Gherardi-Cartoedit Città di Castello – Minivolley e Scuola Federale di Pallavolo
*** BRACCIALETTI ROSSI 2013/2014 ***
Essendo
ormai arrivati alla fine di una splendida annata sportiva 2013/2014 , facciamo
il punto sul movimento pallavolistico
tifernate, i nostri “”Braccialetti rossi”” rivolto ai bambini, il
minivolley appunto che viene qualificato come un tipo d'attività ludica che
utilizza i gesti tipici della pallavolo. In quest'attività è di fondamentale
importanza insegnare i primi elementi tecnici attraverso il gioco, inserendo
situazioni divertenti, gratificanti e vincenti. I bambini vogliono giocare
perché questo per loro è un bisogno naturale legato ad un corretto sviluppo
psico-fisico; va ricordato inoltre che la principale caratteristica del gioco
sportivo è la competizione e quest'ultima è implicita in ogni forma ludica
attuata dai ragazzi.
Il minivolley non è la pallavolo in
piccolo …… ma la pallavolo dei piccoli.
Ciò
che lo mantiene legato alla pallavolo e ne fa il suo giocosport, è il fatto di
utilizzare il medesimo attrezzo (palla) e di mantenerne invariati gli
obiettivi: difendere il proprio campo ed attaccare il campo avversario, dovendo
superare una rete, creare una serie di stimoli e situazioni di apprendimento,
regolati in funzione delle fasi sensibili dello sviluppo del bambino, per
contribuire alla sua educazione motoria.
Nel
minivolley i nostri tecnici si trovano
ad operare nella fascia di età compresa fra i 6 e 12 anni, periodo che riveste
una importanza fondamentale nello sviluppo motorio del bambino, poichè si
tratta dell’età d’oro per la maturazione delle capacità coordinative e debbono
rispettare due principi fondamentali: -
- l’obiettivo, è una capacità motoria, i contenuti, sono i gesti della
pallavolo - -. I bambini devono
sviluppare la coordinazione dinamica-generale, migliorare la strutturazione
spazio–temporale; occorre quindi
creargli situazioni che mirino allo sviluppo della percezione dello spazio,
sviluppare la dissociazione segmentaria (realizzare più azioni nel medesimo
istante) riferita soprattutto al diverso intervento di arti superiori ed
inferiori.Valore assoluto su cui lavorare poi è che i bambini aumentino la collaborazione fra compagni partecipando anche a giochi di competizione a squadre; tutto è finalizzato a tenere desta la motivazione ad esercitarsi ad apprendere. Naturalmente lo strumento di apprendimento è rappresentato dal gioco che deve avere carattere ludico, polivalente e partecipativo al fine di favorire la formazione della totale personalità dell’individuo con riferimento alle aree morfologico-funzionale, intelletivo-cognitivo, affettivo morale e sociale.
Il gioco è il primo processo attraverso il quale il bambino impara a comprendere l’ambiente: il corpo diventa il lettore dell’ambiente sin dalla nascita, il mediatore imprescindibile di relazione e di comunicazione nonché lo strumento attraverso il quale il bambino sperimenta le sue esperienze più significative.
Questa scoperta viene effettuata sia percependo la propria individualità sia attraverso la relazione con gli oggetti e con le persone, mediante situazioni ludiche gratificanti, creative e diversificate,che gli educatori hanno la possibilità di stimolare e sviluppare. Questo non significa che non debbano esserci regole strutturate anzi il gioco organizzato rappresenta uno strumento per l’acquisizione ed il rispetto delle prime elementari forme di regolamento.
La Gherardi Cartoedit Città di Castello pallavolo con il suo
presidente Graziano Caselli ed il direttore sportivo Mauro Alcherigi per la
stagione 2013/2014 hanno
messo a disposizione del settore minivolley e scuola federale di pallavolo
tecnici qualificati Fipav che hanno portato avanti una stagione impegnativa ma
assolutamente gratificante visto anche
il costante aumento di miniatleti;
circa120 piccoli pallavolisti hanno svolto attività nei centri di
Città di Castello, Trestina e Pieve Santo Stefano. Sara Del Corto, Enrica Sonaglia, Sara
Tommasoli, Francesco Moretti, Massimo Calogeri, Viola Bracchini, Davide Stoppelli hanno seguito
le categorie Superminivolley, minivolley e palla rilanciata distinguendosi per
disponibilità e professionalità tanto che durante l’intera programmazione
stagionale oltre gli allenamenti settimanali si è potuto dare vita e
partecipare ad una serie di eventi tra i
quali citiamo i più rilevanti quali il Torneo di Natale, quello di Carnevale, la Tappa Regionale a Perugia, il II° Torneo Città di Arezzo, il Torneo di
Pietralunga e la Tappa Nazionale di Sansepolcro..


Nessun commento:
Posta un commento