GIOVANI” ai sensi della circolare di
indizione “C” e “D”) valgono i già noti criteri per le retrocessioni tenendo conto che le squadre “Progetto Giovane” pur presenti nella classifica ufficiale non devono essere conteggiate per quanto riguarda le retrocessioni.

Pertanto, nel caso in cui , in un girone, le squadre “Progetto Giovane” si classifichino al 12° e 13° posto, verranno retrocesse le squadre “normali” classificate al 9°, 10°, 11° e 14° posto.

Le Squadre “ Progetto Giovane” che partecipano al campionato DF (con un diritto di loro proprietà), mantengono i diritti già previsti nella circolare di indizione (priorità nell’ordine di ripescaggio ecc. ecc.).

59 commenti:

valerinik ha detto...

Do' subito inizio alle DANZE....

Ma vi pare giusto che una squadra che da anni gioca in serie D si trovi a dover GIOCARE con ragazzine che non giocano bene neanche in 1ª DIVISIONE e oltretutto con il rischio che se arrivi 9ª puoi retrocedere? - quando fino a pochi anni fa' quella posizione era gia' un ottimo traguardo?

LO SPORT e' FATTO DA MERITOCRAZIA non da DIRITTI ACQUISITI.....

ASSURDO..... sono DISGUSTATO!!!!

Valerio VLRNK Giunti

valerinik ha detto...

FAcendo cosi' obbliga, chi vuol fare una D con le proprie forze e con atleti NON GIOVANI ad avere una squadra FORTE anche per non retrocedere.....

la stagione passata la discutibilissima FORMULA CON GIRONI VINCENTI E PERDENTI quest'anno QUESTA ... il PROSSIMO?
la possibilita' di accedere alla SERIE C se si ha una squadra di ragazzine piu' alte i 1 e 80?

AHHHHHHHHHH!!!!!!

Anonimo ha detto...

prima di commentare volevo precisare che rimane in vigore la regola del giovane in campo per le squadre di serie D "normali" e ke prevede un U17 (1992) e un U20 (1989) entrambe a referto di cui una almeno in campo e non sostituibili se nn da altro giovane o dal libero (ovviamente solo in seconda linea)!!!

Anonimo ha detto...

Queste regole valgono solo per quelle societa' che hanno peso politico in federazione. Le piccole societa' le subiscono.

Anonimo ha detto...

Questa cosa la subisce soprattutto chi ha portato una società in serie d e chi da tempo lotta per farcela restare o per promuovere ed ora?quattro calci nel sedere...solo perchè non ha 20 anni!da quando avere più di 24 anni significa essere vecchie per questo sport!?se le giovani sono meritevoli di solito vanno a dare man forte a squadre di categoria...non a schiacciare chi già ci gioca!non illudiamoci nella nostra regione società che possono permettersi di fare questi discorsi sono veramente poche!non contano i numeri,ma la qualità e ragazzine che malapena si salvano in prima divisione e in seconda in serie d rischiano di trovarsi difronte a qualcosa di troppo grande!è difficile per una società avere una squadra con minimo 10 elementi competitivi di così giovane età!non tutti sono un Nocera,un Marsciano o una Sirio!e chi ci rimette?le vecchiette che intanto devono fare a morsi per arrivare tra le prime 10!complimenti!al peggio non c'è mai fine....

Anonimo ha detto...

...regole veramente scandalose....allora lasciamo il volley solo alle piccolette e noi andiamo a casa a fa' la calza....senza parole...fcessero le giovanile le piccole, e se qualcuna merita, ben venga nelle squadre di categoria maggiore, altrimenti lasciateci i nostri spazi!!!
Inoltre, regole scandalose anche x la C in umbria.....lasciamo perdere....

Anonimo ha detto...

