31 marzo 2012

DVD PER ALLENATORI.


PREPARAZIONEFISICA.COM

ENERGY RESOURCE SAN GIUSTINO: ALL IN

Domani e' i il D.DAY per SAN GIUSTINO, infatti l'ultima giornata determinerà le sorti della societa' del presidente Sciurpa.
PIACENZA non e' un avversario semplice soprattutto in casa. La squadra del nostro DAVIDE MARRA ha bisogno di punti per il quinto posto in griglia playoff e SAN GIUSTINO ha una sola opzione sicura: VINCERE

infatti SAN GIUSTINO si SALVA se:

- Vince con qualsiasi risultato
- Verona e Padova perdono con qualsiasi risultato (San Giustino perde con qualsiasi risultato)
- Verona perde al tie break e Padova fa 2 punti (San Giustino perde al tie break)
- Verona perde senza punti e Padova vince con qualsiasi risultato (San Giustino perde al tie break)


IN BOCCA AL LUPO

VLRNK

Ultimo impegno casalingo di regular season per la GHERARDI SVI

Ultimo impegno casalingo di regular season per la GHERARDI SVI che sarà impegnata contro la Cicchetti Isernia per la penultima giornata della A2 Sustenium. La formazione molisana, che ha recentemente cambiato allenatore (da Romano Giannini a Roberto Fant, ex Sir Safety Perugia), è a caccia della salvezza diretta e deve cercare di fare punti in queste ultime due gare che la vedono opposta ai tifernati e poi a Segrate in casa, nel fortino del “Pala Fraraccio”, dove, nella gara d’andata, una Città di Castello priva di capitan Rosalba fu battuta per 3-1. Davide Saitta in regia, Maikel Cardona come opposto e Alessio Fiore come posto quattro: sono questi i giocatori da temere di più della Cicchetti che può contare anche sulla bravura di Max Di Franco al centro, su Mengozzi e Sesto, rispettivamente schiacciatore e centrale, e sul libero Spampinato. Andrea Radici si aspetta una battaglia:”La partita è indubbiamente di grande importanza per entrambe le squadre, perciò mi aspetto un confronto aperto dal punto di vista agonistico e tecnico. Siamo coscienti che troveremo di fronte una squadra che ha ottime caratteristiche in difesa e che lotterà su ogni palla. In noi c’è la naturale voglia di rivalsa nei loro confronti per la partita dell’andata e c’è anche il desiderio di continuare nel percorso mensile di febbraio e marzo che è stato ottimo. Il nostro pubblico ci darà senz’altro una mano per quest’ultima gara interna di una regular season che vorremmo chiudere in casa nel migliore dei modi”. Il team manager della GHERARDI SVI, Valdemaro Gustinelli, dà uno sguardo al presente e al futuro:”Le prossime due partite sono per noi molto importanti, ma adesso pensiamo ad Isernia, anche perché dopo la penultima giornata forse avremo più chiaro il quadro della situazione. Affronteremo Isernia senza Noda Blanco, fermo a scopo precauzionale, e per noi sarà un ulteriore test in vista dei play off, per quando non avremo il giocatore spagnolo. I nostri prossimi avversari hanno molti stimoli perché sono coinvolti nella lotta per i play out. Spesso ci hanno messo in difficoltà a casa loro quindi noi dovremo essere bravi a ripartire dai tre set vinti a Loreto. Non è stata per noi una settimana facile perché le tragiche vicende accadute nei giorni scorsi hanno molto colpito i nostri Rosalba e Giombini. Speriamo comunque di regalare un bello spettacolo al nostro pubblico, con un occhio rivolto anche ai risultati degli altri campi”.

Così in campo (“Pala Ioan”, ore 18, arbitri Marco Zavater di Roma e Fabio Gini di Cagliari):

GHERARDI SVI: Visentin-Giombini, Rosalba-Vigilante, Piano-Lehtonen, Romiti (L). A disp.: Di Benedetto, Dordei, Nardi, Sartoretti, Marini. All. Radici

CICCHETTI ISERNIA: Saitta-Cardona, Mengozzi-Fiore, Sesto-Di Franco, Spampinato (L). A disp.: Poikela, Torre, De Caria, Cayir, Simone, Della Corte. All. Fant

Radiocronaca diretta su RTS (107.7) e sul sito www.pallavolocittadicastello.it a partire dalle ore 18, differita tv su TRG2 (in Alta Valle del Tevere canale 211 del digitale terrestre) martedì 3 aprile ore 22,30 circa.

CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO Soc. Coop. S.D. a R.L.
Ufficio Stampa
Stefano Signorelli
signo70@libero.it
info@pallavolocittadicastello.com

30 marzo 2012

volley torneo pasqua 2012





LA GHERARDI SVI CITTA' DI CASTELLO FEMMINILE


AL TORNEO INTERNAZIONALE DI ANCONA





Anche quest'anno la società del Presidente Caselli parteciperà con una rappresentativa under 14 biancorossa al prestigioso torneo della Riviera del Conero.




Il capo delegazione Mandrelli affiancato per l'occasione dal dirigente Tizzi porterà un gruppo di cira 15/16 atlete per disputare al meglio questa manifestazione. Il tecnico responsabile del gruppo di ragazze nate negli anni 1998/1999 sarà Moretti Francesco.


Le atlete sono l'espressione massima dell'attività svolta in questa stagione dai due gruppi under 14 allenati da Brizzi Enrico e dallo stesso Moretti.




Intensificati quindi gli allenamenti e tutti pronti per la partenza di mercoledi 4 aprile 2012 alla volta del villaggio turistico marchigiano che ospiterà le 68 squadre che parteciperanno alla manifestazione;





sport - socializzazione - divertimento ed un'ottima esperienza sono assicurate.






















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*Le squadre ed accompagnatori saranno tutti alloggiate nella stessa struttura per favorire uno scambio culturale
*Parteciperanno formazioni provenienti da Stati Uniti, Serbia e Germania.
* La distanza tra la sede logistica e i campi di gioco sarà di circa 15-20 minuti max; si gioca nei paesi di Ancona, Camerano, Numana, P.Recanati, Recanati, Osimo,P.P.Picena, Castelfidardo, Loreto
* Easter Volley 18 aiuta l’Ambalt di Ancona
* Le finali e la cerimonia di chiusura si effettueranno presso il Palarossini di Ancona .







SANGIUSTINO A PIACENZA DA TGR REGIONE

29 marzo 2012

4^ TAPPA " MINIVOLLEY TOUR






LA PICCINI PAOLO SPA SI CONFERMA ANCHE CON IL CUS SIENA

Bella vittoria dei ragazzi di D’Agostino, che si impongono contro gli universitari senesi dopo una partita lunga e combattuta, che poteva essere chiusa anche con un punteggio più netto se i blues non avessero avuto dei momenti di pausa che permettevano ai senesi di ritornare in partita, con Salzotti e Lenzi mai domi.

Quindi per riassumere un’ottima prestazione dell’intero collettivo, con un Santi ancora una volta sopra le righe, con un bottino di oltre 30 punti ,ed un Del Furia ancora ad altissimo livello autore di ben 17 punti, insieme al libero Valentini che ha sfoggiato una grande prestazione sia tecnica che caratteriale, sono stati sicuramente i cardini di questa vittoria dimostrando comunque che se giocano con la giusta determinazione e grinta hanno i mezzi per essere competitivi in questo campionato.

Sabato prossimo i ragazzi del Presidente Bellucci giocheranno contro il Firenze Volley , squadra che naviga nelle zone basse della classifica e che farà di tutto per cercare di guadagnare punti salvezza.

