28 maggio 2007

SELCI – SAN MARIANO

SI SFIDERANNO PER L’ACCESSO IN B2



Il SELCI è in finale. Questo è il risultato del campo, della stagione regolare e dei play off, e già potrebbe bastare senza altro da aggiungere. Una stagione esaltante, che ha visto i ragazzi del patron CAGNONI partire ad inizio stagione con un gruppo per la metà nuovo, con una carica di responsabilità importante, conscio della propria forza, ma tutta da verificare e da mostrare sul campo. Dopo il rodaggio iniziale il gruppo ha man mano cominciato a formarsi, ed oltre i risultati è cominciato a venire fuori pure il gioco, la grinta, la determinazione, il gruppo, la lucida follia di dodici leoni che nel momento focale della stagione hanno inserito una marcia in più spazzando via tutto ciò che si è frapposto tra loro e l’obiettivo. Dopo aver chiuso la stagione al secondo posto con 24 vittorie su 26 partite, 72 punti in classifica sui 78 disponibili, gli uomini di ROSSI hanno spazzato via il CHIUSI con un doppio 3-0 nei quarti di finale ed il TERNI, spauracchio di tutti alla vigilia, la formazione evitare, quella più forte ed in forma (si diceva) vincendo per 3-0 in casa ed espugnando il palazzetto ospite per 3-2 al termine di un match poco indicato ai deboli di cuore, ma che ha dato ai giocatori ed ai tanti tifosi, sofferenza, gioia, paura, tutte sensazioni che hanno reso ancora più bella la vittoria. Il campionato è giunto al giusto epilogo, nonostante la forma discutibile dei play off, in fondo ci sono arrivate le due squadre nettamente più forti, che meriterebbero entrambe la promozione, ma ciò non sarà possibile, gli dei della pallavolo studieranno ancora qualche giorno per indicare la prescelta e noi faremo di tutto per presentarci all’appuntamento pronti, carichi e col vestito buono. Una settimana di preparazione, dove ormai non conterà più lavorare sulla squadra, sulle situazioni, ma sulla testa di ognuno di noi, sul cuore, sulle motivazioni. Le squadre si conoscono perfettamente, sanno quali sono i pregi, i pochi difetti, giro per giro, rotazione per rotazione. Sarà una serie a carte scoperte. Non c’è una favorita, possiamo sbilanciarci forse sui nostri avversari, primi nella stagione regolare e vincenti negli scontri diretti, cui lasciamo volentieri il ruolo di favoriti d’obbligo, costretti a vincere perché la promozione la sbandierano ai quattro venti da settembre, perché nelle trasmissioni tv il SAN MARIANO è una corazzata imbattibile, gioca solo contro se stessa, e non sono parole mie ve lo assicuro. Va bene, che sia così, voi i favoriti e noi gli outsider, anche la vittima sacrificale se preferite. Quello che è certo è che in campo cominceremo da zero a zero, la loro ventilata supremazia non porterà punti, al contrario forse qualche insicurezza, certo che in cuor loro al di là della spavalderia e la spacconeria di facciata si nasconde tanta ma tanta paura di perdere questo campionato in volata e tornarsene a casa con la pive nel sacco. Inutile parlarne fin da ora, cominciare a caricare fin troppo la partita e l’ambiente, non ce n’è bisogno, l’adrenalina è gia alta, la tensione sopra il livello di guardia, gli sguardi sono già fieri, e quel famoso count down in attesa di sabato è già cominciato. Facendo un passo indietro a ieri, è stata una partita dura, poco spettacolare ma intensissima, che il SELCI ha dovuto vincere due volte, spuntandola al tie break. Le avvisaglie che non sarebbe stata una passeggiata si sono avute dopo il primo set, pur vinto 25-23, ma grazie ad una miriade di errori degli avversari, nel secondo parziale sull’11 pari a sorpresa andava via la luce e la partita rimaneva sospesa per una ventina di minuti. Il nervosismo fin troppo esasperato dei giallo – neri si palesava nei minuti immediatamente successivi alla ripresa e si andava, come previsto sull’1-1. Nel terzo parziale il SELCI giungeva al venti in vantaggio di tre punti, ma anche stavolta il gap veniva azzerato da troppi errori, finché un grandioso FONI, man of the match ieri, chiudeva con un forte diagonale sul 27-25. Nel quarto poi accadeva l’impensabile, col SELCI avanti per 17-11 anche a seguito del giallo rimediato da TRASTULLI per scorrettezze sotto rete, da qui un parziale di 14-3 a favore dei ternani portava al pareggio ed al primo tie break dell’anno. Non c’era tempo di avere paura, si ricominciava subito con un grande FONI in battuta che metteva a dura prova la linea dei ricettori avversaria, subito 5-0 e set concluso in scioltezza sul 15-8. Tanta paura, una prestazione non certo all’altezza delle migliori, ma tant’è, la vittoria è arrivata, sofferta e fondamentale, permettendoci di non disputare gara 3 mercoledì e di prepararsi bene in vista di sabato. Anche stavolta non c’è più tempo per la gioia e per i festeggiamenti, domani si torna in palestra e si ricomincia ancora da zero, i tornanti sono finiti, all’orizzonte una lunga salita, la pendenza è massima, ma il traguardo è ben visibile. Due sole le compagini in gioco, che si sfideranno in questa gara all’ultimo respiro. Ai lati della strada ci siete voi, che non potete spingerci fisicamente, ma potete urlare, incitare, dare il vostro meglio ed essere la nostra arma in più per tagliare a braccia levate il traguardo della vittoria.



MARCO CALCHETTI

1 commento:

Anonimo ha detto...

Calchetti come Guido Meda!!!!