Bene riguardo riguardo all'eventuale squadra "Normale" nona classificata, dopo aver giocato contro le schiappe giovani, la situazione è la stessa a prima in quanto le giovani pur essendo in classifica non sono conteggiate per la retrocessione: che sia paura di perdere qualche punto anche contro le giovani?????
per quanto riguarda "ROS" che ci accusa di voler fare il passo più lungo della gamba vorrei ricordargli che essendo tutte atlete a costo "Zero" il passo è giusto: se si rimane in serie D bene e se si retrocede non è una tragedia. Le giovanili della Volley Ball Tiferno negli ultimi anni hanno partecipato sempre alle finali provinciali e regionali quindi, avendo disputato anche quest'anno una finale provinciale abbiamo sicuramente una tra le due migliori squadre della provincia di Perugia!!!!!
Faremmo il passo più lungo della gamba se andassimo a comperare atlete in giro per l'Italia, non avendone di nostre, per fare un campionato superiore, se poi gli sponsors si stancano che fine si fà?
Non si deve preoccupare chi ha portato una squadra in serie D perchè, a parte le due giovani può schierare tutte cinquantenni che vuole e vincere tranquillamente, può andare in serie C o può retrocedere in 1° Divisione nulla cambia; certo se una squadra di schiappe giovani riesce a promuovere frega sicuramente il posto a una squadra Normale, ma lo sport è meritocrazia non si fanno scatti solo per anzianità come nei posti pubblici.
sandro milli

Anonimo ha detto...

non si possono paragonare i campionati giovanili con la serie D

Anonimo ha detto...

Ottimo Sandro Milli. Bella risposta a quell'idiota di ROS. Averne di dirigenti come te!!!

s.

Anonimo ha detto...

non so se si possono paragonare i campionati giovanili con la serie d, tengo solo a precisare che nocera, marsciano e sirio partecipano al campionato provinciale di perugia insieme alla squadra della volley ball, ma non a caso la finale a cui mi riferivo è stata disputata tra volley ball tiferno e sirio!!!

SANDRO MILLI

valerinik ha detto...

Ringrazio Sandro per l'intervento per chiarire la situazione riguardante il VBT che e' stato chiamato in causa in maniera impropria.
ATTENZIONE le regole sono le regole e quindi CHIUNQUE fa' bene ad AVVELERSENE SE LO RITIENE GIUSTO. Quindi eviterei di far entrare in ballo le societa'.

Rimane il fatto che pero, da TECNICO non condivido affatto questi " SALT BUROCRATICI ".

Lo sport ha una selezione NATURALE fatta di OSTACOLI, METRI, PESI, VOTI, ECC:....
Se un'atleta ha le caratteristiche giuste andra' avanti da solo....

Se , purtroppo ( e mi ci metto anch'io ) la natura non gli ha dato i mezzi e' giusto che ci PROVI ma e' attrettanto giusto che non ci riesca.... BASTA TUTTO QUI...

Non e' mandando il vincitore di UNA CORSA CAMPESTRE alle OLIMPIADI che diventa UN CAMPIONE.....

Piuttosto, che vengano controllati i percorsi di formazione degli atleti e che si investa di piu' sulla PREPARAZIONE degli allenatori.

Valerio

Anonimo ha detto...

non credo proprio che la vbt abbia qualità e numeri per aderire al progetto che di per se è allucinante dall'aver fatto bene in under 14 a fare la D ce n'e passa di acqua sotto i ponti

Anonimo ha detto...

Ha ragione Sandro Milli, non a caso la federazione ha premiato la VBT con il marchio qualità per il settore giovanile.

ch

Anonimo ha detto...

cara ch il marchio di qualita' si paga e basta vere 3 caratteristiche, che e' facile da avere, e te lo regalano. come i bollini alla COOP.

piuttosto ricordate a Sandro Milli che la rete dell'under14 e' piu' bassa di quella della serie D e che i fenomeni giovanili non bastano.

morpheus

Anonimo ha detto...

ma andate a spasso per il corso invece di "giocare" a pallavolo che è meglio.....

valerinik ha detto...

LAsciamo stare i commenti" STUPIDI " per favore......

Limitiamo i commenti alla NORMA....

GRAZIE....

VLRNK

Anonimo ha detto...

caro morpheus pensavo, visto il nome, che a quest'ora fosti andato a letto. Sappi che il marchio di qualità non si compra, non occorrono soldi altrimenti non l'avremmo avuto noi ma altre sarebbero le Società a fregiarsene. Per il marchio di qualità occorrono requisiti e risultati, chi non li ha non lo prende! Non parlare di cose che non conosci. Se vuoi ti riepilogo i risultati delle nostre under degli ultimi quattro anni, erano under 13 o 14 ma poi sono cresciute come la rete.
Sono veramente felice che la qualità della nostre giovani crei tante discussioni, evidentemente l'invidia continua ad essere una brutta bestia!
sandro milli
PS: non è detto che si riesca ad ottenere la squadra giovane perchè verrà fatta una classifica e speriamo di rientrarci tenendo conto che si terrà in considerazione il lavoro svolto in termini di qualità e quantità.