Piccini Paolo Spa- Terrecablate Cus Siena 3-2 ( 25/21, 25/27, 25/12, 20/25, 15/7)


Santi 31, Del Furia 17, Ricci 13, Pieroni 5, D’Orazio 4,Gatticchi 5, Bongiorno , Fossi , Lazzerini , Dini 1, Mattei


Ufficio Stampa-Nilde Mercati

FOTO DA SORIENTE...



Quando eravamo ragazzini ogni MURO ( e io pochi a dire il vero ) che facevamo, urlavamo al nstro avversari.... VAI A FARLA SVILUPPARE DA SORIENTE*....
Chissa' cosa si urlano questi giocatori.....

*SORIENTE era un vecchio fotografo del "BORGO".

Salvatori, Gradi e Monaldi: i migranti del volley

Salvatori-Monaldi (Biella)

Filippo Salvatori e Mirko Monaldi

Filippo Salvatori perugino di Civitella d’Arna, ruolo centrale e Cesare Gradi, senese di Scrofiano di Sinalunga, ruolo opposto, entrambi cresciuti nel prolifico settore giovanile del Perugia Volley di Luigi Banella, sono due dei numerosi pallavolisti che ormai da anni, sono in giro per l’Italia per coltivare la loro passione sportiva. In questa stagione si sono ritrovati, dopo gli anni trascorsi insieme nel settore giovanile a Perugia, nella squadra piemontese del Biella che disputa il girone A della serie B1. Insieme a loro un’altra vecchia conoscenza della pallavolo umbra: Mirko Monaldi tifernate di San Secondo, ruolo opposto, cresciuto nel settore giovanile del Città di Castello ed emigrato per lavoro al nord nel 1997. Da sette anni è nel club piemontese e da quattro ne è il capitano. Pianeta Volley li ha incontrati per farsi raccontare la loro storia sportiva e la vita di chi ha scelto di restare lontano da casa per intraprendere la carriera pallavolistica.
Quando e come è stato il tuo inizio nel mondo della pallavolo?
Filippo: Ho iniziato a 16 anni e mezzo quasi per gioco dopo 10 anni di tennis giocato a buon livello fino alla serie C. Ho iniziato anche perché ero piuttosto alto e perché da piccolo avevo fatto un anno a Ponte Felcino.
Cesare: Ho iniziato a giocare a pallavolo a Sinalunga a casa mia. Iniziai perché alle scuole medie giocavamo a pallavolo e mi prese come sport.
Mirko: Ho iniziato con super Sandro Severini nel 1989 in under 14 a Città di Castello.
Da quanti anni giochi fuori dall’Umbria?
Filippo: Questo è l’ottavo anno che gioco a pallavolo ed è il quarto anno fuori dall’Umbria.
Cesare: Fuori dall’Umbria sono tre anni, ma gioco lontano da casa da ormai otto anni e sono contentissimo della mia scelta.
Mirko: Credo da quindici o sedici anni.
In quali società hai militato finora?
Filippo: Tre anni nel settore giovanile del Perugia Volley, un anno con Città di Castello, con Cortona, con Foggia, con Sirignano e quest’anno con Biella.
Cesare: Sinalunga dove ho iniziato, poi Foiano della Chiana quando stavo a casa, trasferitomi a Perugia ho giocato per quattro anni con le giovanili e nell’ultimo ero anche in prestito a Castiglione del Lago, poi negli anni successivi ho giocato a Spoleto, Brolo, Chieti e Biella.
Mirko: In sei società.
Dove ti sei trovato meglio e con quali allenatori?
Filippo: Devo dire che mi sono trovato piuttosto bene dappertutto, non ho trascorso mai stagioni completamente negative. Credo però che quest’anno sia in assoluto il mio anno migliore. L’allenatore di cui ho i ricordi più positivi è sicuramente quello del settore giovanile a Perugia Alessandro Fammelume. Ho avuto comunque quasi sempre buoni allenatori, a Foggia Giuseppantonio Tauro per esempio o quest’anno coach Carlos di Lonardo.
Cesare: A Perugia sono stato benissimo durante tutti i quattro anni, poi a Brolo sono stato stupendamente e dove ho lasciato una parte di me. Negli altri posti sono stato comunque bene. Gli allenatori che mi sono rimasti più impressi sono Giuliano Lisi che è stato il mio allenatore della rappresentativa toscana, Alessandro Fammelume nei primi due anni a Perugia, Emanuele Zanini con la serie A e Gustavo Saravia a Brolo. Carlos di Lonardo mio attuale allenatore mi valorizza molto e mi trovo bene con lui.
Mirko: A Città di Castello con Enzo Sideri, a Vercelli con Martino a Biella sia con Romano Giannini che con Carlos di Lonardo.
Come sta andando la stagione attuale?
Filippo: La stagione attuale sta andando al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Siamo partiti come una squadra che si doveva salvare a malapena e ora siamo quinti a pochi punti dai play-off, battendo durante l’anno corazzate come Bergamo, Olbia ed Asti.
Cesare: La stagione attuale è positiva, è stata una scommessa a causa del cambio di ruolo ma mi sto trovando bene e sto facendo bene, sono molto contendo e fiducioso.
Mirko: Molto bene ma potrebbe finire ancora meglio.
Con quali compagni di squadra sei rimasto particolarmente legato?
Filippo: Ho un buon rapporto con quasi tutti i miei ex compagni, in particolare con il mio compagno di beach volley Filippo Pochini.
Cesare: Chi più chi meno, ho legato con quasi tutti, beh elencarli tutti è lunga, ma ricordo bene Luigi Fierro, Umberto Picariello e Michele Arzeo che sono stati i primi ragazzi con cui ho vissuto le mie prime esperienze fuori casa. Poi Riccardo Della Nave e Luca Roberti che sono stati miei compagni la scorsa stagione a Chieti, poi nel corso degli anni ho legato con molti compagni e sono davvero tanti,questo anche perché giocando una stagione insieme si istaurano rapporti stretti dato che si passa davvero tanto tempo insieme.
Mirko: Severini, Angesia, Fabbiani, Aglietti ed altri.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro della tua carriera?
Filippo: Gli obiettivi sono quelli di dare sempre il meglio ed aspirare sempre al massimo senza porsi dei limiti precisi, spero di finire coronando il sogno dei play off in questa stagione e magari un giorno poter giocare in serie A!
Cesare: Il mio obiettivo principale è quello di migliorarmi sempre di più, poi di certo quello di arrivare più in alto possibile e vincere più che posso.
Mirko: Direi allenatore, ma prima voglio giocare fino a 40 anni.
Oltre alla pallavolo come impieghi il tempo libero?
Filippo
: Di tempo libero ce ne è tanto, mi piace molto leggere e stare in mezzo alla natura quindi passo molte ore in montagna dato che Biella è situata in una posizione che me lo permette.
Cesare: Nel tempo libero suono la chitarra ed ascolto molta musica, mi interesso di altri sport e mi piace visitare le zone dove mi trovo a giocare.
Mirko: Passo molto tempo con il mio stupendo figlio Gabriele la mia bellissima moglie Manuela il bulldog, il pechinese ed il furetto… per il resto non ho praticamente tempo libero.
A chi devi riconoscenza nel mondo della pallavolo?
Filippo: Riconoscenza credo che uno la debba dare a se stesso, al lavoro e ai sacrifici (se si possono chiamare così) che ha fatto negli anni, io credo che se ora sono qua il merito vada a me e al fatto di non aver mai mollato e averci sempre creduto, essere qua ora è una soddisfazione grande per me dato che sono considerato basso per il mio ruolo. Ringrazio anche la mia famiglia, soprattutto mio padre, che mi ha sempre appoggiato nelle scelte che ho fatto, ha creduto e tutt’ora crede in me.
Cesare: Riconoscenze le devo a chi ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di farmi crescere, agli allenatori che ho avuto perché chi più chi meno mi ha insegnato sempre qualcosa ed infine a me stesso perché ho sempre cercato di sfruttare le occasioni che mi si sono poste.
Mirko: Direi a tutto il Città di Castello Pallavolo che ho ancora nel cuore.
Chi ti ha seguito maggiormente nel tuo percorso sportivo?
Filippo: Mi ha seguito senz’altro più di chiunque altro mio padre, non solo nel volley ma fin da i tempi in cui giocavo a tennis, mi ha trasmesso passione per lo sport e soprattutto dei valori sportivi molto forti che vanno al di la del vincere o perdere una partita.
Cesare: I miei genitori ed i nonni infine il mio migliore amico Nicola…
Mirko: Mio padre: Ci siamo innamorati insieme di questo bellissimo sport.
Nota libera
Filippo: Voglio approfittare dell’occasione per salutare e ringraziare tutti gli amici che attraverso Pianeta Volley condividono con gli appassionati la pallavolo in Umbria ed in Italia. Grazie a voi, che permettete a chi gioca fuori dall’Umbria di sentirsi in qualche modo più vicino a casa, alleviando anche un po’ di nostalgia. Un cordiale saluto anche a tutti gli ex-compagni, i dirigenti e gli allenatori che in questi anni mi hanno permesso di crescere come giocatore e soprattutto come persona.
Cesare: In tutti questi anni ho conosciuto molte persone anche al di fuori della pallavolo e vorrei salutare anche loro, specialmente gli amici conosciuti a Biella. Concludo dicendo che nella vita come nello sport non bisogna mai mollare ed essere sicuri di aver dato il massimo sia nella vittoria che nella sconfitta. Ringrazio Pianeta Volley per avermi dato la possibilità di condividere con i lettori la mia scelta di vita più importante fino ad ora.
Mirko: Ho ancora un sogno, anzi due… tornare a vivere in Umbria e giocare l’ultimo anno a Città di Castello.


