Italia-Francia 2-3
(23-25 17-25 25-17 25-23 10-15)
Italia: Papi 6, Semenzato 9, Fei 18, Cisolla 9, Mastrangelo 7, Vermiglio 1. Libero: Corsano. Lasko, Cernic 6, Savani 20, Cozzi. Non entrati: Coscione. Allenatore: Montali.
Francia: Antiga 13, Vadeleux 13, Granvorka 18, Samica 18, Kieffer 11, Pujol 5. Libero: Exiga. Kapfer, Kilama 2, Le Marrec. Non entrati: Castard, Hardy Dessources. Allenatore: Blain.
Arbitri: Pereyra (Arg) e Nava (Mex)
Note: Spettatori: 2170.
Durata set: 21', 21', 21', 23', 14'. Totale: 100'
Italia: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 13, errori 10.
Francia: bs 16, v 6, m 3, e 8.
HIROSHIMA - E' FINITA!!! ora lo possiamo veramente dire, diciamo che avendo visto qualche partita dell'Italia non dovrebbe essere una cosa che sconvolge piu' di tanto, comunque proprio nella partita dell'ORGOGLIO, del " TI FACCIO VEDERE IO CHI SONO" dove, a qualificazione gia' persa ( il Brasile ha vinto 3 a 1 contro la Bulgaria ) c'era solamente da salvare la faccia siamo ancora " crollati" , e solo Savani e Cernic riescono a tenerci a galla portando la squadra al Tie Break, ma non e' poi bastato.
Inutile tornare sull'argomento delle responsablita' e di quello che avremmo voluto o " chi " avremmo voluto in campo. C'e' solo da rimboccarsi le maniche e ripartire, con prottagonisti diversi e soprattutto con "motivazioni " diverse.
" La sconfitta fa' parte del percorso che si fa' per raggiungere la vittoria "
v
2 commenti:
"Salvare la faccia " solo perche' ormai la qualificazione era gia' persa, anche se avessimo vinto 25 - 0 tutti e tre set.
Comunque la cosa piu' inquietante l'ha detta Vermiglio nell'intervista pubblicata su Volleyball.it :
"Non lo dico solo io, con questi metodi facciamo fatica a giocare con il Brasile. Siamo bravi a giocare e a prepararci in questa maniera, ma questo maniera non ci porta a vincere con il Brasile"
METODO, METODO....
Questo metodo, portato all'esasperazione, l'ha inventato Dough Beal a inizio anni 80 quando nessuno si sarebbe mai sognato di filmare l'avversari per studiarne punti deboli. Montali sta' allenando dei robot, filma gli allenamenti, non fa' amichevoli, studia l'avversario alla perfezione, ma quando l'avversario gioca con il " cuore " salta tutto il metodo e noi non sappiano piu' cosa fare.....
... ma torneremo grandi......
...e noi sappiamo quanto conta il "cuore" in questo nostro meraviglioso sport
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