Anonimo ha detto...

ahh!!

ora ho capito e nel frattempo pero' tenete fere due squadre in attesa di fare due serie d.

perche' mi sembra o voi non aveta anche un'altra squadra che milita gia' in questo campionato.

ma sicuramente lo avrete gia' programmato, scusate l'ignoranza.

morpheus

valerinik ha detto...

Per morpheus, ma perche' non rispettate il lavoro della gente?
Se la FEDERAZIONE ritiene di mettere questa regole purtroppo lo dobbiamo solo accettare.
Se le societa' se ne vogliono avvalere e' nel loro sacrosanto diritto.

Gli attacchi personali lascianoil tempo che trovano.

P.S. NON COSTINGETEMI A CHIUDERE I COMMENTI ANCHE DI QUESTO POST... GRAZIE.

VLRNK

Anonimo ha detto...

vlnk ma non si può neanche parlare?mi sembra che e un tranquillissimo scambio di vedute scusa eh

valerinik ha detto...

Per carita' !!! ma il POST parla di una REGOLA e non del VBT....

la stessa regola vale pet tutti....

BELLI E BRUTTI....

W LA PALLAVOLO ( giocata ).....

VLRNK

Anonimo ha detto...

Ha ragione Valerio parliamo di queste novità.
Io credo che sia una bella opportunità per le giovani in quanto senza queste iniziative, le società e molti allenatori, preferiscono giocare con la sicurezza delle ragazze più esperte lasciando pochissimo spazio (....in fondo alla panchina) alle giovani per mettersi in evidenza. Abbiamo visto nella scorsa stagione che, nonostante l'obbligo della giovani in lista, ci sono state società che hanno messo dall'inizio dell'anno in bilancio il costo delle multe, prese regolarmente ad ogni partita di campionato. Nemmeno in lista hanno messe le giovani, altro che farle giocare! Possibile che queste società non avessero una giovanile femminile? Da quest'anno chi non rispetta la regola delle giovani, anche nelle squadre normali, oltre alla multa perde anche punti, io credo che sia giusto, discutiamo su questo! Le squadre tutte giovani daranno la possibilità ad atlete brave ma inesperte di confrontarsi da protagoniste con ragazze più grandi, se poi prendono qualche pallonata potrà essere una buona lezione, se daranno pallonate alle avversarie un bella soddisfazione.
Non riesco sinceramente a capire dove sia il problema, l'unica seccatura è solo fare qualche partita in più contro le mocciose ma non sarà mica una tragedia!!!!
sandro milli

Anonimo ha detto...

Sandro sai che condivido in pieno le scelte che farete e che faranno le societa'... ma non e' cosi' semplice pensare che due o tre " bastonate " ti possano far crescere come darle.
Magari se sei parecchio viciono al limite di eta' hai gia' acquisito " la maliiza " ( come diceva la mia mamma ), ma con le ragazzine troppo piccole si rischia troppo ...

OH! intendi io ho gia' i miei problemi... e non voglio dicerto dare giudizi su altre situazione.

Ma troppe volte ho visto far bruciare tappe anche a singole atlete senza poi pensare che un certo percorso PSICOFISICO non po' essere saltato , senza che poi non ci siano conseguenze.

Quindi puo' essere ok, per atlete SELEZIONATE di eta' compresa tra i 16 e 19 con 2 fuoriquota, ma non prima. Un under 14 o 15 sono troppo piccole e gli puo' bastare ( per crescere ) anche una PRIMA DIVISIONE.

scusami se parlo cosi, ma da tutte queste SITUAZIONI non ho MAI visto uscire niente di BUONO.

VLRNK

valerinik ha detto...

AH! ho scritto SELEZIONATE, perche' far fare salti a gruppi troppo ETEROGENEI ( se si scrive cosi ) ha anche un'altro aspetto. Quello della gestione di squadra.