da pianeta volley

Energy la partita della salvezza da tef

PIANETA VOLLEY di MARZO



E’ in uscita il numero di marzo 2012 di Pianeta Volley. La rivista è già in circolazione e si troverà prossimamente in tutti i palazzetti più importanti della regione, ma è possibile reperirla anche alle sedi dei comitati provinciali Fipav di Perugia e Terni. La copertina di questo mese è dedicata a Giacomo Sintini, ex atleta di serie A1 e della nazionale che è tornato ad allenarsi dopo aver vinto la ‘partita’ contro il cancro. 


continua su PIANETA VOLLEY

addio a vigor bovolenta

28 marzo 2012

san giustino si gioca tutto a piacenza da UmbriaTV

QUESTO E' IL VOLLEY

Un aiuto per la famiglia BOVOLENTA

Tra pochi minuti a Taglio di Po, si celebrera' il funerale del BOVO, senza cadere ancora nel vortice dei tristi pensieri, invito tutti a contribure in qualche maniera a diffondere, per chi volesse, le coordinate bancarie per aiutare la sua famiglia.

La Fam. Bovolenta ha espresso la volontà di non ricevere fiori, è stato aperto un C/C bancario 
(Iban IT 02 B085 4213 1060 4000 0201249), 
intestato a Federica Lisi, per chi fosse interessato.

NIENTE SESSO SIAMO INGLESI.....


Il comitato olimpico internazionale ha deciso che le giocatrici di beach volley ai Giochi di questa estate a Londra non indosseranno bikini ma canottiera e calzonicini, in omaggio ai paesi con norme culturali e religiose che non accettano eccessiva esposizione del corpo delle donne. Fine dell'altro spettacolo di questo sport.

Fonte REPUBBLICA.iT

COMUNICATO STAMPA DI CASTELLANA GROTTE

Comunicato Stampa
Le parole del Presidente evitano ulteriori polemiche sulla questione Corigliano
BCC-NEP Castellana Grotte: Avremmo voluto evitare di alimentare polemiche in atti e fatti alle quali la nostra società non può che accomunarsi e condividerne il senso di quanto scritto dal Presidente del Corigliano Gennaro Cilento.
Lo sport è altro e gli atteggiamenti avvenuti e subiti dalla nostra società, e suo seguito, a Segrate (sfociato in lancio di sassi e altro), dal Corigliano a Castellana e dal Sora a Città di Castello sono episodi da isolare e non confondere con la serietà e professionalità delle società interessate.
Nel merito di domenica, pur chiedendo scusa, anche se ignari di quanto lamentato dall’amico Cilento, rientrano in fatti, ovviamente tutti censurabili, ma che hanno come corollario di partenza la partita di andata giocatasi a Corigliano dove, come ricorderà il Presidente Cilento, al termine di una gara vinta meritatamente dalla Caffè Aiello, vi furono gesti ed esaltazioni, poco decorosi e sportivi anzi forse offensivi, rivolti verso il seguito castellanese presente, staff tecnico ed ufficio stampa compresi.
Ricordiamo che il tutto richiese l’intervento delle forze dell’ordine.
Noi, comprendendo la massima buona fede della società calabrese, non enfatizzammo, anzi sottacemmo anche per isolare gli autori di tali atteggiamenti.
Da parte nostra assicuriamo tutta la massima disponibilità a continuare ad isolare tali episodi e pensiamo che questo meraviglioso sport non può e non deve essere rovinato da pochi anzi pochissimi “esaltati”.

Il Presidente
Gaetano Carpinelli

DA LEGA VOLLEY

27 marzo 2012

IL BLOG PER " BOVO "

Io e SARADC volevamo fare un altro omaggio al " BOVO " e nell'archivio casalingo delle riviste sulla PALLAVOLO e' venuta prepotentemente fuori la PRIMA COPERTINA dedicata a VIGOR BOVOLENTA.
Datata DICEMBRE 1995, celebrava il giovane campione dell' EDILCUOGHI RAVENNA per essere stato il protagonista del campionato e del volley internazionale.
Abbiamo estratto la COPERTINA e la PRIMA PAGINA dell'articolo che recita:" IO SONO IL BOVO E SONO QUI..."
In realta' QUI ci siamo rimasti NOI caro BOVO e sicuramente siamo un po' piu' SOLI....





Un pensiero alla moglie e ai figli.


VLRNK e SARA DC

IL PRESIDENTE SCIURPA CHIUDE IL CONTENZIOSO CON IL PROCURATORE DI BOVOLENTA


MODENA - In merito al contenzioso tra l'ex campione azzurro Vigor Bovolenta, tragicamente scomparso nella notte tra sabato e domenica, e la società umbra Umrbia Volley, pubblichiamo la lettera del Presidente del club Claudio Sciurpa all'Avvocato e procuratore dell'atleta, Eugenio Gollini.


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Caro Eugenio,

credo che la triste tragedia che è successa ci lascia tutti sgomenti e perplessi sui valori della vita; siamo come una piuma che volteggia in aria e può cadere da un momento all'altro.

Ci arrabbiamo e litighiamo per cose stupide ed inutili che non contano nulla...

Quello che è successo a Vigor, e alle relative conseguenze per la sua cara famiglia, pone tutto al di sopra di qualunque ragione di merito del contenzioso.

Pertanto ti confermo la volontà del sottoscritto e di alcuni sostenitori dell'Umbria Volley sul piano personale di voler sistemare il contenzioso in via stragiudiziale attraverso l'avv Andrea Conversano allo scopo di venire incontro alle necessità della famiglia, alla quale ti prego di portare le mie condoglianze più affettuose sia alla moglie Federica sia ai parenti tutti.

Claudio

Questa sera dalle ore 21,15 circa su TRG2 (canale 211) torna Time Out.


Citta di Castello - Fari puntati sulla pesante sconfitta della Energy contro Padava.

Questa sera dalle ore 21,15 circa su TRG2 canale 211 del digitale terrestre torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi il direttore sportivo del Nastro Selci Gilberto Leandri, l'alzatore della Energy Resources Ridley Mk Kibbin, il responsabile della redazione tifernate di TRG Simone Santi, Antonello Cardellini, Mara Rosi e lo schiacciatore della Gherardi SVI Alessandro Dordei. Nel corso del programma, alcune toccanti immagini rdi Vigor Bovolenta, l'intervista al presidente di Umbria Volley Claudio Sciurpa i frame della gara San Giustino/Padova e Città di Castello/Loreto. Da non perdere la nuova rubrica "che cosa ce nel famoso armadio di casa Cardellini" e il collegamento web con Honolulu....nel corso della puntata scopriremo il significato in lingua italiana del nome hawaiano del fratello di MK Kibbin...

26 marzo 2012

sir e energy dopo avellino e padova da tef

RAI3

Il commento di Andrea Radici e Alessandro Dordei alla vittoria di Loreto


Si sapeva che a Loreto non sarebbe stato facile per la GHERARDI SVI perché il cammino interno degli uomini di Fracascia (al “Pala Serenelli” sono cadute sia Perugia che Castellana Grotte) è di tutto rispetto ma tutto pareva ancora più difficile dopo i primi due set nei quali l’Energy Resources Carilo aveva espresso una buona pallavolo. Ma dal terzo set in poi s’è vista un’altra GHERARDI SVI, una squadra guidata dagli immensi Rosalba e Giombini, affranti e sconvolti, come tutto il mondo pallavolistico italiano, per la tragica scomparsa del “Bovo” ma capaci di onorare la sua memoria con una prestazione di livello stratosferico. Il pubblico di Città di Castello, accorso in massa a Loreto, ha potuto così festeggiare il successo della propria squadra al termine di una gara tirata in un palasport dove si respirano serietà, gentilezza e signorilità, quelle vera e non quelle di facciata. Il coach della GHERARDI SVI, Andrea Radici, sottolinea le difficoltà incontrate, a partire dall’assenza di Noda Blanco, e la capacità di reazione dei suoi ragazzi:”Non era facile gestire la gara perché la commozione è stata grande, nel pre gara avevamo dovuto fare i conti con una situazione emozionalmente delicata che ha coinvolto in prima persona i nostri due grandi atleti Rosalba e Giombini, che hanno vissuto un’esperienza di quelle che toccano nel profondo. Poi c’è stata questa partita nella quale abbiamo subito perso le certezze della rimonta contro Sora grazie all’incisività a muro e in battuta di Loreto. Ci siamo cominciati a tirare fuori già dalla seconda parte del secondo set, la frazione è stata persa ma il gioco ritrovato ci ha dato maggiore convinzione per il terzo, dove ci siamo rimessi in carreggiata del tutto, grazie anche all’ingresso di Dordei che ha disputato la sua prima vera gara in A2 con quelle caratteristiche migliori, sbarazzino in attacco e al servizio, attento e aiutato dai compagni in seconda linea. Il gap tecnico che si era creato a favore di Loreto si è ribaltato, il cambio palla è stato più facile, Visentin ha giocato una seconda parte di gara con acume tattico e qualità, poi Rosalba ha messo in pratica più volte, come è stato visto da tutti, il manuale del volley: tutto questo, assieme alla prestazione di Giombini al servizio, ci ha portato al tie break. Dalla prima palla del quinto set non abbiamo mollato nulla e la frazione finale ha certificato i punti per la squadra che ha più cercato la vittoria”.

Come ha detto coach Radici, l’ingresso di Alessandro Dordei è stato importante per la squadra: per lui è stata la prima vera gara di A2, dopo alcuni ingressi:<

La preparazione della GHERARDI SVI per il prossimo match interno contro Isernia, ultima di regular season al “Pala Ioan”, riprenderà nella giornata di domani.

La telecronaca differita su TRG2 (in Alta Valle del Tevere canale 211 del digitale terrestre) della gara Energy Resources Carilo Loreto-Gherardi svi andrà in onda martedì 27 marzo alle ore 22,30 circa.

Nella foto di Edoardi Gulli, il grande ex Marco Visentin in battuta

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Polisport voragine debitoria.


Una vera e propria voragine debitoria quella che la gestione di Polisport ha prodotto negli ultimi anni, frutto di evidenti e riconosciuti errori di gestione e di scelte strategiche. In pratica parliamo di circa 350.000 euro di buco ed di oltre 100.000 euro di crediti - di fatto inesigibili - nei confronti di società sportive in palese difficoltà economiche.

Il Comune di Città di Castello, nella sua qualità di socio, deve per forza far fronte al debito nei confronti degli istituti di credito, ma sono proprio le modalità di rientro ed il futuro di Polisport che devono essere frutto di un'azione concertata in Commissione e Consiglio e non determinata dalle solite logiche, dimostratesi scellerate, di natura unilaterale e clientelare responsabili dell'attuale disastro.
Soprattutto non si può evitare di mettere in relazione l'imminente bilancio comunale di previsione con il risanamento di Polisport. Infatti per il PdL non una lira in più deve essere chiesta ai cittadini per ripianare o mantenere in vita una società che in peggior modo non poteva essere gestita.
Né è possibile accontentarsi di "palliativi", come il trasferimento di dipendenti in altra sede,  perché si tratterebbe di evidenti partite di giro a saldo negativo.
È necessaria pertanto una immediata audizione dell'Organo di revisione di Polisport e degli uffici finanziari del Comune per conoscere le modalità, la tempistica e le possibilità di rientro del debito, per arrivare ad una scelta serena da parte degli organi politici, che certo non sarà comunque indolore.
Chi è responsabile deve avere una sanzione direttamente proporzionale al ruolo e - senza essere insensibili nei confronti dei lavoratori - deve però essere chiaro che non una tariffa, non un'aliquota, non un servizio devono essere ritoccati verso l'alto come conseguenza di questa situazione.

da SATURNONOTIZIE

LA SIR E SANGIUSTINO DA RAI3

Pallavolo serie A1: Padova vince a San Giustino, salvezza a rischio.

SUICIDIO SANGIUSTINO

San Giustino 25 marzo 2012 - La dodicesima giornata del girone di ritorno della serie A1 Sustenium si è aperta al Palakemon con il minuto di silenzio per ricordare Vigor Bovolenta, centrale ex nazionale che per due anni ha vestito anche la maglia del club guidato dal Presidente Claudio Sciurpa, Roberto Rondoni, direttore generale di Latina Volley, Carlo Facchettin, Presidente Fipav Gorizia ed ex arbitro internazionale ed il sergente Michele Silvestri, che ha perso la vita nell'attentato di ieri in Afghanistan. Il match tra Energy Resources San Giustino e Fidia Padova finisce con la netta vittoria per tre a zero degli ospiti che meritatamente mettono in classifica tre punti che consentono loro di poratarsi ad una sola lunghezza dagli altotiberini mantenendo aperta la lotta per la salvezza. Nel primo parziale la Energy Resources, quasi sempre in vantaggio, si fa agguntare a quota 19 dalla Fidia Padova che, trascinata da un incontenibile De Marchi, si porta sull'uno a zero. Nel secondo parziale è San Giustino a fare la partita per gran parte del set ma dilapida i tre punti di vantaggio consentendo ad una più attenta ed incisiva Padova di vincere anche questo periodo. Nel terzo set sono gli ospiti a condurre dall'inizio alla fine. De Marchi, MVP dell'incontro, è il vero mattatore della serata: mette a terra 20 palloni vincenti. Alla Energy Resources sono completamente mancati gli attaccanti e, soprattutto, l'atteggiamento delle ultime partita che aveva consentito loro di risalire la china. Per San Giustino è tutto rimandato all'ultima partita del campionato: la sfida con Piacenza segnarà il destino degli altotiberini che oggi hanno fatto di tutto per complicarsi la vita.