Ma poi si entra su tutta un'altra cosa e rischio di diventare prolisso.

SCUSATEMI.

VLRNK

Anonimo ha detto...

E' ovvio che dovranno esserci under 16 e 19 ma non si deve escludere a priori l'inserimento anche di under 15 che mentalmente e fisicamente sono pronte. Nei gruppi con diverse età tutto dipende dal manico (leggasi Allenatore), abbiamo avuto già esperienze ben riuscite, come gestione del gruppo, con ragazze che andavano dai 13 ai 23 anni ed esperienze di gruppi di ragazze di pari età che invece hanno avuto grossi problemi.
Una cosa importante è porsi obbiettivi chiari, se si vince è meglio se si perde nessuno deve suicidarsi, dalle sconfitte si impara molto spesso più che dalle vittorie: se si riesce a far condividere questo alle ragazze non ci dovrebbero essere grossi problemi.
Un altro problema non secondario è che non si può aspettare che le ragazze abbiano 20 anni per fargli fare esperienze in prima squadra. A 20 anni ci sono altri problemi che le società non possono più gestire, l'università con la mitica casa a Perugia, a Firenze o chissa dove, i fidanzati e così via. A 20 anni c'è un grosso abbandono dell'attività sportiva, qualsiasi società può confermarlo, e c'è un evetuale ritorno in palestra dopo i 23/24 anni quindi, se riusciamo a fargli fare una esperienza più emozionante prima abbiamo qualche possibilità in più di farle appassionare a questo sport e magari invece dell'univeristà con la casa a Perugia potrebbero anche decidere per la mitica MUA o FCU.
sandro milli

valerinik ha detto...

EH EH EH !!!

GRANDE!!!

VLRNK

Anonimo ha detto...

Ha ragione in pieno Sandro Milli, anche questa volta!!!

ch

Anonimo ha detto...

caro morpheus sei un gran c......e. Questo non è il calcio, qui si parla di pallavolo, forse sei abituato in altri settori. La FIPAV i riconoscimenti non li regala con i bollini della coop come sei abituato TU!!!

Anonimo ha detto...

Mi intrometto in punta di piedi in una discussione che non mi tocca direttamente, ma che mi ha interessato.
Non discuto la regola che sarà stata ben ponderata ma che può avere sicuramente dei limiti.
Ma il concetto di far giocare degli U18 o 16 in un campionato regionale è solo la trasposizione , in piccolo, di quello che fanno moltissime realtà di alto livello maschile e femminile,.... per imparare devi giocare con i più forti, l'importante è che le atlete condividano gli obbiettivi e ne siano partecipi, capiscano che è un percorso per la loro crescita.
Mi ricordo addirittura un progetto nel Lazio che il CQR partecipava alla Serie D, è un percorso formativo importante.
Però ci vorrebbe anche il giusto rispetto delle regole agonistiche, se arrivi tra le ultime 4 è giusto che retrocedi, altrimenti anche l'atleta perde di vista e magari non si impegna al massimo e potrebbe essere falsato tutto il campionato, l'allenatore che sa che nn retrocede magari in alcune circostanze fà esperimenti tentativi,ecc.
Un buon progetto ma dovrebbe rispettare le regole del gioco.
Soluzione: la federazione si lascia ogni anno per sè 2 posti e rintegra chi ha i mezzi e qualità di volta in volta.
Elvio

Anonimo ha detto...

VISTA LA CORRELAZIONE TRA RISULTATO E APPRENDIMENTO MI CHIEDO QUANTO POTREBBE ESSERE PENALIZZANTE "L'EVENTUALE" ASSENZA DI RISULTATO AI FINI DELLO SVILUPPO PSICOLOGICO DELL'ATLETA.

Anonimo ha detto...

La federazione ha previsto che le squadre giovani che ricadono nella zona retrocessione perdono il titolo che ritorna alla federazione stessa, ovviamente non retrocedono nel senso che, se così fosse, acquisirebbero il tiolo di 1° divisione e non sarebbe giusto; semplicemente riconsegnano il titolo ed eventualmente possono rifare domanda.
sandro milli

Anonimo ha detto...