Sebastian Schwarz, schiacciatore Fidia Padova:"E' stata una vittoria importante quella di oggi, ma noi già pensiamo al match di domenica contro Roma, è una finale ma se giochiamo bene come oggi vinciamo"

Claudio Sciurpa, Presidente Umbria Volley:"Credo proprio che i giocatori siano entrati in campo pensando di aver già vinto la partita. L'approccio è stato sbagliato; Rauwerdink ed Urnaut hanno giocato malissimo. Sembrave stessero facendo un allenamento. Non ha vinto Padova, abbiamo perso noi. Ci siamo complicati la vita".



Primo set - Primo break della partita per Padova: 0-2. L'errore di Simeonov e l'ace di Patak segnano il pareggio a quota 3. Muro di Finazzi sull'opposto ospite, vantaggio San Giustino. Ancora il capitano della Energy Resources sulla strada di Simeonov: 5-3. Con Urnaut vincente dalla seconda linea, i padroni di casa mantengono il vantaggio al primo time out tecnico. Un doppio Schwarz consente a Padova di raggiungere San Giustino a quota 10. Buovo doppio vantaggio per la Energy: 13-11. Con una buona gestione del cambio palla, gli umbri mantengono i due punti di vantaggio al secondo time out tecnico. Un gran muro di Patak su Schwarz mette fine ad una palla a lungo giocata dalle due squadre: 17-15. De Marchi il muro avversario: 19-18. Koshikawa in battuta per Hein. De Marchi pareggia a quota 19. Muro su Patak per il nuovo vantaggio di Padova, time out Held sul 20-21. De Marchi ancora a segno, il migliore dei suoi in questo primo set: 20-22, ancora un time out per San Giustino. Con l'errore in battuta di Rauwerdink arrivano due set point per la Fidia: 22-24. Urnaut annulla il primo e Montagnani ferma il gioco ma Simeonov non spreca la seconda possibilità: 23-25.

Secondo set - Più due San Giustino in apertura di set ma gli ospiti trovano un pronto pareggio. Capitan Finazzi carica i suoi con il punto al centro: 3-2. Fallo fischiato a Simeonov: 6-4. De Marchi passa sempre e la Fidia pareggia. Il muro di De Marchi fa mettere la testa avanti agli ospiti: 6-7. Urnaut mette giù il pallone dell'8-7. Creus murato: 8-9, ma si fa subito perdonare: 9 pari. Ace di Patak: 13-11. Al secondo time out tecnico i padroni di casa mantengono le due lunghezze di vantaggio non senza fatica. La Energy mura De Marchi: 17-14. Padova accorcia con Simeonov e pareggia grazie al muro su Urnaut: 18 pari time out Held. Creus mura Hein ma poi sbaglia la battuta. Finazzi passa al centro, poi tocca ad Urnaut: 21-19, Montagnani chiama time out. Schwarz sbaglia l'attacco: Energy Resources a più tre. Padova mura Urnaut: 22-21 ma gli ospiti sbagliano la battuta: 23-21. Fallo in palleggio di Patak: 23-22. Pareggia la Fidia, time out Hel sul 23-23. Ace di Cricca: ingenuità di Rauwerdink nel valutare la palla: 23-24. Semenzato mura Urnaut: 23-25.

Terzo set - Due a zero per gli ospiti in apertura di terzo set, ma San Giustino pareggia. Prima Schwarz da posto quattro, poi il muro su Patak per un nuovo più due della Fidia. I padroni di casa trovano la forza di raggiungere di nuovo gli avversari. Ma il sestetto di Montagnani sembra più solido ed incisivo ed allunga con il solito De Marchi. In campo, nel sestetto ospite, è rimasto Cricca che, alla fine del secondo set, ha rilevato Hein. Sul 4-7 per PaIdova, Held chiama time out. De Marchi show: è lui a trovare l'8-4 per gli ospiti. Esce Rauwerdink, entra Sammelvuo per San Giustino. I padroni di casa non sono incisivi a differenza degli avversari che sfruttano tutte le occasioni: 8-12. Al secondo time out tecnico Fidia è avanti di quattro punti. Entra Tiberti per Gonzalez che si è scontrato con Urnaut. Ma il divario tra le due squadre è notevole e a San Giustino mancano gli attacchi delle sue bocche da fuoco. Sul 15-20 Held richiama i suoi per trenta secondi. Padova si esalta in difesa ed in attacco e vince meritatamente. Tre match point per gli ospiti: 21-24. Chiude De Marchi, 21-25

FONTE UMBRIA VOLLEY

SPETTACOLARE RIMONTA DELLA GHERARDI SVI



2-3
(25-18/25-21/14-25/17-25/11-15)
ENERGY RESOURCES CARILO: Cortellazzi 1, Moretti 11, Peda 13, Koresaar 16, Di Marco 11, Paoli 11, Cacchiarelli (L), Gabbanelli, Morelli 5, Anzani. A disp.: Aprea, Sarnari, Gulli. All. Fracascia
GHERARDI SVI: Visentin 3, Giombini 19, Rosalba 24, Vigilante 3, Piano 7, Lehtonen 10, Romiti (L), Dordei 8, Di Benedetto 1, Sartoretti. A disp.: Marini, Nardi. All. Radici.
Arbitri: Prati di Albuzzano (Pv) e Gelati di Mantova
Note: Loreto (b.v. 4, b.s. 18, muri 11, errori 10), Città di Castello (b.v. 6, b.s. 14, muri 13, errori 9)


Si comincia in un clima di grande commozione per il minuto di silenzio che accomuna il militare italiano ucciso in Afghanistan, il direttore generale dell’Andreoli Latina, Roberto Rondoni, l’ex arbitro Carlo Facchettin e Vigor Bovolenta, salutato dai tifosi biancorossi a Loreto con un commovente coro. Evidente era lo commozione nel volto e nell’animo di chi conosceva bene Vigor Bovolenta, come capitan Simone Rosalba e Leondino Giombini, che si sono recati immediatamente a Macerata per stare vicino alla famiglia del “Bovo”. Poi, da grandi professionisti quali sono, hanno raggiunto i compagni al “Pala Serenelli”.
Il coro “Bovolenta olè” accomuna le due tifoserie in avvio che esibiscono un drappo nero a lutto.

Il grande cuore, ancora una volta, della GHERARDI SVI viene fuori anche a Loreto: sotto di due set i ragazzi del presidente Arveno Joan vincono al quinto set, sospinti dal pubblico, impeccabile come sempre ed accolto in modo signorile dalla società loretana.
Loreto va subito avanti di due lunghezze con Koresaar e Moretti, Rosalba mette a terra il lungo linea vincente dell’1-3. Koresaar spinge i suoi, prima pizzicando le mani del muro (5-2) e poi con l’ace del 6-2. Poi sono due punti di Peda a portare l’Energy Resources Carilo sull’8-3 al primo time out tecnico su una GHERARDI SVI che soffre soprattutto in ricezione. Un fallo in palleggio di Koresaar e la botta di Giombini dalla zona due riavvicinano la squadra di Radici (10-7) che usufruisce anche dell’errore in attacco di Koresaar (11-9). Paoli ricaccia indietro i tifernati (13-9), riportati sotto dall’ace di Giombini (13-11) che poi è murato da Peda per il 16-12. Sul 17-12 (muro di Di Marco), Radici ferma il gioco, al rientro Piano mura Moretti e la GHERARDI SVI prova a rientrare nel set. Vigilante fallisce il servizio (20-15), non sbaglia invece Di Marco (21-15); il coach biancorosso chiama due cambi, dentro Dordei per Vigilante e Di Benedetto per Piano. C’è ancora un muro per i padroni di casa che vanno sul 24-18 e chiudono con l’errore in battuta del capitano Rosalba, dopo che Lehtonen aveva annullato la prima palla set.
Il secondo set inizia come il primo, con Loreto avanti (2-0). Peda chiude i varchi a muro (5-2), poi però sbaglia la palla del 5-4. Rosalba apre il muro con l’attacco del 6-5, al primo time out tecnico l’Energy Resources Carilo conduce di due punti (8-6) che diventano quattro al rientro (10-6). Il capitano accorcia con una pipe spettacolare (11-8) ma sul 13-9 coach Andrea Radici decide di chiedere time out. Un muro di Di Marco regala il 15-10 poi Moretti manda le due squadre alla seconda interruzione sul 16-11. Sul 18-12 l’allenatore tifernate avvicenda Vigilante con Dordei per dare più stabilità alla seconda linea. I padroni di casa mantengono, però, alto il livello della battuta e non consentono ai tifernati di riavvicinarsi (22-15 e time out Radici). Un sussulto biancorosso è guidato dal capitano Rosalba (22-17 e 23-19) e da Giombini con l’ace del 23-20. Fracascia chiama time out e al rientro l’opposto tifernate sbaglia il servizio (24-20). Rosalba annulla la prima palla set, sulla seconda è Di Marco a chiudere il set (25-21).
Il terzo set, che vede in campo Dordei nello starting seven, inizia con la GHERARDI SVI che va sullo 0-2 con una protesta su una palla sbagliata dai direttori di gara. E comunque la squadra di Città di Castello va sull’1-4 con Giombini. Coach Fracascia toglie Moretti per Morelli, nella palla successiva Lehtonen spara la palla del 2-5. Anche Piano mette a terra un importante attacco (4-7) e al primo time out tecnico è 6-8 per Rosalba e compagni. Time out di Fracascia sull’8-12, inutile perché Giombini (ace) e Lehtonen (muro) lanciano la GHERARDI SVI sull’8-15. Rosalba piazza l’ace del 9-17, Piano mura Paoli per il 9-18. In campo ci sono solo i ragazzi di coach Radici che alzano il muro su Peda e Morelli (12-22). Giombini non fallisce la palla del 14-24 e Vigilante, rientrato per Dordei, spara la pipe del 14-25 sul servizio del neo entrato Sartoretti.
Nel quarto set Fracascia rimette in campo Moretti mentre Radici conferma Dordei. Subito Energy Resources avanti 3-0 con due errori biancorossi e time out Radici. Loreto però ha superato le difficoltà del terzo set e va sul 5-1 con Moretti. Due battute spettacolari di Giombini portano Lehtonen a mettere a terra due slash vincenti (5-4). Alla prima interruzione la squadra di casa conduce (8-6) poi Dordei pareggia con un attacco e un ace (9-9). Rosalba firma il sorpasso con una palla delle sue (10-11) e quando Moretti spara out la diagonale (10-12), coach Fracascia chiama time out. Muro di Giombini su Moretti e palla out di Peda per il 10-14 ed ancora cambio dell’allenatore marchigiano (fuori Peda, dentro Morelli). Ancora un muro, questa volta di Rosalba, manda le due squadre alla seconda sosta sull’11-16. Altro ace di un monumentale Giombini (11-17) e muro di Lehtonen su Moretti (12-19 e time out Fracascia). La formazione di casa si riavvicina (15-20) con Koresaar che poi spara in rete il 15-21. Non sbaglia invece il capitano Rosalba la pipe del 15-22 che avvicina le squadre al quinto set: muro di Piano su Moretti (15-23), palla in campo dalla zona due di Dordei (16-24) e punto decisivo ancora di Rosalba.
Il capitano apre il tie break con la diagonale dello 0-1, pareggia Koresaar (1-1), Giombini mette a terra una palla incredibile dopo un’azione spettacolare (3-1). Paoli pareggia i conti a muro (3-3), l’errore di Moretti dà il 3-5 ai biancorossi (time out Fracascia). Al rientro Piano e Dordei inchiodano Moretti (3-6) che viene sostituito da Morelli. Al cambio di campo è 5-8, con il punto ancora di Dordei. Si riavvicinano i bianco blu con Morelli (7-8) e time out di Radici. Giombini tira forte sul muro loretano (7-9) poi Peda spedisce out due palle di fila (7-11). Il servizio di Peda passa innocuo (8-12, punto di Rosalba), Di Marco sbaglia la battuta del 9-13, imitato da Giombini (10-13). Fracascia prova la carta Anzani ma Morelli fallisce il servizio: Koresaar annulla la prima palla match, chiude, da par suo, il capitano Rosalba, assolutamente il migliore in campo.
Nella foto: ALESSANDRO DORDEI



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Stefano Signorelli

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25 marzo 2012

SEMPRE DA REPUBBLICA .IT

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Vigor fermato dieci anni fa


"Il cuore batteva troppo forte"
Bovolenta aveva già avuto problemi cardiaci e metà degli anni novanta ed era rimasto fuori dai campi di gioco per quattro mesi. Poi i controlli non avevano più dato segnali preoccupanti
di ALESSANDRA RETICO
Vigor fermato dieci anni fa "Il cuore batteva troppo forte"
ROMA - Il cuore gli batteva forte. Troppo. Così tanto che per un lungo periodo, quattro mesi, si era dovuto fermare, a metà degli anni '90. Poi aveva ricominciato, tutto sembrava essere tornato a posto. I controlli negli anni non avevano mai dato segnali di preoccupazione. Fino a ieri sera quando alla battuta, all'inizio del terzo set, Vigor non ce la fa: gli gira la testa, si accascia e dopo un'ora muore. Il cuore di Bovolenta, 37 anni, dopo una vita di apparente normalità, l'ha tradito così. A Macerata, sul campo mentre giocava con la sua Forlì, serie B2, dopo una carriera al vertice.

Domani l'autopsia nell'ospedale marchigiano, dove l'ex centrale della nazionale è stato portato dopo il malore: ambulanza arrivata in sette minuti, tentativi di rianimarlo anche con il defibrillatore. Ma niente: Vigor non ha più riaperto gli occhi. "Non riesco a trovare le parole". Andrea Giani piange, è uno dei più cari amici di Vigor insieme all'ex capitano Samuele Papi. Insieme hanno giocato in nazionale, ai tempi dei Fenomeni di Velasco. Generazione d'oro. "Ricordo la prima volta che ci siamo incontrati, lui aveva più o meno 17 anni e durante il riscaldamento a rete mi attaccò in testa, io mi arrabbiai molto: era praticamente l'inizio tra lui e l'agonismo". Difficile trovare un perché, Giani, che ora allena la M. Roma,
dice: "Siamo molto controllati, ma possono esserci delle piccole disfunzioni impercettibili. E' difficile che possa accadere quello che è accaduto, ma c'è sempre una piccola possibilità. Sono casi rarissimi ma ci sono".

Dalla società romagnola, dove Bovolenta era arrivato l'anno scorso, spiegano che Bovolenta si allenava bene e non aveva alcun problema medico: "Certificati clinici a posto". Il mercoledì era sempre a riposo, visto che dall'estate 2011 aveva accettato l'incarico di seguire il marketing della società: "Aveva un ottimo rapporto con tutti i giocatori e ci teneva a promuovere una squadra e un club che erano la sua ragione di vita".