OTTIMO SANDRO. COSI' E' MOLTO PIU' KIARO IL CONCETTO. UNA DOMANDA: SI SA GIA' QUALI POSSANO ESSERE LE SOCIETA' INTERESSATE AL PG?

Anonimo ha detto...

nessuna notizia, si fa domanda e poi il 14 agosto ci saranno le classifiche,così con tutta calma le società hanno tutto il tempo che vogliono per organizzarsi. Questi tempi sono il vero scandalo della federazione, su questo bisognerebbe discutere. Come fa una società a programmare con notizie certe che arriveranno dopo ferragosto?
sandro milli

Anonimo ha detto...

GIUSTO!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Valerio (il primo Valerio, quello disgustato)sul discorso green card che ritengo una vera str...ta, e questo per più di un motivo:
1)sono sempre stato dell'idea che se in una società c'è qualche giovane valida, emerge da sola se l'allenatore non è un cretino e non c'è nessun bisogno che la federazione mi imponga di farla giocare: io allenatore la faccio giocare perchè o subito o in seguito, avendone i mezzi, è più probabile che mi faccia vincere e non perdere le partite!
2) L'anno scorso 2007-08 ci hanno imposto le 2 under OBBLIGATORIAMENTE a referto specificando (vedi indizione)che poi nel 2008-09 una doveva essere necesariamente in campo: bene, a distanza di pochi mesi, tutto stravolto!è avere le idee chiare questo?è permettere alle società di organizzarsi questo?? e vista la cosa sperimentale, sta a vedere che il prossimo anno si cambia di nuovo...!
3) a me così il campionato sembra falsato, che senso ha che la green card partecipa al campionato ma non può retrocedere ma solo riconsegnare i diritti??
4) si parla e si riparla di qualità e di livello dei campionati: ma secondo voi la D (già allargata lo scorso anno) con altre 4 o 8 squadre green secondo voi sale o si abbassa di livello?
5)Marsciano lo scorso anno ha vinto la C con una squadra tutta green SENZA CHE GLIELO IMPONESSE NESSUNO, noi (come Vbt) 2 anni fa nello spareggio di Fratta siamo promossi con in campo un sestetto per 4 sesti green (più altre della panchina)senza che la federazione ce lo chiedesse, ma solo perchè le giovani se lo erano meritato nel corso degli anni.

IL PIPPINO

scurocia ha detto...

finalmente! questo post ha preso una bella piega. i dirigenti che ci spiegano il meccanismo e le loro motivazioni e gli allenatori che esprimono dubbi e favori nei confronti del progetto!

Anonimo ha detto...

un consiglio a tutti!!!
leggete bene l'indizione prima di fare commenti.
Nell'indizione si conferma quanto previsto dall'indizione 2007/2008 e cioè, per il 2008/2009, una giovane obbligatoriamente in campo: non hanno stravolto niente ma hanno confermato e rafforzato, per le Società/Allenatori furbetti, con la perdita di punti in caso di mancanza di atleta giovane.
Per quanto riguarda la retrocessione sarebbe forse stato meglio che retrocedessero e quindi con il regalo di una prima divisione? Non capisco, non è sufficiente che se retrocesse vengano cacciate dalla D, vogliamo anche menarle per essersi azzardate a partecipare? Per le normali ripeto che non cambia nulla da quello previsto anche negli anni scorsi se non fare qualche partita con squadre, sulla carta, più scarse.Quante volte gli allenatori fanno delle amichevoli con squadre di livello più basso senza scandali? Se deve essere un così grande dramma che vengano prese come amichevoli, amichevoli saranno per tutti e nulla verrà falsato!
sandro milli

scurocia ha detto...

SANDRO QUESTA COSA CHE HAI DETTO "CHE VENGANO PRESE COME AMICHEVOLI" NON MI E' PIACIUTA. DEVONO ESSERE COMPETIZIONI A TUTTI GLI EFFETTI ALTRIMENTI NON HA SENSO TUTTO IL PROGETTO.