Era nato a Contarina in provincia di Rovigo il 30 maggio 1974. Altissimo: 202 cm. Già nelle categorie giovanili andava fortissimo: campione d'Europa con la nazionale juniores nel 1992, ha esordito in quella assoluta con Julio Velasco, pochi giorni prima di compiere i 21 anni (a l'Avana il 3 maggio 1995 contro Cuba). In azzurro ha vinto tanto, arrivando a giocare la finale olimpica ad Atlanta 1996. 206 le partite in cui ha fatto parte della nazionale, vincendo: l'argento olimpico nel 1996, la World Cup 1995, gli Europei 1995 e 1999 (argento nel 2001 e bronzo 1997), tre edizioni della World League 1995, 1997 e 1999. Ha chiuso la sua carriera in azzurro giocando la sua seconda Olimpiade a Pechino 2008. Il mondo del volley balbetta. Il presidente federale Carlo Magri: ''Sono sconvolto e senza parole. Vigor oltre ad essere stato un grande campione, era un ragazzo eccezionale, uno di quelli da prendere da esempio per rappresentare la nostra gioventù. Me lo ricordo giovanissimo in campo, generoso e combattivo. Tante immagini belle che si rincorrono".

Lui con la moglie Federica Lisi, anche lei ex pallavolista della nazionale, insieme quattro figli, gli ultimi due gemelli di un anno. Ieri Federica ha preso l'auto per andare a Macerata a salutare il suo uomo. Insieme a Novella, moglie dell'ax azzurro Andrea Gardini. La famiglia della pallavolo, col cuore che batte insieme, molto

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DALLA GAZZETTA DELLO SPORT

Sangiustino e Sir e ricordo di Bovolenta da Rai 3 TGR Umbria

LUTTO NEL VOLLEY...


La pallavolo tutta piange Vigor Bovolenta, il centrale ex azzurro che a soli 37 anni lascia la moglie Federica e quattro figli.
Vigor si è sentito male nel corso della partita di B2 che stava disputando con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata. A nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di trasportarlo in ospedale, dove purtroppo è deceduto.
Fonte FEDERVOLLEY
TUTTO IL MONDO DEL VOLLEY e IL BLOG SI STRINGONO ATTORNO ALLA FAMIGLIA DI QUESTO GRANDE CAMPIONE.
VLRNK e SARA DC

24 marzo 2012

sangistino padova la sfida salvezza

La classica sfida contro Loreto


Quello che attende la GHERARDI SVI nella terz’ultima giornata della regular season della Serie A2 è uno scontro classico ed affascinante: al “Pala Serenelli” di Loreto i biancorossi di Radici affronteranno l’Energy Resources Carilo. Classico perché nelle ultime due stagioni le due compagini si sono incontrate tante volte e c’è stata sempre grande battaglia, tranne forse nella gara di andata di quest’anno che vide i tifernati regolare per 3-0 il sestetto di coach Fracascia. E proprio il ricordo della battuta d’arresto dell’andata sarà un pungolo ulteriore per i loretani che sono reduci dalle vittorie di Isernia e Santa Croce. Rispetto alla partite dello scorso dicembre l’Energy Resources Carilo ha perso lo schiacciatore Janusek, emigrato in Kuwait, che è sostituito in sestetto dal giovane estone Koresaar, rientrato da un infortunio con grande voglia di giocare. A palleggiare c’è l’ex bastiolo Cortellazzi che innesca i due attaccanti più pericolosi dei bianco blu, l’opposto Moretti e l’ex cuneese Peda, da temere anche al servizio. Al centro l’esperienza di Di Marco e la freschezza di Anzani, ottimo a muro, sono un importante forza per i marchigiani che hanno come libero Matteo Cacchiarelli. Andrea Radici è contento di cimentarsi contro Loreto:”Siamo caricati per questa trasferta anche se sappiamo che i nostri avversari vengono da un buon momento ed è una squadra che sa sfruttare al meglio9 le caratteristiche del fattore campo. E’ un sestetto esperto e ben guidato, di cui abbiamo il massimo rispetto anche perché Loreto fa parte della pallavolo sana della serie A2 e per questo è sempre un piacere giocare con loro perché la lealtà è garantita”. In merito alle condizioni di Noda Blanco, uscito anzitempo domenica scorsa contro Sora, Radici si esprime così:”Gli esami a cui il giocatore si è sottoposto sono stati attentamente valutati dallo staff medico ed hanno moderatamente rassicurato, per cui si può dire che la caviglia del giocatore non ha subito traumi importanti. Su di lui, come sull’intera rosa, risulta costante l’attenzione del nostro staff medico, dell’ortopedico dottor Michele Palleri e dei fisioterapisti Massimo Bindella e Alessio Botteghi. Mi preme inoltre sottolineare ancora una volta il profondo legame umano e professionale che abbiamo con la numero 1 dell’osteopatia italiana che è Giacinta Milita. In tutte le situazioni che si sono presentate nella stagione ha dato una totale disponibilità che la lega al nostro sodalizio il quale le riconosce, oltre che le indubbie doti professionali, anche straordinarie doti umane>>.

Molti sono gli ex loretani in maglia biancorossa, Visentin, Romiti e Vigilante, ma per l’alzatore della GHERARDI SVI, 5 anni in maglia bianco blu, sarà un match particolare:”Senz’altro ci sarà grande emozione nel mio cuore nel tornare a Loreto da avversario, non sarò indifferente a quello che avrò intorno ma tutto svanirà con l’inizio della partita perché noi dobbiamo terminare la regular season nel migliore dei modi, la lotta per le piazze dell’alta classifica è aperta e i punti sono preziosi”.

Per la trasferta di Loreto, una delle più vicine per la tifoseria biancorossa, si sono mobilitati molti tifernati che seguiranno Rosalba e compagni in terra marchigiana per una domenica che unirà la possibilità di una prima gita primaverile al mare alla passione pallavolistica.

Così in campo (ore 18, Pala “Serenelli”, arbitri Davide Prati di Albuzzano-Pv e Graziano Gelati di Mantova):

ENERGY RESOURCES CARILO: Cortellazzi-Moretti, Peda-Koresaar, Di Marco-Anzani, Cacchiarelli (L). A disp.: Paoli, Morelli, Aprea, Sarnari, Gabbanelli, Gulli. All. Fracascia

GHERARDI SVI: Visentin-Giombini, Rosalba-Vigilante, Piano-Lehtonen, Romiti (L). A disp.: Di Benedetto, Marini, Dordei, Nardi, Sartoretti. All. Radici.

Radiocronaca diretta su RTS (107.7) e sul sito www.pallavolocittadicastello.it a partire dalle ore 18, differita tv su TRG2 (in Alta Valle del Tevere canale 211 del digitale terrestre) martedì 27 marzo ore 22,30 circa.

(nella foto: una fase della gara di andata vinta da Città di Castello per 3-0)

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23 marzo 2012

energy padova anticipo di domenica da tef

Soffocare sul nascere qualsiasi forma di violenza, anche verbale. L’appello della Lega alle sue Società


Newsletter Lega Volley: L'appello della Lega alle sue Società: soffocare sul nascere qualsiasi accenno di violenza anche verbale 

Un appello alle Società di Serie A, affinché prevengano il comportamento delle proprie tifoserie, alla luce dei recenti, inaccettabili episodi accaduti sui campi.
Questo l’invito della Lega Pallavolo Serie A, attraverso il suo CdA, che ha discusso anche con la Federazione - nel corso dell’incontro di mercoledì - alcuni episodi che, se non stoppati sul nascere, incrinerebbero la nota serenità che si vive sulle tribune del volley.
Un richiamo generale ai Club affinché prevengano, soffocandoli immediatamente, qualunque focolaio di violenza, anche se solo verbale, nei confronti degli avversari: siano essi giocatori, staff o semplici appassionati sugli spalti.
L’invito è anche ai Delegati Tecnici e agli Arbitri, che rappresentano su ogni campo di gara il controllo di FIPAV e Lega sul corretto svolgimento dei match. A loro la rinnovata raccomandazione della Lega a segnalare con maggiore attenzione e rigore nei propri rapporti gara ogni coro violento o atteggiamenti censurabili del pubblico, anche nei confronti dei tifosi avversari.