Anonimo ha detto...

elvio....,
ma fatte i "capperi" tuioi una volta tanto

Anonimo ha detto...

non è proprio la stessa cosa "una giovane nescessariamente in campo" in una senior o in una già di per se TUTTA under, quindi ritengo che le differnze ci siano eccome in fase di nuova indizione! per quanto riguarda il resto, continuo a ritenere che regalare un titolo pur se provvisorio ecc. laddove non vi siano presupposti per poter fare tale campionato credo che non sia utile ne per chi è più forte ne per chi è più debole, magari possiam trovare un'altro Marsciano ma possiam trovare anche una Ford Venturi Terni della D di quest'anno (per la cronaca, tutte under: 28 partite, una sola vittoria:gli sarà servito?). Per cui, a mio personale giudizio, e pur ripetendo il concetto "viva le giovani!" ritengo non sia questo il modo per far crescere ne il livello, ne le giovani stesse.Lo avrei magari capito in prima divisione, al limite.
ILPIPPINO

Anonimo ha detto...

si potrebbe intuire che non sarà ilpippino l'allenatore della volley ball tiferno giovane....

Anonimo ha detto...

Prenderle come amichevoli è per quelle squadre/allenatori che forse non si sentono a loro agio giocando contro delle mocciosette!!!!
io credo che qualche squadra, non intendo l'eventuale nostra, farà qualche sorpresa!
sandro milli

Anonimo ha detto...

ma insomma la serie d delle "vecchie",chi l'allena????????

Anonimo ha detto...

ma quale serie d delle "vecchie"?

Anonimo ha detto...

le vecchie le tengono di riserva come l'inter, una panchina da 24 giocatrici che adesso sono li ad aspettare che la federazione decida il loro destino.

Comunque sia ci sono sempre i gruppi amatoriali o il csi.

morpheus

Anonimo ha detto...

La D delle vecchie???? ma se tolte 2-3 sono tutte sotto i 25! eh poi si offendono se dite vecchie.
ILPIPPINO

Anonimo ha detto...

vecchie...vecchie...ormai da buttare...largo ai giovani!!!

Anonimo ha detto...

non lo dico io, lo dice la federazione e le soc

Anonimo ha detto...

vecchie era fra virgolette..non era una cosa detta in serio..se non capite nemmeno qst..era una semplice domanda posta in maniera simpatica...ma non è stata capita..cmq appena si saprà il nome comunicatelo gentilmente

Anonimo ha detto...

il volley ball tiferno vuole fare due serie D? cio' è possibile?

Anonimo ha detto...

GIUSTO, sandro milli... visto che hai risposto a tutto, saprai anche dire che fine faranno le "vecchiette", senza offesa alcuna!, della serie D... le manderai tutte a casa, immagino...

Anonimo ha detto...

le manderà nella nuova serie D femminile che vuole realizzare la gherardi

Anonimo ha detto...

a si?????? bella l'idea della d della gherardi..una novità interessante

Anonimo ha detto...

SCUSATE MA NELL'ARTICOLO DI PRESENTAZIONE DELLA PROSSIMA STAGIONE FATTO DALLA GHERADI NON HANNO PARLATO DI UNA SERIE D. POI CON QAULI DIRITTI? QUALCUNO PUO' DARE QUALCHE PARTICOLARE IN PIU'?

GRAZIE

Anonimo ha detto...

E' da anni che quelli della gherardi vanno a dire in giro che faranno anche il femminile!!!

Anonimo ha detto...

be però prima o poi la fanno anche perchè di la non hanno interesse a far crescere il movimento almeno se la fanno loro cè speranza

Anonimo ha detto...

speranza di che?

Anonimo ha detto...

TRA L'ALTRO: Ammettiamo che le ipotetiche 4 green cards (quindi D a 20 squadre) finiscano,come molto probabile, nel girone play out (dunque 10 squadre), delle restanti 6 squadre 4 sono quelle che retrocedono, per cui: 1 e 2 fanno i play off promozione, la 3 (magari con 1 solo punto in meno) retrocede!!!!!!!LA TERZA retrocede??!!ci rendiamo conto che cazzata????

Anonimo ha detto...

TRA L'ALTRO: Ammettiamo che le ipotetiche 4 green cards (quindi D a 20 squadre) finiscano,come molto probabile, nel girone play out (dunque 10 squadre), delle restanti 6 squadre 4 sono quelle che retrocedono, per cui: 1 e 2 fanno i play off promozione, la 3 (magari con 1 solo punto in meno) retrocede!!!!!!!LA TERZA retrocede??!!ci rendiamo conto che cazzata????