VOLLEY CAMP ANNO 2012.


Foto

IL COMITATO PROVINCIALE FIPAV DI PERUGIA ORGANIZZA IL "VOLLEY CAMP ANNO 2012".
IN ALLEGATO VOLANTINO.

  Volley Camp 2012.pdf

DISTINTI SALUTI.
LA SEGRETERIA

22 marzo 2012

Alcol e sport, binomio... perdente



AlcolCon la sua azione l'alcol influenza negativamente la prestazione sportiva. Ovviamente i suoi effetti sono dose dipendenti e se piccole quantità (30-40 grammi al giorno per gli uomini e 20-30 g/die per le donne)   sono tutto sommato tollerabili, dosi elevate possono compromettere seriamente la performance sportiva.
L'alcoletilico, malgrado l'elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente.
Occorre tuttavia precisare che il grado alcolico riportato in etichetta non corrisponde ad 1 g di alcol bensì ad 1 ml di etanolo che sviluppa all'incirca 5,6 Kcal.
L'alto contenuto calorico dell'alcol non è che uno dei tanti effetti negativi di questa sostanza che con la sua azione altera gran parte delle reazioni metaboliche che avvengono nel nostro organismo. Vediamo nei dettagli le più importanti.
Metabolismo dei carboidrati: inibizione della glicogenosintesi e stimolazione della gliconeolisi con conseguente depauperamento precoce delle scorte glucidiche.
Sistemi tampone: l'alcol favorisce la produzione e l'accumulo di composti acidi come il lattato e i corpi chetonici abbassando, di conseguenza, il pH del sangue. Ricordiamo che l'acidosi metabolica (abbassamento del pH ematico) è responsabile di sintomi come stanchezza, cefalea, nausea,vomito e può condurre al coma.
Sangue: l'alcol diminuisce l'efficienza nel trasporto ematico del ferro, un minerale coinvolto nei processi di produzione dell'ATP e nel trasporto dell'ossigeno. In particolare con la sua azione altera la sintesi delle diverse isoforme di transferrina. Tale proteina è coinvolta nel trasporto del ferrodalla sede di assorbimento a quella di utilizzo o di deposito (in particolare il fegato).
L'alcol causa un minor assorbimento della vitamina B12 e dei folati. Queste due sostanze sono fondamentali perché regolano alcuni processi fisiologici importanti. Una loro carenza implica un aumento di volume delle emazie (globuli rossi) predisponendo il soggetto all'anemia megaloblastica e a danni al sistema nervoso.
L'alcol è particolarmente tossico per i mitocondri, gli organuli cellulari che producono energia.
Tra l'altro i mitocondri sintetizzano l'eme un complesso chimico presente nell'emoglobina in grado di legare l'ossigeno. Associando il declino nella produzione di eme al ridotto assorbimento della vitamina B12 e all'alterazione della transferrina il trasporto di ossigeno ai tessuti viene seriamente compromesso.
Tale alterazione influenza negativamente la prestazione sportiva soprattutto nelle attività di resistenza come la corsa ed il ciclismo.
L'alcol riduce inoltre livelli di testosterone limitando la sintesi proteica fino a 24 ore dopo il suo consumo, di conseguenza l'abuso di questa sostanza compromette l'incremento della massa muscolare.
Effetti sul sistema nervoso centrale: alterazioni nella contrazione muscolare, peggioramento dei riflessi, del tempo di reazione e delle capacità coordinative.

Alcol e sport

VOLEI BRAZIL.... OLE'....

VOLLEYBALL TIFERNO


CITTA' CASTELLO -Si e' concluso in anticipo il rapporto tra il VOLLEYBALL TIFERNO e' il tecnico Giunti Valerio, che lascia la societa' in accordo con la dirigenza. Al tecnico vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e un in bocca la lupo per le prossime sfide professionali.

Ufficio stampa VOLLEYBALL TIFERNO

GRANDE SUCCESSO PER IL PROGETTO SCUOLA DELLA GHERARDI SVI


Ancora una grande iniziativa del Città di Castello Pallavolo rivolta alla città e, in particolare, agli studenti delle scuole elementari e delle medie.

Il progetto “IL MINIVOLLEY GIOCO PER LA SCUOLA” sta coinvolgendo gli studenti lungo il percorso educativo che va dalla 3^ elementare alla 3^ media, attraverso momenti diversi e pensati in base all’età dei ragazzi: nella Scuola Primaria il gioco sport si è realizza con il progetto” Minivolley a .. scuola”dove il minivolley sarà il mezzo per raggiungere gli obiettivi motori contenuti nei Programmi ministeriali della Scuola Primaria.

Nelle classi delle scuole “secondarie di 1° grado”, il gioco sport si è realizzato tramite il progetto “Il Volley va a…scuola”, attività che ha permesso agli studenti di praticare un’attività sportiva, in modo graduale, senza esclusioni.

“il primo scopo di questa attività – sottolinea Enrico Brizzi, allenatore del settore giovanile della GHERARDI SVI ed ideatore del progetto, con la supervisione di Andrea Radici – è stato quello di migliorare le capacità motorie dei bambini e dei ragazzi grazie alla palla e alla pallavolo e far acquisire loro anche la consapevolezza del gioco di squadra. Devo dire che questo fatto ha molto motivato i vari gruppi-classe”.

Ma un grande merito va dato, oltre che agli allenatori del settore giovanile che hanno partecipato (Francesco Moretti e Sara Tomassoli, oltre ovviamente ad Enrico Brizzi) agli atleti della prima squadra della GHERARDI SVI che si sono recati di persona alle scuole medie per aiutare gli istruttori e tenere le lezioni:”A fine allenamento i ragazzi della serie A2 si fermavano per rispondere alle domande che i ragazzi porgevano, anche questo ha fatto la diferenza per la buona riuscita del nostro progetto, di cui abbiamo avuto già notevoli riscontri, soprattutto per ciò che riguarda il Minivolley”.

Per quello che concerne la scuola primaria hanno partecipato i plessi di San Pio X, San Filippo, La Tina e San Francesco di Sales per un totale di circa 200 bambini e bambine. Alle scuole è stato consegnato materiale sportivo (campi da minivolley formati da rete e pali, palloni) e promozionale. Tutti i bambini hanno ricevuto un attestato di partecipazione individuale.

Nelle scuole medie, invece, l’attività è stata incentrata sulla seconda media per le scuole “Pascoli” e “Dante Alighieri” e sulla terza media di “San Francesco di Sales”. Gli alunni in totale sono stati poco meno di trecento.

Alle classi sono stati consegnati dei palloni messi a disposizione dall’associazione “Orgoglio Tifernate” mentre altro materiale sportivo e promozionale sarà consegnato nella festa finale che sarà organizzata durante le vacanze pasquali al “Pala Ioan” con la partecipazione degli atleti della serie A2 ed organizzata anch’essa in collaborazione con “Orgoglio Tifernate”.

Nelle foto: Matteo Piano e Alessandro Dordei con gli alunni della scuola media G. Pascoli

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